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Giornate Fai di primavera, le visite a Padova e provincia

Sabato 25 e domenica 26 marzo si tiene la 25esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, la manifestazione del Fondo Ambiente Italiano: oltre 1.000 luoghi aperti con visite a contributo libero in 400 località d’Italia.

Le Giornate FAI di Primavera

Le Giornate FAI sono uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano, nato con lo spirito di accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda e che spesso non si conosce o non si vede.

Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: tesori di arte e natura spesso sconosciuti in quanto chiusi al pubblico saranno eccezionalmente visitabili grazie all’impegno e all’entusiasmo di 7.500 volontari FAI e di 35mila Apprendisti Ciceroni.

Le Giornate sono aperte a tutti con un contributo facoltativo, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI, a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza: a loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali.

Per l’elenco completo delle 1000 aperture è possibile consultare il sito delle Giornate FAI o telefonare al numero 02 467615366. Sono inoltre scaricabili gratuitamente dagli store Apple e Google le versioni i-Os e Android dell’app FAI, un’applicazione geolocalizzata, facile e intuitiva, che riconosce la posizione dell’utente e indica la mappa dei luoghi più vicini da visitare.

A PADOVA E PROVINCIA

PER INFORMAZIONI

Giornate FAI | FAI – Fondo Ambiente Italiano
Via Carlo Foldi, 2 – 20135 Milano
Tel.: 02 467615366
Mail: giornatefai@fondoambiente.it

DETTAGLI

Giungono alla 25° edizione le Giornate FAI di Primavera manifestazione annuale nella quale il Fondo Ambiente Italiano incontra gli italiani nelle strade, nelle piazze e nei monumenti d’Italia per condividere la propria missione di integrare la tutela dei beni artistici con la conservazione del patrimonio naturale, promuovendo la conservazione proprio di quei luoghi in cui tale integrazione di Arte e Natura ha dato i frutti maggiori.

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 la manifestazione, che dalla sua prima edizione ha coinvolto più di 10.000.000 di italiani, in contemporanea in tutta Italia, permetterà a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico nazionale di visitare antiche dimore, castelli, ville, parchi storici, giardini e aree naturali di proprietà della Fondazione che saranno eccezionalmente aperti al pubblico in tutte le regioni italiane. 

«In Veneto il FAI, Fondo Ambiente Italiano è cresciuto- ha spiegato Ines Lanfranchi Thomas, presidente regionale del FAI -   gli iscritti sono aumentati e i gruppi FAI Giovani raddoppiati in questi ultimi due anni; alla vigilia della XXV° edizione delle Giornate di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo, in Veneto si apriranno più di 40 beni, case, giardini, castelli, palazzi poco conosciuti, grazie all’impegno dei volontari»

I visitatori potranno avvalersi anche quest'anno di guide d'eccezione: saranno, infatti, oltre 15.000 gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.

Quest’anno la Delegazione di Padova ha deciso di mettere in evidenza vari aspetti del patrimonio italiano, con una particolare attenzione al contemporaneo.

In città sarà aperto ai visitatori il Liviano, costruito dall'Università negli anni 1937-39 su progetto dell’architetto Giò Ponti, uomo eclettico, che ne curò la realizzazione, fin nei minimi particolari, compresa sistemazione interna e l'arredamento, creando un’opera d’arte di grande fascino e innovazione. Oltre ad essere sede dell’Università degli Studi, il terzo piano ospita il museo di scienze archeologiche e arte. Nell’occasione verrà aperta anche la nuova Biblioteca ricavata al piano terra dell’edificio.

Al Liceo delle Scienze Umane Amedeo di Savoia Duca D’Aosta è protagonista l’arte contemporanea.  Più di 50 porte sono state infatti dipinte da artisti contemporanei della città di Padova, trasformando i corridoi della scuola in vere e proprie gallerie d’arte a disposizione degli alunni che hanno così un quotidiano approccio con l’arte, con il bello e con il rispetto dell’ambiente.

Aperto in occasione delle Giornate di Primavera è il segreto e silenzioso giardino romantico di Palazzo Giacomini Romiati in via del Santo, progettato dall’architetto veneziano Giuseppe Jappelli tra il 1839 e il 1840. Per incarico del celebre medico Giacomo Andrea Giacomini, lo Jappelli ristrutturò anche la casa, la presunta clinica cinquecentesca del famoso medico G.B. da Monte. Il giardino si pone come coronamento dei grandi lavori jappelliani: dal parco Treves del 1807, fino a quello pressoché coevo di villa Torlonia a Roma.

Noti architetti padovani faranno da Ciceroni alla visita di Casa Gottardo a Selvazzano Dentro (via Montegrappa 66), Casa-Studio disegnata da Colin Glennie, uno dei più ortodossi seguaci del pensiero di Le Corbusier, dove il rigore razionalista diventa accoglienza domestica. La Casa-Studio, oggi mantenuta dai proprietari con gli stessi accorgimenti tecnici e le stesse soluzioni d’arredo pensate dal progettista alla fine degli anni ’60, fornisce un’interpretazione dell’abitare sottolineando la differenza tra edilizia e architettura.

Il FAI Giovani di Padova e gli allievi del Conservatorio Pollini porteranno il pubblico alla scoperta di Arquà Petrarca, borgo intimamente legato alla figura del sommo poeta, il quale decise di soggiornarvi negli ultimi anni della sua vita.

Una serie di aperture di beni sparsi su tutto il borgo evidenziano tale rapporto, come ad esempio l’Oratorio della Santissima Trinità, testimonia la profonda devozione del Petrarca. Alle 15.30 di venerdì 24 ospiterà inoltre l’incontro “Oltre Petrarca…” dedicato alla promozione della Casa del Petrarca. L’incontro, moderato da Giulio Muratori, Delegato Provinciale FAI e Accademico della Cucina, vedrà presenti il Sindaco di Arquà Petrarca Luca Callegaro, Michele Culatti, Delegato FAI e Valutatore Ambientale, Davide Banzato, Direttore dei Musei Civici Padova,  Claudia Baldin, Responsabile Turismo Confesercenti, Paolo Gobbi, Presidente Parco Letterario del Petrarca, Franco Zanovello, Presidente della strada del vino dei Colli Euganei e Gianni Callegaro, Vice sindaco di Arquà Petrarca e Agronomo.

Visitabile sarà anche il Giardino di Casa Alessi Copercini Giuseppin che rivisita, in chiave contemporanea l’otium letterario del Petrarca, aprendosi sul meraviglio paesaggio dei Colli Euganei;

Sempre ad Arquà Petrarca, sarà aperta al pubblico la Fondazione Musicale Masiero e Centanin che ripercorre la storia del pianoforte e degli strumenti tradizionali dall’Ottocento fino al Novecento. Allievi del Conservatorio Pollini di Padova accompagneranno con la musica le visite. La fondazione farà da cornice domenica pomeriggio alle 16.30 anche di un’iniziativa speciale, il concerto “Da Mozart a Brahms: viaggio intorno al pianoforte” con i pianisti Franco Angeleri e Micaela Mingardo.

Ad Este sarà aperto al pubblico il Complesso religioso delle Consolazioni (Via M. Francesconi 2). Il chiostro della Chiesa di Santa Maria delle Consolazioni è uno degli edifici più interessanti e carichi di storia di Este. Si pregia di un colonnato dal sapore Quattrocentesco e di una serie di affreschi del 600. Dove oggi sorge la chiesa di Santa Maria delle Consolazioni esisteva l'antico ospedale di S. Antonio Abate con annessa una piccola chiesa dedicata alla Beata Vergine.

Infine la splendida Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, bene del FAI, farà da cornice ad iniziative collaterali importanti.

Per gli orari di apertura è possibile consultare il sito www.giornatefai.it

Per informazioni

FAI – Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Padova

Via Makallè, 12 – 35138 Padova

Tel. 392 399 3419

www.fondoambiente.it


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