Eventi

LaFeltrinelli di Padova, tutti gli eventi in programma a maggio

Di seguito tutti gli eventi di maggio alla libreria La Feltrinelli di via San Francesco, 7. Il 29 maggio l'appuntamento è al Caffè Pedrocchi.

Scarica il depliant con tutti gli eventi in programma

Mercoledì 3 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

MIMMO FRANZINELLI

Il nuovo libro dello storico Mimmo Franzinelli Mussolini racconta Mussolini (Laterza) è utile per riconsiderare una delle figure fondamentali del Novecento italiano, mostrandocene la psicopatologia, dalla rincorsa folle al potere e alla gestione dittatoriale dello Stato, sino al sanguinoso tramonto di Salò.

Partecipa all’incontro il prof. Mario Isnenghi.

Esistono molte biografie di Benito Mussolini ma mai nessuno aveva pensato di lasciare la parola al duce stesso, al racconto che della sua vita troviamo in pagine autobiografiche, tra cui molte inedite o dimenticate. Scopriamo così cosa pensasse Mussolini della propria vita, come la raccontava agli altri, e come modificò questa autorappresentazione nel corso della sua esistenza. Fin da giovane, addirittura dal 1911, Benito Mussolini aveva cominciato a scrivere pagine in cui raccontava la propria vita. Aveva proseguito durante la Prima guerra mondiale con un diario in cui raccontava le sue avventure di cronista militare dal retrofronte. Nel 1932 aveva a lungo dialogato con il giornalista tedesco Emil Ludwig per descrivere la vita di un dittatore sotto le luci della ribalta e dietro le quinte. A raccontarci il crollo dall’altare alla polvere e il trauma provocato dalla perdita del potere, ci sono poi le numerosissime lettere e confessioni a Claretta Petacci e le riflessioni sulla prigionia dell’agosto 1943. Una documentazione straordinaria, qui raccolta per la prima volta, che mostra quanto Mussolini desse peculiare rilievo alla sua immagine, come imponesse una determinata visione di sé stesso, consapevole del fatto che, dinanzi alla folla, spesso è l’abito a fare il monaco.

Giovedì 4 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

MARIANGELA TARÌ

Mariangela Tarì nel nuovo romanzo Terra madre (Mondadori) esplora in modo nuovo e potente il sentimento delle origini, quel cordone materno fatto di carne e sangue, affetti e luoghi, e che è illusorio pensare di poter tagliare per sempre. Interviene Maria Grazia Vernillo del blog Libri Magnetici.

Quando la terra si ammala, avvelenata dall’acciaieria che dà lavoro e speranza alla sua popolazione, anche le madri si ammalano. Soffrono per l’ingiustizia, per il dolore, oppure, se da quella terra se ne sono andate, per nostalgia. Emma è nata e cresciuta a Taranto, un luogo che ama. Giovane donna, decide di partire per il Nord, con poca convinzione ma spronata dalle parole della madre: “Parti e torna più bella, tu che puoi”. A Verona incontra Martino che delle sue stesse radici pugliesi ha fatto un business, ottenendo le stelle Michelin per il suo ristorante. I giorni, i mesi e gli anni passano ed Emma non diventa più bella. Anzi, si ammala di una nostalgia che le fa rifiutare il cibo e la gioia di vivere. Nemmeno la nascita di un figlio riesce a colmare il vuoto. Da lontano, la sua Taranto avvelenata dai fumi dell’Ilva, dalla polvere bianca che fa ammalare l’uva e la terra tutta, la chiama a sé. Nonostante la paura, Emma decide di tornare indietro, in quella masseria dove sua nonna spianava la pasta fresca e non ci si sentiva mai soli, stretti nell’abbraccio della comunità. Solo facendo ritorno Emma riuscirà a capirsi, perdonarsi, a non sentirsi una madre sbagliata. Perché “forse è questo che si impara vivendo, a tornare senza dolore”.

Venerdì 5 maggio – ore 18

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DUE PASSI CON... GUIDA SEGRETA DI PADOVA

In occasione dell’uscita della Guida segreta di Padova (Edizioni della Sera) un incontro originale in compagnia dell’autore Federico Moro che accompagnerà il pubblico in un affascinante tour tra le vie e le piazze della città veneta alla ricerca dei suoi segreti. Ingresso libero con prenotazione su: lafeltrinelli.it/eventi.

Padova è più antica di Roma. Ultima spiaggia di chi ha dovuto fuggire e isola nel bel mezzo di un fiume, questa è la città per Mito e Geografia. Al resto pensano le vicende di una storia lunga, alle quali sono legati personaggi dalle mille provenienze: uno spaccato di mondo, in cui si possono rintracciare frammenti di ogni esistenza, individuale e collettiva. In questo volume riscopriamo quanto abbiamo dimenticato anche se vicino a noi e, proprio per questo, diventato segreto. Dalla saggezza, spesso dolente, di donne dalla vita complicata come Sibilla de Cetto e Lucrezia Cornèr Piscopia, all’esistenza scapestrata di Giuseppe Tartini, il musicista che dialogò con il Diavolo in persona. Senza dimenticare i Carraresi e il loro grande sogno di trasformare Padova nella Capitale d’Italia, che produsse il suo meraviglioso secolo d’oro, con i misteri del Salone affrescato da Giotto su ispirazione dell’eretico Pietro d’Abano e il dramma esistenziale del Giudizio Universale della Cappella degli Scrovegni o del trascurato Giusto de’ Menabuoi del Battistero. Pittori, scultori, architetti, da Altichiero a Donatello fino a fra’ Giovanni degli Eremitani, solo qualche nome per lasciarsi affascinare e trasportare nel racconto di pagine per conoscere, esplorando sé stessi e stupirsi.

Martedì 9 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

100 CLASSICI DI NUOVA GENERAZIONE

BOOK CLUB WITH MYES: BRET EASTON ELLIS

Continuano gli incontri con il Book Club with MyES in collaborazione con My English School Padova. Un modo nuovo di incontrare l’inglese con momenti di lettura, conversazione e attività di scoperta linguistica a partire dalle pagine di un’opera letteraria. Per il mese dedicato ai 100 Classici di Nuova Generazione questo appuntamento è dedicato al romanzo American Psycho di Bret Easton Ellis.

Info: My English School Padova Via Niccolò Tommaseo, 64 - T. 049 820 9074

Mercoledì 10 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

FRIDA KAHLO E DIEGO RIVERA: LA MOSTRA

Presentazione della mostra e del catalogo Frida Kahlo e Diego Rivera - La collezione Gelman (Centro Culturale Altinate San Gaetano - fino al 4 giugno) con Andrea Colasio curatore dell’esposizione e assessore alla Cultura del Comune di Padova. Introduce l’incontro la giornalista Adina Agugiaro.

Frida Kahlo e Diego Rivera: una delle più travolgenti storie d'amore e di passione dell'intera storia dell'arte Frida Kahlo - figura centrale dell'arte messicana, nonché la pittrice latino-americana più celebre del XX secolo - e il marito Diego Rivera, tra i più importanti muralisti del Messico, formano una delle coppie più emblematiche della storia dell'arte mondiale. Frida e Diego sono infatti riconosciuti per il loro fondamentale contributo all'evoluzione dell'arte. Entrambi, pur avendo stili completamente diversi, sono diventati due degli artisti più celebrati e iconici del Messico e hanno avuto un ruolo cruciale nella definizione e nell'affermazione dell'Avanguardia messicana. Frida e Diego non sono però conosciuti solo per il loro talento e la loro visione dell'arte, ma anche per la loro burrascosa storia d'amore durata oltre quarant'anni, alimentata da convinzioni e passioni reciproche. Curato da Daniela Ferretti e pubblicato in occasione dell'esposizione padovana, il volume racconta il mondo di questa coppia di artisti messicani attraverso un nucleo di opere appartenenti alla collezione statunitense di Jacques e Natasha Gelman. Accanto alla grande pittura di Frida Kahlo (con i celeberrimi autoritratti) e di Diego Rivera, viene proposta un'ampia sezione di fotografia con ritratti realizzati da Héctor García, Manuel Álvarez Bravo, Gisèle Freund, Martin Munkácsi, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Edward Weston e una selezione di costumi messicani. Ne emerge il ritratto di un Messico iconico, forte, vivo, di una terra che alla metà del '900 attrasse intellettuali, artisti, militanti e avventurieri dal Vecchio Continente. Nessuno come Frida Kahlo e Diego Rivera ha saputo tradurre nell'arte quel mondo di passione, bellezza, forza e sofferenza.

Giovedì 11 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

TESSA ROSENFELD: ANIME SLAVE

Anime slave (Linea Edizioni) di Tessa Rosenfeld è un romanzo profondo e a tratti ironico, dove la dimensione cosmopolita diviene la cifra narrativa che definisce le protagoniste e rende la storia uno stimolo per riflettere su stessi e sul mondo che ci circonda. Conduce la conversazione l’editore Lisa Marra.

Una madre bella e dannata, una nonna moscovita, una bambina stritolata che non soccombe. E poi lui, un barone siciliano senza scrupoli, soprannominato “il Ratto”.
Sballottate tra Beverly Hill’s, Roma e Cap Ferrat, il girovagare affannoso delle tre si surriscalda in un crescendo di rancori, accuse e finte riconciliazioni. Una piccola saga al femminile alla disperata ricerca di un equilibrio che frana a ogni passo, poiché come recita il mantra di famiglia: “Non siamo come gli altri, siamo diverse, siamo anime slave!”
La peregrinazione delle tre donne rappresenta la metafora del loro viaggio interiore e della relazione che le tiene unite, condizionata da molti fattori, anche culturali.

Venerdì 12 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

EMANUELA CANEPA

Con la consueta capacità di scrutare nell’animo femminile e nell’ambiguità delle relazioni, Emanuela Canepa nel romanzo Resta con me sorella (Einaudi) racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile a cui non sanno opporsi sognano di liberarsi dalle catene della Storia. Interviene la giornalista Sara Zanferrari.

Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.

Lunedì 15 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

GUIDO SGARDOLI

Guido Sgardoli nel libro Il senso dell’alligatore (Piemme) costruisce con sapienza un thriller teso, crudo, ma anche umano. Un caleidoscopio di personaggi unici che ci guidano in un labirinto di odio, rancore, invidia e generosità. Un racconto così realistico da riportarci a tremare per una delle paure che fin da bambini ci portiamo dentro: quella dello sconosciuto che ci prende e ci porta via. Conduce la conversazione il giornalista de “Il mattino di Padova” Nicolò Menniti Ippolito.

Larry Nowak cerca di guardarsi il meno possibile allo specchio: l'immagine riflessa di sé, infatti, non è che il pallido ricordo di chi è stato. Sei anni e mezzo, trascorsi in un letto d'ospedale in una sorta di limbo di cui ricorda poco e niente. E l'unica soluzione che ha trovato per scappare da ciò che lo attendeva al risveglio è stata la fuga. Wytago nel Vermont è sufficientemente piccola e lontana da fargli pensare di potersi lasciare alle spalle il proprio doloroso passato. Qui Larry cerca di ricostruirsi una quotidianità, di mettere su una nuova clinica veterinaria, di fare nuove amicizie, di non essere più per tutti solo The new kid in town. Ma in un paese piccolo tutti sanno tutto di tutti. E così è facile scoprire la sua dipendenza dai farmaci, gli eccessi nel bere, i terribili sbalzi di umore. E scoprire anche che nel suo passato c'è qualcosa che vuole in tutti i modi tenere nascosto. Quando poi un ragazzino viene ritrovato senza vita, l'attenzione è puntata subito su di lui. Prima ancora che parta una vera e propria indagine, Larry è già diventato il colpevole perfetto, il capro espiatorio su cui scaricare le colpe di una cittadina che si ritiene immacolata e che nasconde le sue ombre dietro ai portoni ritinteggiati delle case.

Martedì 16 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

CLAUDIO CALIA

Attraverso testimonianze e dialoghi appassionati, Claudio Calia nel nuovo graphic novel Allargo le braccia e i muri cadono (Feltrinelli Comics) scrive e disegna un’opera non classicamente agiografica, ma focalizzata sul fondamentale lascito di don Gallo, dando voce alle realtà nate e cresciute intorno al suo esempio.

Introduce l’incontro Guido Ostanel.

Uno dei più grandi esponenti italiani del giornalismo a fumetti racconta la storia di don Andrea Gallo, il prete di strada, intervistando chi l’ha conosciuto e ha collaborato con lui. Un’opera carsica, in cui episodi biografici della vita del don affiorano tra i racconti del presente, realizzata in collaborazione con la Comunità San Benedetto al Porto da lui fondata. Una graphic novel unica per approfondire la storia dell’uomo di chiesa che predicava l’antifascismo, infondeva fiducia ai più fragili, si infiammava di fronte alle ingiustizie e, come cantava l’amico De André, andava in direzione ostinata e contraria. Il prete dei vinti e degli ultimi che sempre ha vissuto “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo… e dell’antifascismo!”

Mercoledì 17 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

ENRICO FRANCESCHINI: UN GIORNALISTA CON LA VALIGIA

Tre continenti, cinque capitali, venti traslochi e mai il tempo di annoiarsi. Nel libro Come girare il mondo gratis. Un giornalista con la valigia (Baldini + Castoldi) Enrico Franceschini riassume quarant’anni come corrispondente di un grande giornale in giro per il mondo. Partecipa Fabrizio Brancoli, direttore de “Il Mattino di Padova”.

Dagli Stati Uniti alla Russia, dal Medio Oriente all’Europa, passando per Centroamerica, Afghanistan, Cina, Giappone e Nordafrica, Enrico Franceschini ha passato quarant’anni in giro per il mondo per scrivere di elezioni e terremoti, di Olimpiadi e colpi di Stato, di Hollywood e terrorismo, di notti folli alla Trump Tower di Manhattan in compagnia di Federico Fellini e banchetti in frac a Buckingham Palace ospite della regina. Ma cosa significa cambiare per tutta la vita case (una ventina), città (New York, Washington, Mosca, Gerusalemme, Londra) e competenze? Com’è veramente, dietro le quinte, il mestiere di corrispondente dall’estero? E si può ancora sognare di farlo nell’era del web, dei social media e della rivoluzione digitale? Raccontando la sua personale storia di reporter, in una galleria di personaggi che includono i grandi della terra, da Ronald Reagan a Mikhail Gorbaciov, da Shimon Peres a Yasser Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II, dal primo uomo sulla luna, Neil Armstrong, all’uomo più veloce sul nostro pianeta, Usain Bolt, e molti grandi del giornalismo, a cominciare dal suo primo direttore Eugenio Scalfari, l’autore offre uno sguardo appassionato, ironico e istruttivo sulla grande avventura del giornalismo e sui Paesi in cui ha vissuto. Ci sarà sempre bisogno di giornalisti con la valigia pronta. Il prezzo è non fermarsi mai. Il premio è «girare il mondo gratis».

Venerdì 19 maggio – ore 18

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MARTINA CARONE: LA CANDIDATA VINCENTE

Tutte le candidate vincenti hanno dovuto fronteggiare accuse d’incompetenza, intrusioni nella vita privata, critiche sull’aspetto fisico o sulla gestione della maternità. Tutte hanno dovuto affrontare il doppio degli ostacoli dei politici uomini. Questi sono solo alcune delle tematiche contenute nel nuovo libro di Martina Carone La candidata vincente (Utet).

Tutte le candidate vincenti hanno dovuto fronteggiare accuse di incompetenza, intrusioni nella vita privata, critiche sull’aspetto fisico o sulla gestione della maternità.
Tutte hanno dovuto affrontare il doppio degli ostacoli dei politici uomini. La prima è stata Margaret Thatcher. Eletta a capo del governo britannico nel 1979, guidò il paese per dieci anni, portandolo attraverso una crisi economica e una guerra contro l’Argentina, interpretando il suo ruolo con il piglio autoritario che le valse l’appellativo di “Lady di ferro”. Fu il primo tentativo di rompere quel “tetto di cristallo” che nei paesi occidentali sembrava imprigionare le velleità di leadership femminili, relegando le donne in politica a incarichi minori, o alla funzione ancillare di First Lady. Il primo solco era stato tracciato, e da allora sempre più donne hanno tentato di invertire questa tendenza mondiale. Dalle prime ministre inglesi a Hillary Clinton, da Marine Le Pen ad Angela Merkel, fino a Sanna Marin e Alexandria Ocasio-Cortez, Martina Carone ricostruisce le storie di nove donne che sono riuscite a conquistare cariche governative di prestigio o ruoli di primo piano nelle proprie compagini politiche, scalando i sondaggi e guadagnando la fiducia degli elettori. In Italia, nel susseguirsi caotico di governi e stagioni politiche, il ruolo delle donne è stato sottostimato, spesso dallo stesso partito di appartenenza, oppure interpretato come proiezione sciovinista di una leadership maschile. Ma quel tetto che sembrava infrangibile ha cominciato a mostrare delle crepe evidenti con l’avvento della Terza repubblica, fino al definitivo sfondamento nelle elezioni politiche 2022, con la vittoria di Giorgia Meloni, prima donna italiana a interrompere una tradizione maschiocentrica e diventare presidente del Consiglio. Oggi, a distanza di pochi mesi dal suo insediamento, anche il principale partito di opposizione ha eletto una donna, Elly Schlein, alla segreteria, trasformando l’agone politico in una sfida tutta al femminile. Il tetto di cristallo è definitivamente rotto?

Domenica 21 maggio – ore 17

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INTI-ILLIMANI & GIULIO WILSON

In occasione del concerto che terranno in serata al Gran Teatro Geox, gli Inti-Illimani e Giulio Wilson incontrano il pubblico e firmano le copie del nuovo album Agua. Acquista il disco alla Feltrinelli di Padova e ritira il pass con l’orario di convocazione che dà accesso prioritario all’evento. *1 pass per ogni cd acquistato, fino ad esaurimento scorte.

“Agua” è il primo album del nuovo progetto che vede insieme il famosissimo gruppo cileno degli Inti-Illimani ed il cantautore toscano Giulio Wilson. Una proposta musicale inedita, in cui le sonorità della musica cilena incontrano i suoni e le parole di Giulio Wilson, cantautore geniale dallo stile ricercato e demodé. Jorge Coulón, membro fondatore degli Inti-Illimani, racconta con parole di pura emozione il progetto discografico e il tour: “Per noi è sempre bellissimo tornare in Italia. Suonare con Giulio, talentuoso cantautore e caro amico è un modo per avvicinarci alla nostra storia e per continuare a coltivare la passione che ci lega all’Italia”. Dopo il successo del Vale la pena tour che li ha visti protagonisti lo scorso anno nei teatri italiani, il gruppo cileno e il cantautore toscano annunciano anche un’importante tournée mondiale, che farà tappa in Italia dal 12 al 22 maggio, per la presentazione dal vivo di AGUA, registrato tra Firenze e Santiago del Cile. L’album contiene anche la collaborazione con Ana Belen nella traccia “Occhi”. Ana è un’importante cantautrice spagnola vincitrice di numerosi premi tra i quali un “Latin Grammy Award” nel 2015.

Martedì 23 maggio – ore 18

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ALESSANDRO MARI

Alessandro Mari torna alla narrativa con il romanzo Qualcosa resta (Feltrinelli). A passi lievi, con umorismo e tenerezza, con realismo e poesia, l’autore si muove raccontando ciò di cui più importa agli esseri umani e alla letteratura: l’amore, la morte, la forza benefica che viene dalla capacità di immaginare qualcosa che magari non si vede, ma si sente. Partecipa lo scrittore Paolo Zardi.

Pedro ha un sospetto, una speranza, forse una fede: crede che il suo cane Lobo sia capace di fiutare la morte. E con un talento così, pensa Pedro, si potrebbe davvero impedire che le persone a cui vogliamo bene muoiano. Che non muoiano troppo presto, almeno. Invece, a morire anzitempo per un infarto è Ida, la compagna di Pedro, e la confessione che lui fa è scioccante: “L’ho ammazzata io. Le ho rotto il cuore”. Lei e lui si sono conosciuti nella clinica veterinaria di Aridosa, questa città speciale sorta dalle macerie di un borgo grazie alla volontà e all’ingegno della Professora: un luogo dove i vecchi possono andare incontro alla fine con dignità e dove migranti e seconde generazioni, accudendo loro, intanto reinventano l’Italia e la vita. Adesso che Ida è morta, Pedro si colpevolizza e si dispera: non avendo saputo leggere i segnali mandati da Lobo, non è riuscito a salvarla. Ma col tempo, anche grazie al fratello di Ida che ci racconta questa storia, Pedro capisce che Lobo non è attratto dall’odore della morte, ma da quello del buono che certe persone fanno. E allora da Aridosa, inseguendola scia di quest’odore di buono, Pedro e Lobo iniziano un viaggio che è un’indagine nel sentimento del mondo.

Giovedì 25 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

100 CLASSICI DI NUOVA GENERAZIONE

CON PERSONAL BOOK SHOPPER

“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire." (I. Calvino)

Nell’ambito del progetto “100 Classici di Nuova Generazione” partiamo dalla “classifica” di 100 libri proposti dai librai laFeltrinelli di tutta Italia, per esplorare assieme al pubblico di lettori quali sono le opere letterarie della nostra epoca che - scommettiamo - sono destinate a diventare “classici del futuro”. La Personal Book Shopper Valentina Berengo e il gruppo di lettura della Feltrinelli di Padova dialogheranno sul romanzo La straniera di Claudia Durastanti eletto come “nuovo classico” durante il primo appuntamento del progetto.

Venerdì 26 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

LE CARTE SEGRETE DELLA SERENISSIMA

Paolo Lanzotti è ospite in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo Le carte segrete della Serenissima (ed.TRE60). Sullo sfondo delle calli veneziane, tra documenti segreti, spie e oscuri complotti, riuscirà il protagonista Marco Leon a sciogliere l’enigma di un diabolico progetto? Conduce l’incontro Patrizia Tazza.

Venezia, giugno 1753. La sera del suo compleanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il dottor Augusto Florian, ex medico al servizio dell'Inquisizione, trova il corpo di un uomo in fin di vita e intravede il suo assassino in fuga. Dopo aver cercato inutilmente di salvare il malcapitato, un farmacista che doveva fare una consegna al consolato inglese, Florian, con le mani sporche di sangue, viene arrestato dai Signori di Notte con l'accusa di omicidio. Alvise Geminiani, capo dell'Inquisizione, chiede a Marco Leon di indagare, ma quando vengono trovati altri due cadaveri, risulta evidente che dietro quegli omicidi c'è qualcosa di più grande di una semplice questione di denaro. E di questo Leon ha ulteriore conferma dopo aver scoperto da Lady Marion, la donna che ama, che il suo padrino, il console inglese, è nei guai. Ma cos'hanno in comune un semplice farmacista e un membro della nobiltà cittadina come il console? E perché un vecchio nemico della Repubblica, il Francese, è tornato in città? Quel che è certo è che per Leon non sarà semplice comporre i pezzi del mosaico e venire a capo dell'intrigo che potrebbe mettere in pericolo Lady Marion, e forse avere gravi conseguenze sul piano politico.

Lunedì 29 maggio – ore 18

@Caffè Pedrocchi - Via VIII Febbraio, 15

IVANO PORPORA: AUTOBIOGRAFIA DEL CAFFÈ

Nero & Bollente. Autobiografia del caffè (Utet) scritto da Ivano Porpora è un libro delizioso, un elogio corale in cui le voci di García Márquez e Hrabal, Rimbaud e Brodskij riecheggiano insieme a racconti di vita familiare, scene di grande cinema e canzoni popolari, componendo un inno intimo e raffinato alla bevanda del diavolo. Interviene lo scrittore Paolo Zardi. Durante la presentazione sarà servito uno speciale caffè ispirato al racconto del libro. Evento in collaborazione con Caffè Pedrocchi Padova. Ingresso libero con prenotazione su: lafeltrinelli.it/eventi.

Secondo una leggenda, tutto iniziò quando l’arcangelo Gabriele portò a Maometto una bevanda nera come la pietra della Mecca per rinvigorirlo dai malanni. Ma la storia tramanda anche che papa Clemente VIII, chiamato a deciderne il divieto per le sue virtù eccessivamente eccitanti, dopo un primo assaggio non solo non proibì il caffè ma lo battezzò per renderlo bevanda «in grazia cristiana». in questo libro delizioso, Ivano Porpora ci porta tra le piantagioni di Arabica del Brasile o di Robusta del Vietnam, quando le bacche sui rami diventano rosse e le drupe pronte per essere estratte, per poi farci assistere all’essiccatura e setacciatura dei chicchi, nonché alla loro tostatura nelle torrefazioni. Tutte queste fasi, fino alla messa in tazzina, con le sue infinite variabili identificative – macchiato freddo, caldo, lungo, corretto –compongono un ciclo rituale governato da precise regole e credenze, destinate e tramandarsi per generazioni. Ma la storia del caffè non si limita al suo processo produttivo o alle centinaia di varianti che sono state inventate per raggiungere il perfetto equilibro tra aroma e gusto. Da quando si diffuse in tutto il mondo arabo prima di raggiungere l’Italia, sua patria d’elezione, intorno al 1570, questa bevanda subito popolarissima entra con prepotenza nel nostro immaginario collettivo, da prodotto quasi di contrabbando smerciato nelle erboristerie a vero e proprio fenomeno sociale nella Venezia del Settecento, fino alla consacrazione dell’irrinunciabile rito quotidiano che conosciamo oggi.

Martedì 30 maggio – ore 18

laFeltrinelli - via San Francesco, 7

LORENZO PALLONI E MIGUEL VILA

Con un ritmo serrato alla James Ellroy e suggestioni degne dei grandi cult del cinema fantascientifico nel nuovo graphic novel, Fortezza Volante (Minimum Fax) scritto da Lorenzo Palloni e illustrato da Miguel Vila la fantascienza si fonde con il romanzo storico mentre la guerra si consuma in tutto il mondo.

Nei primi anni Duemila il Centro Ufologico Nazionale diffonde dei documenti che testimoniano lo schianto di un disco volante nei pressi di Milano nel 1933. All'impatto sarebbe seguita una lunga indagine, condotta dal cosiddetto «Gabinetto Ricerche Speciali 33», su autorizzazione di Benito Mussolini in persona. A questi bizzarri eventi - che anticiperebbero di qualche anno il caso Roswell e riscriverebbero la storia la storia dell'Ufologia - si ispirerebbero le vicende narrate in Fortezza Volante. le attenzioni di alleati, nazisti, partigiani e governo italiano sono segretamente concentrate intorno a una misteriosa navicella, approdata qualche anno prima nel comune di Vergiate, nel varesotto. Le vite dei personaggi si incrociano in una rocambolesca corsa al segreto della tecnologia aliena, che potrebbe riscrivere completamente le sorti della storia così come la conosciamo oggi. In questo graphic novel distopico Vila e Palloni danno vita a un genere inedito in cui  le insegne del Campari si mescolano alle esplosioni, le divise dei balilla alle valigette dei Men in Black in un racconto originale e appassionante che unisce sapientemente ciò che conosciamo a ciò che non siamo in grado di immaginare

Sabato 3 giugno – ore 18

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MADDALENA VAGLIO TANET

A partire da fatti reali e racconti di famiglia, dicerie e mitologie, Maddalena Vaglio Tanet nel romanzo Tornare dal bosco (Marsilio) racconta una storia di possibilità e di fantasmi, di esseri che inciampano in vicende più grandi di loro e di bambini che sono gli unici a conoscere quanta realtà ci sia nelle fiabe, quanto amore stia nella paura, e quante sorprese custodisca un bosco. Partecipano Marcello Barison e la scrittrice Emanuela Canepa. Il romanzo è finalista al Premio Strega 2023.

La maestra Silvia è scomparsa. In una piccola comunità agitata dal vento della Storia che investe tutta l’Italia all’inizio degli anni Settanta, Silvia, la maestra, esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il movente, è la morte di una sua alunna. Non la morte: il suicidio. La comunità la cerca, ma teme che sia troppo tardi, per trovarla o per salvarla, e in qualche modo che queste due morti siano una maledizione. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti, che pure non possono essere negati, non possono nemmeno essere nominati. Teme il paese il contagio di una violenza tutta umana e mai sopita, una violenza che dopo due guerre mondiali si è trasfusa in una guerra civile, politica. La maestra però non si trova e il paese, per continuare a vivere e convivere con il lutto e l’incertezza, si distoglie. In questa distrazione, Martino, il bambino che non è nato nel paese e nemmeno è stato accolto, tagliando per il bosco incrocia un capanno abbandonato color della muffa e dorato come il cappello di un fungo, qui abita la maestra. Il bambino non dice di averla trovata e Silvia non parla. Ma il bambino ritorna e la maestra lo aspetta.

Martedì 6 giugno – ore 18

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ALBERTO TOSO FEI

Tra Sherlock Holmes e Dylan Dog, arriva in libreria Il piede destro di Byron (Marsilio) il primo romanzo di Alberto Toso Fei, uno dei più grandi conoscitori della storia, dei misteri e delle leggende della Serenissima e del Veneto intero.

Durante una gita in barca con la fidanzata nella laguna veneziana, Alessandro Nicoli trova un’antica moneta d’oro nei pressi della piccola isola abbandonata di San Giovanni in Paludo. Per il giornalista improvvisatosi investigatore è l’inizio di un’indagine che si snoda tra le calli e i canali della Venezia di oggi, portandolo a confrontarsi con due omicidi privi di un legame apparente, un frate esorcista che sostiene di conoscere il segreto dei viaggi nel tempo e le enigmatiche verità nascoste in un libro vecchio di secoli, l’Hypnerotomachia Poliphili, mentre su tutto aleggia l’ombra inquietante di Lord Byron, il celebre poeta che abitò a lungo a Venezia fra licenze e scandali. Lacerato tra i fantasmi del passato e le paure del presente, tra la paura di morire e la fatica di vivere, Nicoli dovrà affrontare molteplici difficoltà e peripezie per riuscire a sciogliere a uno a uno i misteri celati nel corpo di pietra della città, scoprendo infine come il primo motore e la risposta ultima a ogni quesito sia l’amore.

Info web

https://www.lafeltrinelli.it/punto-vendita/padova/lf-padova/16


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