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"Fine della differenza sessuale?" incontro alla Libreria delle donne

Lìbrati organizza un pomeriggio di riflessione e dibattito politico sul tema della differenza sessuale. Prendendo spunto dal titolo di uno dei capitoli di “Fare e disfare il genere” di Judith Butler, ci interrogheremo su questo tema e lo faremo insieme ad alcune delle più importanti studiose e studiosi italiani. 
Discuteremo di teoria queer e di pensiero della differenza sessuale, due prospettive forse divergenti ma nate e sviluppatesi all'interno della pratica politica femminista, un terreno comune di nascita quindi. Si può immaginare un punto di incontro, un spazio di intersezione in cui le diverse teorie si incontrino dando luogo ad una pratica politica condivisa? 
L’incontro sarà strutturato in interventi di circa mezz’ora di ciascun relatore e relatrice, per poi terminare con un dibattito aperto al pubblico, che sarà introdotto e moderato da Bruna Giacomini.

Bruna Giacomini: insegna Storia della filosofia contemporanea all'università di Padova e ha concentrato la sua ricerca soprattutto sul pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento. In tale ambito ha dedicato saggi e monografie a numerosi autori, tra i quali Simmel, Weber, Luhmann, Lévinas e Arendt. Dal 2008 al 2012 ha coordinato un progetto di ricerca di ateneo sul tema del femminile in Nietzsche curando la pubblicazione di una monografia uscita nel 2011 presso Mimesis.

Interventi di:
Lorenzo Bernini: ricercatore in Filosofia politica all'università degli studi di Verona e coordinatore del centro di ricerca Politesse – Politiche e teorie della sessualità. Fa parte del comitato scientifico di AG – About Gender: Rivista internazionale di studi di genere e della redazione di Filosofia politica. I suoi studi spaziano dalla filosofia politica classica alle teorie contemporanee della democrazia radicale, dal pensiero di Michel Foucault ai suoi sviluppi nei Gender Studies e nelle teorie queer. È autore di articoli pubblicati su riviste specializzate e volumi collettane, e inoltre dei libri: "Le pecore e il pastore: Critica, politica, etica nel pensiero di Michel Foucault" (2008), "Maschio e femmina Dio li creò!? Il sabotaggio transmodernista del binarismo sessuale" (2010), "La sovranità scomposta: sull’attualità del Leviatano" (2010, con Nicola Marcucci e Mauro Farnesi Camellone). Ha inoltre curato "Differenza e relazione: l’ontologia dell’umano nel pensiero di Judith Butler e Adriana Cavarero2 (2009, con Olivia Guaraldo) e "Michel Foucault, gli antichi e i moderni: Parrhesìa, Aufklärung, ontologia dell’attualità" (2011).

Stefania Ferrando: Ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia politica, fa parte di Diotima. Ora, sta lavorando presso l'Istituto di studi politici di Strasburgo.

Chiara Zamboni: Nel 1984 ha fondato assieme ad altre (Luisa Muraro, Adriana Cavarero, Wanda Tommasi ed altre) la comunità di filosofia femminile “Diotima”, all’università di Verona. Ha partecipato a tutte le pubblicazioni di Diotima. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. Ha lavorato sulla filosofia del linguaggio e sulla psicanalisi. L’ultimo libro pubblicato è “Una filosofia femminista. In dialogo con Françoise Collin”.

Federico Zappino: è dottore di ricerca in Filosofia politica e membro dell’assemblea del Centro Interuniversitario di Ricerca Queer (CIRQUE) e collabora con l’università di Sassari. Ha tradotto e curato in italiano le opere di Eve Kosofsky Sedgwick, "Stanze private" (Carocci 2011) e di Judith Butler, "La vita psichica del potere" (2013) e "Fare e disfare il genere" (2014), entrambe per i tipi di Mimesis. Tra le sue ultime pubblicazioni, "Norma sacrificale / Norma eterosessuale" (in M. Filippi, M. Reggio, a cura di, "Corpi che non contano. Judith Butler e gli animal"i, Mimesis 2015), "Non è questione di gusti" (in “Liberazioni”, 113, 2015), "Genealogie del presente" (con L. Coccoli e M. Tabacchini, Mimesis 2014). Di prossima uscita: "Il genere, tra neoliberismo e neofondamentalismo" (Ombre Corte 2016).


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