Eventi

LaFeltrinelli di Padova, tutti gli eventi in programma a ottobre

Di seguito tutti gli eventi e gli incontro culturali in programma a LaFeltrinelli di Padova ne mese di ottobre.

Tutti gli eventi si tengo a la Feltrinelli Libri e Musica di via San Francesco, 7 se non diversamente indicato.

Scarica il programma completo

Lunedì 2 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

PIERO RUZZANTE
L’ACQUA NON HA MEMORIA

È il 9 ottobre 1963 quando una gigantesca frana di roccia si stacca dal monte Toc precipitando nel bacino idroelettrico del torrente Vajont. A sessant’anni da questa tragedia Piero Ruzzante nel libro L'acqua non ha memoria (De Agostini) torna in quei luoghi a caccia di un passato tragico e pulsante ancora sepolto tra le macerie ma vivo nei ricordi e nelle voci dei supersiti. Dialoga con l’autore il prof. Marco Almagisti.

È il 9 ottobre 1963. Sono le 22.39 quando una gigantesca frana di roccia si stacca dal monte Toc precipitando nel bacino idroelettrico che chiude il passaggio del torrente Vajont. L’acqua supera il limite di sicurezza dell’invaso travolgendo i paesi intorno al lago, e un’onda enorme scavalca la diga riversandosi nel fondo valle. Interi conglomerati urbani vengono spazzati via, quasi duemila persone perdono la vita. Grazie a una ricerca meticolosa e appassionata, Piero Ruzzante torna in quei luoghi a caccia della memoria ancora sepolta tra le macerie, recupera le voci dei superstiti, analizza le carte processuali, raccoglie documenti rimasti nascosti negli archivi, indaga la verità giudiziaria e civile. Riemergono così le vicende personali e collettive della tragedia: la storia del carabiniere che si salvò grazie alla chiamata in servizio nel cuore della notte ma che vide la sua famiglia spazzata via, quelle degli operai, delle centraliniste, delle cuoche impegnate alla diga, degli ingegneri che analizzarono la fattibilità del progetto e se ne assunsero la responsabilità, di Tina Merlin e di quanti hanno caparbiamente ricercato la verità, dei geologi che per primi si accorsero del possibile pericolo, degli avvocati che hanno difeso l’Enel-Sade e dei legali di parte civile, fino alle storie degli sfollati che sotto le macerie di uno dei più grandi disastri nella storia d’Italia hanno perso tutto. A sessant’anni dall’esondazione, gli allarmi rimasti inascoltati riecheggiano nel presente come un monito ineluttabile: dobbiamo cominciare ad ascoltare la terra.

Martedì 3 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

TOMMASO GIAGNI
AFFERARE UN’OMBRA

Nel libro Afferrare un'ombra. Vita di Jim Thorpe (Minimum Fax) Tommaso Giagni ricostruisce una biografia appassionante che getta nuova luce sul personaggio affascinante e irripetibile che è stato il grande campione nativo americano Jim Thorpe ma anche sull'America della prima metà del Novecento. Dialoga con l’autore Massimo Carlotto.

Membro della nazione dei Sac e Fox, cresciuto nei primi anni del Novecento, quando il governo degli Stati Uniti lanciava una massiccia campagna di assimilazione dei nativi sopravvissuti ai massacri del secolo precedente, Jim Thorpe viene considerato ancora oggi il più grande atleta americano di tutti i tempi, capace di conquistare, alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912, due medaglie d'oro nelle discipline multiple dell'atletica leggera, pentathlon e decathlon. Medaglie che gli furono consegnate personalmente dal Re di Svezia, e che gli vennero poi tolte perché aveva giocato a baseball da professionista, ossia in cambio di un modesto compenso in denaro che gli consentisse di sbarcare il lunario. Ma Jim Thorpe è stato molto altro: prima ancora di Stoccolma 1912 aveva trascinato la squadra di football della scuola Indiana di Carlisle in Pennsylvania, a una clamorosa serie di successi, compresa una vittoria schiacciante conto gli avversari dell'Accademia Militare degli Stati Uniti, tra i quali spiccava il nome di un giovanissimo Dwight Eisenhower: dopo il ritiro delle medaglie la accettato un ingaggio principesco dai New York Giants, e la sua carriera sportiva si è protratta, tra alti e bassi, fino agli anni Trenta ha infine fatto la comparsa a Hollywood, organizzando e guidando un sindacato per tutelare i diritti dei nativi americani sui set cinematografici.

Giovedì 5 ottobre – ore 17

Feltrinelli - via San Francesco, 7

LORENZA GENTILE
LE COSE CHE CI SALVANO

Una tuttofare che sa aggiustare tutto tranne le sue paure. Una vecchia bottega di rigattiere che rischia lo sgombero. Un invito a trovare il coraggio di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo. Tutto questo nel romanzo di Lorenza Gentile Le cose che ci salvano (Feltrinelli). Perché se salvi una cosa, questa, un giorno, potrà salvare te. Conduce la conversazione la giornalista Sara Zanferrari. Incontro nel programma della Fiera delle Parole 2023.

Gea vive in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. In un mondo che sogna di andare su Marte, lei coltiva con amore il suo “orticello”. Ha 27 anni e si arrangia come tuttofare. Conserva in casa tutto ciò che prima o poi potrebbe servire perché non crede nei supermercati e nel comprare, ma nel riciclare e dare nuova vita alle cose. E, fedele alla sua personale “economia circolare di quartiere”, distribuisce gli oggetti che aggiusta, oltre a pillole per lo spirito sotto forma di poesie, biglietti, origami con citazioni. Vive sola, ma ha buoni amici: l’ottantenne pseudo-portinaia del palazzo, un pensionato taciturno, l’energica donna che gestisce la tavola calda in fondo alla strada, un tredicenne che sogna di diventare autista di corriera. Nessuno della sua età, perché Gea, nella sua età, non ci si ritrova. Così come non si ritrova nel mondo. Forse perché è cresciuta in un posto sperduto, con un padre ossessionato dalle catastrofi? Cominceremo a scoprire il suo segreto grazie al Nuovo Mondo, una vecchia bottega di rigattiere, appartenuta un tempo alla carismatica Dorothy. Quella serranda rossa è rimasta abbassata per anni, finché all’improvviso la proprietà è stata rilevata da un’agenzia immobiliare, che vuole sgomberare e vendere al miglior offerente. Ma se non si può riparare il passato, si può immaginare un nuovo futuro. Sarà questa la missione di Gea, la sua ragione di vita o forse proprio l’occasione per costruirsela, una vita: salvare il negozio a ogni costo.

Venerdì 6 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ANTONIO G. BORTOLUZZI
IL SALDATORE DEL VAJONT

Il saldatore del Vajont (Marsilio) di Antonio G. Bortoluzzi ci accompagna in un racconto inedito sul disastro della diga del Vajot, narrando in principio l’epica della costruzione, l’idea di un’Italia all’avanguardia nelle opere pubbliche e nella potenza industriale e come conseguenza l’immane tragedia, le morti e la distruzione irrimediabile anche in ciò che resta oggi.

Dialoga con l’autore la giornalista Michela Nicolussi Moro.

Incontro nel programma della Fiera delle Parole 2023.

Sono sessanta gli anni che ci separano dal 9 ottobre 1963, la notte del disastro della diga del Vajont. Erano le 22.39 quando milioni di metri cubi di roccia e terra precipitarono in pochi istanti nell’acqua, e l’onda immensa si alzò nel cielo e annientò in pochi minuti migliaia di vite, paesi interi, storie e tradizioni secolari. Sessant’anni è anche la vita di un uomo al quale sono accadute tante cose: i giochi da ragazzino al torrente, le gite scolastiche, i libri d’avventura letti, e poi l’amore, i figli, gli amici, tutto questo dentro quarant’anni di fabbrica di cui molti vissuti nella zona industriale di Longarone, all’ombra della diga, uno scudo chiaro che però è una lapide, ancora piantata lì, in mezzo alle montagne. "Il saldatore del Vajont" racconta questo tempo, attraverso l’esperienza di una visita guidata all’impianto idroelettrico – la centrale nella grotta di Soverzene, le gallerie, il corpo della diga, il coronamento, la frana del Monte Toc –, un viaggio che fa riemergere nel protagonista i ricordi della sua giovinezza contadina, memorie di famiglia e di paese, confidenze di colleghi che al Vajont hanno avuto vittime, accanto a immagini nitide e corporee della vita di cantiere e di capannone, dove la materia viene rimodellata: il calcestruzzo, la saldatura, e ancora attrezzi, ponteggi, tecniche, un fare concreto, faticoso e moderno, che ha soppiantato il lavoro millenario, massacrante, di uomini e donne sui prati ripidi, con le bestie, nelle valli alpine e sulle montagne. Scorrendo le pagine, man mano che i fili e i nodi della memoria vengono rinsaldati, si comprende che le costruzioni umane sono simboli tragici. Tutta la perizia, i calcoli, il metallo, la sabbia, i sacchi di cemento accatastati e trasportati verso i cantieri, le migliaia di ore di lavoro di operai e artigiani abili, tutto quell’entusiasmo di partecipare a un’impresa: tutto è finito in pochi minuti.

Martedì 10 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO DONADIO
EROS E LAVORO

Quando ci domandiamo cosa può (ri)portare energia e motivazione nelle organizzazioni ci facciamo carico di una questione cruciale in questo periodo storico: quello della motivazione e del Senso che la sostiene. La metafora su cui ruota il libro scritto da Alessandro Donadio Eros e lavoro (Franco Angeli) ci fa volgere lo sguardo verso il cielo e le stelle, dove spesso cerchiamo ispirazione, idee e soluzioni. Modera l’incontro Roberto Fioretto. Evento in collaborazione con il podcast LeadEretici.

Le curve sull’engagement sembrano ormai in caduta libera, mentre salgono quelle che misurano paura, rabbia, disorientamento. I recenti fenomeni della great resignation e del quiet quitting oltre alle trasformazioni che si abbattono sul mondo del Lavoro a loro volta premono per un ripensamento dei fondamenti del patto fra persona e organizzazione. Che senso ha il lavoro oggi? In un contesto come questo non possiamo rispondere con i soliti programmi di engagement basati sullo scambio e sulla transazione, e nemmeno affidarci alla retorica dell’appartenenza e identità. La metafora su cui ruota il testo, quella dell’Eros, riparte dall’etimologia della parola desiderio: mancanza delle stelle. Il libro vuole farci volgere lo sguardo verso il cielo ed è a quell’altezza che l’autore porta gli executives e gli HR, convocando tutti i saperi disciplinari su cui si è fondata la ricerca umanistica occidentale (Filosofia, Antropologia, Psicologia, Sociologia, Letteratura), perché si possano trovare risposte adatte alle domande di questo tempo. Una motivazione basata sulla dimensione del desiderio si fa ricerca attiva a partire dalle parole che lo spirito del tempo sta offrendoci, ma che dobbiamo saper trasporre in nuovo patto in cui persona ed organizzazione si fanno risorsa per il mondo nel suo complesso. Sostenibilità, Inclusione, Comunità, le direttrici su cui atterra la parte più costruens del testo: una proposta di approccio a-metodologico, la definisce l’autore - non senza avere prima decostruito molti dei paradigmi su cui ancora il sistema - lavoro ed il management pretendono ancora di fondarsi.

Mercoledì 11 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

CARMINE ABATE
UN PAESE FELICE

Carmine Abate nel romanzo Un paese felice (Mondadori) con una scrittura densa ed evocativa dipinge il quadro di un’Italia in balìa delle emergenze politiche e sociali ma pronta a cedere alle lusinghe del benessere. Un’abbagliante storia d’amore e di rabbia, di destini individuali e collettivi ma nonostante tutto, di speranza. Partecipa Marco Ghiotto.

Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda e sono impastate di un magma ribollente capace di travolgere il mondo per come ci viene consegnato. Negli anni Settanta Eranova è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà, dare sostanza a un’utopia, edificarla in pietra e carne. Lo sa bene Lina, una studentessa idealista e caparbia come i fondatori del suo paese. Quando Lorenzo la incontra all’università di Bari, ignora il motivo dell’inquietudine che si annida nei suoi occhi, non sa che Eranova rischia di sparire per far posto al quinto centro siderurgico italiano. Lina non si dà pace, e cerca di convincere la gente a lottare contro questa follia, utile solo per riempire le tasche voraci della ‘ndrangheta. Aiutata da Lorenzo, scrive appelli al presidente della Repubblica, al papa, al presidente del Consiglio, a politici e persino a Pasolini, conosciuto in una libreria di Bari, perché blocchino il progetto, prima che sia tardi. Perché protagonisti sono due giovani conquistati dalla forza dell’utopia, che lottano contro i potenti e non rinunciano a portare il loro impegno nel flusso indifferente della Storia. Attorno a loro, un coro di voci possenti e vive che incrociano la storia di un secolo, catturano la nostra coscienza e rendono attualissima e universale la vicenda di Eranova.

Sabato 14 ottobre – ore 15.45

Cortile Palazzo Moroni - via del Municipio, 1

ANTONELLA VIOLA
LA VIA DELL’EQUILIBRIO

Antonella Viola nel libro La via dell'equilibrio (Feltrinelli) racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo. Questo è il primo passo da compiere se vogliamo accogliere fenomeno del tempo che passa regolando le nostre abitudini e il nostro stile di vita. Conduce la conversazione Sergio Della Sala. Incontro nel programma del CICAP Fest 2023.

Restare giovani è una delle nostre più grandi chimere. La vita media si è allungata e la nostra cultura sposta continuamente in avanti la soglia a partire dalla quale ci consideriamo anziani. Esistono teorie, diete e manuali che ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma e trattare il nostro corpo: tutto ciò rende molto difficile capire, e anche accettare, in che modo e perché il nostro organismo muta nel tempo. Il nostro corpo cambia fin da quando siamo nati, ma non tutti i segni legati all’invecchiamento sono un problema per la salute. Invece, spesso impieghiamo più tempo e risorse a tentare di nascondere questi segni innocui piuttosto che a mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Cambiare la nostra postura di fronte all’invecchiamento significa concentrarsi sulla prevenzione imparando a non respingere il tempo, ma ad accoglierlo. In questo libro non si fanno promesse poco verosimili di longevità a tutti i costi: il punto è capire come vivere a lungo e in salute, cercando un equilibrio fra la tutela del futuro e la gioia del presente. Non si può infatti respingere il tempo che passa, ma si può accoglierlo con la giusta postura per essere longevi in modo sostenibile. È giunto il momento di diventare i protagonisti di una nuova storia rafforzando quel legame indissolubile che c’è fra il benessere del nostro corpo e quello del pianeta.

Sabato 14 ottobre – ore 17.45

Cortile Palazzo Moroni - via del Municipio, 1

ANDREA RINALDO
IL GOVERNO DELL’ACQUA

Il libro Il governo dell'acqua (Marsilio) scritto da Andrea Rinaldo è il frutto dell’esperienza di uno scienziato per una politica ambientale consapevole. Un percorso a ritroso verso la coscienza della crisi ecologica e climatica, con l’obiettivo di combattere disinformazione e pregiudizi. Modera Emiliano Audisio. Incontro nel programma del CICAP Fest 2023.

Il dissesto ecologico è direttamente connesso al governo dell’acqua e dunque la scienza delle costruzioni idrauliche è la cartina di tornasole per affrontare il dibattito più ampio sui temi della conservazione e dell’uso dell’ambiente naturale e costruito. Le opere e i piani di intervento non dovrebbero avere paternità ideologica; spesso invece l’ambientalismo militante è carico di pregiudizi sulle opere dell’uomo e sulla loro ingegneria quando essa non è funzionale a un sistema di potere trasversale di veto e di azione. D’altra parte, i disastri del fare sono quasi sempre il prodotto di un capitalismo cieco, incapace di vedere nella protezione dell’ambiente nemmeno il proprio tornaconto. Ma tali posizioni preconcette non possono servire alcuna politica ambientale di respiro. Per ovviare a quanto le rispettive retoriche suggeriscono, è necessario promuovere nuovi modelli di salvaguardia in cui capitalismo e ambientalismo collaborino nel formare la risposta di una società ai problemi ambientali fondamentali per la sua sopravvivenza. Questo libro è il frutto dell’esperienza di uno scienziato per una politica ambientale consapevole; un percorso a ritroso lungo la strada tortuosa verso la coscienza della crisi ecologica e climatica, con l’obiettivo di combattere disinformazione e pregiudizi.

Domenica 15 ottobre – ore 12

Cortile Palazzo Moroni - via del Municipio, 1

S. BERTACCHI S. ANGIOINI R. ROLLINI
QUELLO CHE SAI SULLA PLASTICA È SBAGLIATO

Plastiche e polimeri sono “oggetti misteriosi” che affollano (spesso in modo ingombrante) le nostre vite. Quello che sai sulla plastica è (Gribaudo) scritto da Stefano Bertacchi, Simone Angioni e Ruggero Rollini, tre giovani divulgatori di successo, grazie a uno sguardo scientifico si pone l’obiettivo di sfatare molti miti legati al mondo della plastica. Interviene Francesca Calvo. Incontro nel programma del CICAP Fest 2023.

Cos’è la plastica? Tutta intorno a noi e, al tempo stesso, oggetto non identificato: la plastica (termine generico che racchiude un universo) affolla le nostre vite ma il termine è talmente generico che non esiste una definizione condivisa. La parola “plastica” infatti, racchiude un bacino enorme di materiali diversi tra loro, ognuno con proprietà e usi specifici. Tutte le volte che si prova a stabilire cosa ricada sotto il concetto di “plastica”, sul piano scientifico e normativo, si finisce per dilungarsi in precisazioni fondamentali per evitare fraintendimenti. Proprio come la star di una serie TV, la “plastica” è sempre sulla bocca di tutti, amata e odiata, oggetto di gossip, fake news, venerazioni o invettive. Questo libro, frutto di ricerche e ampie competenze, si pone l’obiettivo di sfatare molti miti legati al mondo della plastica grazie a uno sguardo scientifico, e al tempo stesso, illustrando al lettore panorami sconosciuti. Che cosa sono plastiche e polimeri e come si creano? Parlando di ambiente e riciclo, qual è lo stato di salute attuale del nostro mondo? Quali i progressi degli ultimi anni e quali le criticità? E che cosa ci riserva il futuro? Quanto è lontano, concretamente, il “sogno” di produrre su larga scala e con costi accessibili plastica da materiali quali il mais o la canna da zucchero?

Domenica 15 ottobre – ore 17

Feltrinelli - via San Francesco, 7

CALVINO DAY
PERSONAL
BOOK SHOPPER
TRA LE ONDE DI CALVINO

In occasione del Calvino Day che celebra i 100 anni dalla nascita dello scrittore Italo Calvino, nello spazio d'incontro del gruppo di lettura della Feltrinelli di Padova guidato dalla Personal Book Shopper Valentina Berengo, quattro voci e due strumenti accompagneranno il pubblico alla scoperta dei grandi capolavori dello scrittore. Da Marcovaldo a Le città invisibili passando attraverso Palomar e Gli amori difficili, un viaggio affascinante nella produzione del grande scrittore restituito dal reading "Tra le onde di Calvino" a cura di Valentina Berengo, Laura Cavinato, Guido Rigatti, Roberto Serafini.

Lunedì 16 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MASSIMILIANO MISTRI STEFANO ZARATTINI
IL RISTORANTE

Massimiliano Mistri e Stefano Zarattini incontrano il pubblico in occasione dell’uscita del libro Il ristorante (Libero Marzetto). Conduce la conversazione il giornalista e scrittore Giorgio Barbieri.

Sequel virtuale di Nella morsa dello Ska. Dopo aver ordito la colossale truffa ai danni di Massaron e dei due della Cappa & Spada, Enrico e Giovanni si ritrovano immersi in una start-up che vede come protagonista lo chef, caduto in disgrazia, Teodoro Vinalli. Questi, sospinto dall’amico coreano Dai Hsu, finisce invischiato in una nuova attività gastronomica fuori dall’Italia ricca di colpi di scena.

Mercoledì 18 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

BOOK CLUB WITH MYES: DRACULA

Riprendono gli incontri con il Book Club collaborazione con My English School Padova. Un modo nuovo di incontrare l’inglese con momenti di lettura, conversazione e attività di scoperta linguistica a partire dalle pagine di un’opera letteraria. Questo appuntamento è dedicato al romanzo Dracula di Bram Stoker. Info: MyES Padova T. 049 820 9074

Giovedì 19 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MARIA ANTONIETTA VITO
LA FERITA ORIGINARIA

Maria Antonietta Vito nel romanzo La ferita originaria (Castelvecchi) con uno stile quasi da cantastorie costruisce un racconto polifonico dai colori a tratti foschi e a tratti solari. L’autrice, seguendo i passi dei personaggi ne esplora le emozioni e ne cattura i pensieri, ora con vibrante ironia, ora con compassione. Modera l’incontro il magistrato Dott. Vittorio Borraccetti.

Tanino nasce ed Esterina, sua madre, muore nel metterlo al mondo: una ferita originaria che s’imprime nella sua carne come una disperata incapacità d’amare. Le generazioni si susseguono, i destini s’intrecciano, follia e saggezza si tengono per mano labirinto attraverso un lungo arco di tempo. Sullo sfondo della storia una striscia di terra tra il vulcano e il mare, luogo reale e mitico al contempo, fiaba metafisica, in cui vita e morte coabitano. Adulti e bambini, donne e uomini, si portano incollato addosso uno stigma che li obbliga a una lotta serrata, quasi epica, con le proprie lacerazioni. Gaetano, Lucia, Nunziata, Salvatore, Amalia, Eugenio, in modi e con esiti diversi, si avventurano in percorsi di conoscenza segnati da luci e ombre, orrori e tenerezze.

Venerdì 20 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

LORENZA NATARELLA
IL VISCONTE DIMEZZATO. ROMANZO A FUMETTI

Presentazione del volume Il visconte dimezzato. Romanzo a fumetti (Mondadori). Il capolavoro di Italo Calvino sull’impossibile completezza dell’uomo per la prima volta in versione graphic novel. Un’opera stupefacente accesa dai colori vividi e ipnotici di Lorenza Natarella. Conduce la conversazione lo scrittore Pietro Nicolaucich.

Nella guerra contro i turchi, il visconte Medardo di Terralba viene colpito al petto da una cannonata. Il colpo lo divide a metà, e a salvarsi senza neanche una scalfittura‚ escluso l’enorme squarcio che lo separa dalla parte andata in briciole, è la metà destra, quella crudele. Vivo e dimezzato, il visconte torna a casa, scatenando la sua cattiveria in maniera imprevedibile e incomprensibile contro chiunque gli capiti a tiro: il nipote, la vecchia balia, i contadini. Ma un giorno la metà buona e gentile fa il suo inaspettato ritorno, e grazie alle arti ammalianti della bella Pamela, a un duello all’ultimo sangue e alle cure del dottore Trelawney, male e bene torneranno a mescolarsi.

Lunedì 23 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

SIO
EVVIVA CHE BELLO!

Sio è finalmente tornato Evviva che bello! (Gigaciao) Ma dov’era andato? Boh! Non importa, perché ora è qui la sua nuova raccolta annuale di 364 strisce super colorate, furbuffe e da schiantarsi dal ridere!

Sio nasce all’età di sei anni. Inizia a scrivere fumetti prima di imparare a camminare, per questo oggi sbatte dappertutto. Negli anni della scuola inventa l’uomo Scottecs, apre il blog a fumetti “Scottecs Comics” nel 2006, inizia a pubblicare per Shockdom, fa cartoni e musica sul canale Youtube “Scottecs”, con 2,3 milioni di iscritti. Ha scritto sceneggiature per Topolino. Con Shockdom pubblica le riviste trimestrali di fumetti Scottecs Megazine ed Evviva, e le raccolte annuali Evviva che bello!, che raccolgono le strisce che pubblica online. Con Feltrinelli pubblica Storiemigranti insieme a Nicola Bernardi e due volumi scritti con Tito Faraci. Ha scritto un Grouchino per Bonelli e due Johnnyfer Jaypegg per Panini. Con Franco Cosimo Panini dal 2017 pubblica ogni anno l’agenda sComix. Ha vinto un premio Boscarato nel 2018, due Gran Guinigi nel 2019 e nel 2021 e un Diversity Award nel 2022. Ha scritto e disegnato le vignette che appaiono sul gelato “Cucciolone”. Nel 2022 ha fondato la casa editrice “Gigaciao” con Davide “Dado” Caporali, Giacomo “Keison” Bevilacqua e Francesca “Fraffrog” Presentini.

Mercoledì 25 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

VITTORINO MASON
I CUSTODI DELLA MONTAGNA

Queste donne e questi uomini sono gli ultimi di un popolo in via d'estinzione. È per questo che prima che scompaiono tutti lo scrittore e alpinista

Vittorino Mason nel libro I custodi della montagna (Ediciclo) ha voluto raccontarli per mantenerli in vita.

Nelle numerose escursioni sulle montagne del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige, Vittorino Mason ha raccolto le testimonianze di coloro che hanno scelto di sposare la vita in alto, di rimanere in montagna e di vivere con ciò che offrono i luoghi. Sono persone che hanno la parola stretta nel silenzio, che conservano memoria di un tempo lontano, di mestieri e modi di vivere il quotidiano di cui non sappiamo più molto. Conservano il tempo, i luoghi in cui vivono, i mestieri e le tradizioni: come l’arte di menare per aria un’ascia, mungere una vacca, guidare un gregge, costruire una casa, andare a caccia sui monti, accendere un fuoco coi mughi, fare carbone con la legna, ricavare da un pezzo di faggio un mestolo, intrecciare dei giunchi, falciare l’erba a mano e tanti altri lavori che facevano callo, muscolo e sopravvivenza. A loro è dedicato questo racconto accorato che vuole preservare sulla carta i volti, le parole, e la voce... quella vera degli ultimi abitanti della montagna.

Giovedì 26 ottobre – ore 18.30

Feltrinelli - via San Francesco, 7

QUADERNI DI MARKETING

A cosa serve il marketing? Ad avere più clienti, a farli tornare più spesso e a renderli contenti di spendere di più. Ma in pratica come si fa? Scopriamolo insieme agli autori delle guide pratiche di marketing strategico edite da Liquid Diamond: Come creare l’immagine coordinata di marca scritto da Livio Savioli e Come fare il piano social aziendale di Giovanni Gabban.

Come si fa a scegliere l'abito corretto per la propria marca? Quali sono i meccanismi che permettono di farsi riconoscere visivamente nel mercato? Come si fa a dare uniformità estetica agli strumenti di comunicazione di un brand? Come si fa a trasformare un concetto in un’immagine? Questo quaderno è per i professionisti del marketing e per chi deve coordinare un ufficio comunicazione, fornendo istruzioni precise per una corretta progettazione degli strumenti di comunicazione. Consente di acquisire il metodo per far sedimentare, nella mente degli stakeholder, i messaggi e i concetti che la marca vuole esprimere, attraverso esempi concreti, esercizi pratici e guide pronte all'uso.

Cos’è un piano social? Qual è la sua utilità per l’impresa? Quali sono i passaggi per definirlo? Questo quaderno è per gli imprenditori e per i professionisti del marketing. Consente di capire quali sono i passaggi necessari per definire e comunicare il valore della propria marca in maniera precisa, rivolgendosi ai clienti e rispettando gli obiettivi di marketing. Avrai lo schema più efficace per raccontare la tua marca e realizzare i tuoi scopi, senza scadere nell’effetto “posting frenetico o disorganico”.

Venerdì 27 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MATTEO STRUKUL E SILVIA GORGI
PADOVA SEGRETA DI GIOTTO

Dai misteri della Cappella degli Scrovegni al racconto dell’età dell’oro padovana, Matteo Strukul e Silvia Gorgi, due padovani DOC, sono le guide d’eccezione che nel libro Padova segreta di Giotto (Newton Compton) conducono il lettore alla scoperta di quella fucina di meraviglie che fu la Padova del Trecento. Interviene il curatore e storico dell'arte Massimiliano Sabbion. Da questo libro il documentario evento “Urbs Picta. Giotto e il sogno del Rinascimento” in uscita al cinema a novembre 2023.

“Credette Cimabue ne la pittura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, sì che la fama di colui è scura” scriveva Dante nel suo Purgatorio. A Padova, agli inizi del Trecento, era successo qualcosa di rivoluzionario: il celebre artista toscano, Giotto di Bondone, aveva riscritto per sempre le regole della pittura. È l’inizio dell’Arte moderna. Matteo Strukul e Silvia Gorgi conducono il lettore alla scoperta di quella fucina di meraviglie che fu la Padova del Trecento. Unendo il rigore storico della divulgazione al piglio appassionante dei migliori romanzi, gli autori narrano la storia dei personaggi e dei luoghi più celebri di quella incredibile stagione artistica. Dal lavoro di Giotto nella Cappella degli Scrovegni alle grandi commissioni della famiglia da Carrara, dagli intrighi politici ai soggiorni di Petrarca e di Donatello: un racconto corale e maestoso, che restituisce al meglio la grandezza della Padova prerinascimentale e ne sottolinea il fascino ancora oggi intatto. La magia di una città che, per la seconda volta, con i cicli d’affreschi trecenteschi, la cosiddetta Padova Urbs Picta, diviene patrimonio UNESCO, entrando nuovamente nella World Heritage List dal luglio 2021. Un affascinante narrazione che riflette il Medioevo padovano e veneto nello specchio del mecenatismo, raccontando il sogno e la visione anticipatori del Grande Rinascimento.

Martedì 31 ottobre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

SABRINA GRAZINI
E
TU LO SAPEVI?

Sabrina Grazini la consulente del lavoro più «social» d’Italia arriva in libreria con E tu lo sapevi? (Sperling Kupfer) guida chiara, diretta, ma al contempo completa e autorevole al diritto del lavoro, un libro che risponderà alle domande di tanti lavoratori, dipendenti e liberi professionisti.

Come si legge una busta paga? Come dal lordo si calcola il netto in busta? Come ufficializzare nel modo corretto le proprie dimissioni? Come comportarsi di fronte alla ricezione di una «lettera di richiamo»? Come orientarsi tra i tanti contratti di lavoro che prevedono un rapporto di subordinazione? Quali sono le clausole a cui prestare attenzione prima di firmare la lettera di assunzione? Quali sono le caratteristiche del lavoro autonomo? Quanto costa un dipendente all’azienda? Questo libro contiene tutte le risposte che un lavoratore vorrebbe avere ma che non sempre riesce a trovare, oltre a numerosi approfondimenti sulle tendenze attuali del mondo del lavoro e sugli scenari futuri, dal fenomeno delle grandi dimissioni agli sviluppi dell’intelligenza artificiale e molto altro. E tu lo sapevi? Sabrina Grazini con la pagina @sabrine_graz è stata inserita nel 2022 da Forbes nella classifica 30Under30 Italia nella sezione "Social Media".

Venerdì 3 novembre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO GELAIN
ERACLE. LA VIA DELL’EROE

In questo viaggio epico e suggestivo contenuto nel volume Eracle. La via dell'eroe (Sperling & Kupfer) Alessandro Gelain autore del celeberrimo podcast Mitologia, ripercorre la storia del forzuto figlio di Zeus dal suo concepimento alla sua apoteosi, passando non solo dalla follia e dalle dodici imprese, ma anche attraverso le avventure che lo hanno visto protagonista.

Figlio di Zeus e della principessa Alcmena, Eracle è destinato fin da prima della sua nascita a compiere grandi imprese. La mitologia classica lo celebra in racconti epici, dall'uccisione dei serpenti in culla alle famose dodici fatiche, e l'immaginario comune lo ricorda con la clava e la pelle del Leone di Nemea, per il fisico possente e la forza incontrastata. Eracle è sicuramente uno degli eroi più amati del mondo antico non solo per le sue gesta, ma anche perché qualcosa lo distingue dagli altri protagonisti del mito: è un essere umano. Infatti è un personaggio tormentato, che lotta di continuo per trovare il proprio posto nel mondo, per riuscire a definire finalmente chi egli sia in realtà: uomo o semidio. Nelle pagine di questo libro, tra trionfi e tragedie, episodi di coraggio e di vulnerabilità, storie di amicizia e di amore, creature incredibili e luoghi fantastici, Alessandro Gelain ci racconta il mito con il suo inconfondibile stile suggestivo ed epico.

Martedì 7 novembre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ANGELO PERETTI
ESERCIZI
SPIRITUALI PER BEVITORI DI VINO

Nel libro Esercizi spirituali per bevitori di vino (Ampelos), Angelo Peretti direttore responsabile di InternetGourmet.it attraverso novanta brevi “esercizi” mentali accompagna il pubblico alla riscoperta dei contenuti emozionali e intellettuali del bere e del vivere bene.

Generalmente, il vino è oggetto di manuali tecnici e di guide alla degustazione. È invece raro che costituisca la prospettiva lungo la quale interpretare i pensieri, le azioni degli esseri umani e le necessità dei loro corpi, delle anime e delle menti. Con una logica stringente e un’ironia dissacrante, l’autore aiuta a riconoscere e sfatare i luoghi comuni che si sono stratificati a tal punto da inibire il godimento libero, immediato e spontaneo del vino e della stessa vita. In particolare, le regole da iniziati e le pose ostentate da quei sedicenti intenditori, che si ergono a sacerdoti dell’enologia, vengono smantellate una ad una, restituendo al bevitore il piacere di un gesto naturale come il condividere un bicchiere di vino con le persone care. Per accompagnare indistintamente il pubblico a riappropriarsi della dimensione genuina del bere, i novanta “esercizi” prendono spunto da romanzi, aneddoti, poesie, canzoni, interviste che hanno a che fare con tutt’altro rispetto al vino: si parla d’altro per parlare di vino, e viceversa. Inoltre, per chi volesse approfondire le proprie “esercitazioni” attraverso il calice, Peretti suggerisce per ciascun capitolo due vini, uno italiano e uno estero, coerenti con il contenuto narrato: la scelta conta 180 vini diversi e si ripartisce fra etichette note e bottiglie meno conosciute.

Mercoledì 8 novembre – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

FEDERICO MORO
LA GRANDUCHESSA

Federico Moro nel libro La Granduchessa (Linea Edizioni) racconta la storia esemplare di Bianca Cappello, figura straordinaria del Rinascimento che ha dimostrato di saper usare una mente colta e raffinata, senza mai rinunciare alla forza dei sentimenti.

Bianca Cappello, donna di grande personalità, colta, intelligente e bellissima: qualità che però diventano delle colpe nell’Italia del Rinascimento. Educata dalla madre, Pellegrina Morosini, a essere libera e indipendente, Bianca è convinta di avere diritto a governare il proprio destino con la certezza, anche se patrizia veneziana e Granduchessa di Toscana, di dover sempre lottare per conquistarselo. Sullo sfondo dei grandi conflitti che insanguinano l’Europa e delle lotte di potere nella Venezia dei Dogi e nella Firenze dei Medici, questo libro racconta un’avventura esistenziale affascinante ed esemplare su cui emozionarsi ma anche meditare.

Info web

https://www.lafeltrinelli.it/punto-vendita/padova/lf-padova/16

Foto articolo da comunicato stampa


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