Eventi

LaFeltrinelli di Padova, tutti gli eventi in programma a gennaio

Di seguito tutti gli eventi e gli incontro culturali in programma a LaFeltrinelli di Padova ne mese di gennaio.

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Mercoledì 17 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

FEDERICO MORO

RISORGIMENTO VENETO 1848-1849

Federico Moro incontra il pubblico in occasione dell’uscita del libro Risorgimento veneto 1848-1849 (LEG Edizioni). La storia mai raccontata della lotta oltre il limite dei giovani eroi accorsi da tutta Europa per combattere a Venezia nel 1848. Interviene Jacopo Tisato.

Perché la laguna fu il baricentro geostrategico della Rivoluzione del 1848 e qui si giocò la possibilità di sconfiggere, con l’Austria, la Reazione? Venezia schierò uomini e mezzi all’altezza della sfida, ma l’incapacità dei Savoia di comprendere la dimensione marittima del conflitto consentì il ritorno dell’Impero Austroungarico e la sua importante vittoria finale. Venezia, ormai isolata, continuò a combattere da sola e gli eroi versarono il loro sangue nella sua disperata difesa.

Giovedì 18 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

VALENTINA MASTROIANNI

LA STORIA DI CESARE

Appassionante, commovente e incredibilmente vera, La storia di Cesare (De Agostini) è una meravigliosa storia di forza, resilienza, coraggio e, soprattutto, amore nelle sue forme più pure: quello di una madre per suo figlio, e di un bambino per la vita. Interviene Sara Patron.

La vita di Valentina non è sempre stata facile. Ma con Federico al suo fianco si sente invincibile, e quando decidono di diventare una famiglia nulla sembra più poter andare storto. Prima arriva il dolce Alessandro, poi Teresa, un uragano di energia, e in fine Cesare, il “biondo di casa”. È tutto perfetto, finché un giorno una macchiolina color caffellatte compare sulla pelle di Cesare. Una cosa da niente, ma meglio controllare. Visita dopo visita, i sospetti si insinuano e si rafforzano, e una parola gelidamente tecnica e insieme minacciosa ritorna spesso, troppo spesso, no alla diagnosi che non lascia spazio a dubbi: si tratta di una forma di neurofibromatosi, NF1, una rara patologia genetica. Quando il piccolo Cece ha solo diciotto mesi scoprono il primo tumore, che gli porterà via la vista per sempre e che avanzerà nel corso degli anni in più parti della testa mettendo tutta la famiglia più volte alla prova.

Venerdì 19 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO DI FLAVIANO

LA SCIENZA DEL CIBO

Alessandro Di Flaviano creatore della pagina Instagram @Rubricalimenti presenta La scienza del cibo (Rizzoli). Una guida pratica e semplice per aiutarci a fare scelte consapevoli e superare molti luoghi comuni e fake news sul cibo e… non solo. Partecipa Samantha Capuzzo @magnapadova.

Quando si parla di cibo le nostre scelte sono spesso influenzate da convinzioni che si basano sul fantomatico “sentito dire”, sul “a casa mia si è sempre fatto così”, o sul bombardamento mediatico della pubblicità̀ o della scienza da bar. Provate a pensarci: quante delle nostre abitudini nel campo dell’alimentazione sono motivate da informazioni attendibili? Troppo poche! Soprattutto se consideriamo quanto influiscono sulla quotidianità: dalla scelta dei prodotti al supermercato, a come conserviamo le provviste a casa; dal modo in cui prepariamo da mangiare a cosa decidiamo di limitare o eliminare dalla nostra dieta. Nasce da qui il progetto di Alessandro Di Flaviano che nel 2019, dopo la laurea in Sicurezza igienico sanitaria degli alimenti, ha dato vita a Rubricalimenti mosso dalla voglia di dissipare i dubbi e di diffondere informazioni utili, verificate e concrete. Con lo stesso spirito ha scritto La scienza del cibo, un manuale pratico che con un linguaggio semplice illustra le caratteristiche peculiari delle materie prime più comuni: dalla carne al pesce, dai cereali ai legumi passando per le uova, i latticini e le verdure. Un libro di “istruzioni per l’uso” in cui trovare risposte, informazioni e curiosità per conservare correttamente gli alimenti e conoscerne proprietà, benefici e rischi. Ma anche una guida per scoprire come leggere le etichette e per sfatare dicerie e falsi miti che troppo spesso si sostituiscono alle verità scientifiche.

Sabato 20 gennaio – ore 15

Feltrinelli - via San Francesco, 7

GAJA CENCIARELLI

DOMANI INTERROGO

Incontro con Gaja Cenciarelli, che presenta il libro Domani interrogo (Marsilio). Un romanzo appassionante e vero racconta di una professoressa e dei suoi ragazzi, in una scuola della periferia romana che somiglia molto alla Rebibbia di Zerocalcare. Intervengono Patrizia Tazza, presidente dell’associazione Sasfal-Cgil Padova e Chiara Pasquato. Evento con il patrocinio del Comune di Padova nel programma di incontri “Scuola in Libreria” in collaborazione con Sasfal-Cgil e Cgil Padova.

La periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo romanzo è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all’insegnamento e invece ce l’ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l’inglese. La professoressa è un’intellettuale. La professoressa ha studiato in Italia e all’estero. La professoressa cammina, cammina, cammina perché Roma è grande e perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Gli studenti e le studentesse sanno valutare le persone che siedono dietro la cattedra e, nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sentono, piano piano, il desiderio di capire la professoressa, e di esserne capiti. Danilo Dolci ha scritto che si cresce solo se sognati, e l’autrice di questo romanzo chiosa che si può crescere anche se sei l’incubo di qualcuno. Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell’Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta che la cultura sia qualcosa di quotidiano, che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l’istruzione possa – come si sente dire spesso – salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.

Martedì 23 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

GIORNO DELLA MEMORIA

EBREI STRANIERI IN VENETO

Il prof. Antonio Spinelli insieme alla prof.ssa Giulia Albanese dell’Università di Padova condurrà una conversazione a partire dai volumi da lui curati, Venetica: Ebrei stranieri in Veneto (Cierre Ed.) e Vite nell’ombra. Storie di ebrei stranieri in provincia di Padova (Il Poligrafo).

Fu lo spartiacque della guerra a fare del Veneto un importante laboratorio delle politiche fasciste nei confronti dei “nemici dello Stato”, fra i quali gli ebrei: nella regione ne furono internati più di 1400 (una cifra superiore a qualsiasi altra regione italiana) con il coinvolgimento di circa 100 comuni di tutte le province. Il fenomeno dell’internamento civile nell’Italia fascista è rimasto, nella ricostruzione storica e nella percezione di chi lo ha vissuto, schiacciato tra gli anni di fuga dalle politiche anti-ebraiche del nazismo e dell’Europa centro-orientale e gli anni della deportazione e della Shoah. Illuminare gli anni 1938-1943 significa comprendere i meccanismi della politica fascista e uscire da una narrazione per cui gli ebrei compaiono quasi all’improvviso sulla scena della storia senza avere un prima e un dopo, vite unidimensionali nell’ingranaggio della descrizione quantitativa. I saggi contenuti in questo numero di Venetica rendono conto del progredire degli studi, dando conto sia dei dati generali relativi a ciascuna provincia, sia delle biografie intrecciate con queste tematiche.

Nel volume Vite nell’ombra, attraverso le storie degli ebrei stranieri presenti in provincia di Padova che, oltre a rappresentare una presenza costante nella società italiana degli anni Trenta, furono una parte considerevole degli internati nel secondo conflitto mondiale, si possono comprendere tempi e decisioni di un regime che appellava gli ebrei come elementi indesiderabili. Chi erano veramente? Quale fu il loro rapporto con Padova e la sua provincia? In questo volume l’autore esamina le decisioni prese dal regime nei confronti degli ebrei stranieri e le loro storie prima che si realizzasse la piena complicità della Repubblica Sociale Italiana. L’analisi di ciò che accadde negli anni precedenti all’autunno del 1943 può fungere da osservatorio privilegiato di come il governo Mussolini stesse indirizzando la sua politica verso una società basata sulla discriminazione e sull’esclusione del “nemico” ebreo dal corpo della nazione.

Mercoledì 24 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DANIELA LUCANGELI

SE SBAGLI NON FA NIENTE

La prof.ssa Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova è ospite per parlare del libro Se sbagli non fa niente (De Agostini) Un manuale pratico e completo, dedicato a educatori, insegnanti e genitori con figli in età scolare, per vivere serenamente la sfida dell’apprendimento affidandosi al potenziale emotivo del bambino.

Dialoga con l’autrice Sabina Pignataro.

Le emozioni, com’è noto, hanno tutte un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento, sia quelle che lo rendono più facile e divertente - come la curiosità, la gioia, la soddisfazione - , sia quelle che rischiano di diventare un ostacolo, ma che possono essere viste in positivo e trasformate tramite l’azione: accendere la meraviglia per scacciare la noia, infondere coraggio per vincere la paura (del giudizio, della verifica), alimentare la fiducia per superare la delusione (dell’errore). A partire da brevi racconti delle sue esperienze di vita e di ricerca accanto a bambini bisognosi di essere ascoltati e compresi, la dottoressa Daniela Lucangeli guida educatori e genitori, nonni e insegnanti verso il raggiungimento della sfida cognitiva ottimale, e condivide molti consigli concreti per sconfiggere la vulnerabilità del bambino nei primi anni della scolarizzazione. Esplorando la dicotomia delle emozioni in gioco, capitolo dopo capitolo la dottoressa traccia un’utile mappa di buone pratiche e strategie per favorire la costruzione di un rapporto sereno con le materie e il contesto dell’apprendimento, accompagnata in questo suo percorso dai brani musicali del cantautore Lorenzo Tozzi.

Giovedì 25 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

SERENA BANZATO

CAMMINA, VIVI, AMATI

Cammina, vivi, amati (Piemme) è la storia incredibile di Serena Banzato, dal rischio di non poter più camminare alle straordinarie vittorie come atleta paralimpica, trovando la forza di allacciarsi le scarpe e ripartire da zero. Introduce lincontro la giornalista Sara Zanferrari.

Questo libro è un racconto autentico – ma anche una riflessione profonda – sul viaggio di una giovane donna, mamma e atleta, che realizza il sogno di partire per il Cammino di Santiago, e di come questo, nel modo più inaspettato possibile, le abbia cambiato la vita. Sì, perché Serena è scampata alla morte per un sospiro: quella che sembrava una normale vescica, imprevisto comune quando si cammina per molti chilometri, si è rivelata l’inizio di un incubo che lei non avrebbe mai nemmeno immaginato di poter vivere. Ma è stata proprio questa esperienza, terribile e inattesa, l’occasione per ripartire da sé e scoprire sulla propria pelle che le matite, anche se spezzate, possono colorare ancora. Tra aneddoti di vita in cui chiunque si può rispecchiare e pillole di saggezza appresa lungo il cammino, fisico e metaforico, Serena Banzato racconta un’incredibile storia che mostra come anche la più terribile delle disgrazie può trasformarsi in opportunità di riscoprirsi migliori e più forti di prima.

Venerdì 26 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

VANESSA ROGHI

LA LETTERA SOVVERSIVA

Vanessa Roghi presenta La lettera sovversiva (Laterza). Il libro racconta la storia di Lettera a una professoressa e della battaglia per la trasformazione della cultura da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l’evoluzione democratica e civile del nostro Paese. Intervengono Patrizia Tazza, presidente dell’associazione Sasfal-Cgil Padova e Antonio Giacobbi. Con il patrocinio del Comune di Padova, nel programma di incontri “Scuola in Libreria” in collaborazione con Sasfal-Cgil e Cgil Padova.

È il maggio 1967 quando esce, per una piccola casa editrice fiorentina, un libro dal titolo “Lettera a una professoressa”. L’hanno scritto don Lorenzo Milani e gli alunni della scuola di Barbiana, una canonica del Mugello a pochi chilometri da Firenze. Il libro viene subito accolto dai linguisti come un manuale di pedagogia democratica, dai professori come un prontuario per una scuola alternativa, dagli studenti come il libretto rosso per la rivoluzione. “Lettera a una professoressa” è stato un autentico livre de chevet di una generazione, vademecum di ogni insegnante democratico per lunghi, lunghissimi anni. Visto, ancora oggi, come anello centrale se non vero e proprio punto di partenza di ogni riflessione sulla necessità di riformare la scuola. Ma anche come inizio della crisi della scuola. Un libro-manifesto, suo malgrado. Ma com’è stato possibile che l’esperimento pedagogico di una scuoletta di montagna e la pubblicazione di poche pagine siano diventati la scintilla di una rivoluzione? Perché ancora oggi questa “Lettera” mobilita il ricordo, innesca passioni, divide e fa litigare? Perché si è fissato nella memoria collettiva come un punto di passaggio epocale non solo quando si parla di scuola ma anche di giovani, generazioni, movimenti?

Martedì 30 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

LORENZO PANIZZOLO

IL DESTINO DI FELICE

Dopo il successo di Mi chiamano Santo, Lorenzo Panizzolo torna in libreria con il nuovo romanzo Il destino di Felice (Attilio Fraccaro editore). Un racconto coraggioso, profondo e appassionato che indaga come un uomo di fede si rapporta all’orrore della guerra in trincea. Dialoga con l’autore la prof.ssa Elena Serena.

Il romanzo è ambientato nel 1918 a Fagarè di San Biagio di Callalta, nel trevigiano, vicino al Piave che, a quel tempo, separava l’esercito italiano da quello austro-ungarico; allora era un fiume così possente da far sperare ai fanti che l’acqua, al momento giusto, potesse diventare impetuosa.  Gli attori sono gli uomini e le donne che ubbidiscono: gli umili, i semplici e quelli che abitano vite minime, sconosciute alla Storia, e così il romanzo esplora l’animo, i sentimenti e i segreti della povera gente. Il protagonista è un cappellano militare, don Felice nato a due passi dal Bacchiglione, alle porte di Padova - inviato al fronte per “far ritornare negli animi dei soldati la coscienza del proprio dovere”, un giudizio terribile perché dava ai soldati la responsabilità di Caporetto: la verità si capisce sempre dopo. La guerra è un dramma che colpisce le vite, le cose e le regole; i sentimenti e la ragione, insomma ci trasforma. La guerra sospende il tempo, ci porta a vivere per l’oggi e non per il futuro. Chi torna sarà quello di prima, di quando è partito? Anche don Felice deve fare i conti con la guerra: il seminario trasforma l’uomo in sacerdote, ma la trincea, può farlo ritornare solo un uomo?

Mercoledì 31 gennaio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

EUGENIO RADIN

ARGOMENTARE, WATSON!

Argomentare, Watson! (Ponte alle Grazie) è il primo libro di Eugenio Radin, il nuovo volto della filosofia sul web, creatore della seguitissima pagina @whitewhalecafe. Un volume pop, colto e accessibile che in tempi di cattiva comunicazione fornisce gli strumenti migliori per riconoscere e smascherare le “fallacie”, ovvero i ragionamenti ingannevoli e scorretti che inquinano il discorso pubblico.

Come facciamo a distinguere un ragionamento corretto da uno scorretto? Esiste un modo di ragionare giusto, che conduca a conclusioni valide? Sì, esiste e si può imparare. È un’arte antica, risale alla Grecia di Pericle, l’ha codificata Aristotele: è l’arte dell’argomentazione. Questo libro ci insegna a riconoscere le fallacie, i falsi argomenti. Lo fa attraverso le storie di uno dei più grandi ragionatori di tutti i tempi, l’amatissimo Sherlock Holmes, che guida noi e l’esterrefatto Watson a disvelare gli inganni che si annidano nei ragionamenti. È dal sonno della ragione che nascono i mostri, ma possedere la spada affilata dell’argomentazione e saperla usare può aiutarci a sconfiggerli, di qualsiasi tipo essi siano. Reali, immaginari, politici, etici, comunicativi.

Giovedì 1 febbraio– ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

PERSONAL BOOK SHOPPER

Continuano gli appuntamenti con Valentina Berengo, la Personal Book Shopper che, con il gruppo di lettura della Feltrinelli di Padova, ricerca, sceglie e analizza i libri che aiutano a indagare lo stato d’animo attraverso il piacere della lettura.

Venerdì 2 febbraio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MARIA RENATA ZANCHIN e ALBERTO FERRARI

LA VALUTAZIONE INTEGRATA

Appuntamento con Maria Renata Zanchin e Alberto Ferrari autori del libro La valutazione integrata (Pearson). Una guida metodologica e didattica utile per riuscire ad integrare la valutazione delle discipline con la valutazione per competenze. Intervengono Patrizia Tazza, presidente dell’associazione Sasfal-Cgil Padova con Mariateresa Di Riso. Evento on il patrocinio del Comune di Padova e nel programma di incontri “Scuola in Libreria” in collaborazione con Sasfal-Cgil e Cgil Padova.

Il testo si presenta come guida operativa, offrendo a docenti di vari ordini e gradi repertori di esperienze condivise e proposte concrete di progettazione e di metodo per una valutazione integrata. Ma perché integrare la valutazione disciplinare, prevalentemente ancora collegata a compiti di tipo “accademico” e la valutazione delle competenze, associata a compiti di realtà, significativi, autentici, di carattere pluridisciplinare? La ragione sta negli esiti che ci attendiamo dall’educazione: se gli esiti desiderati sono apprendimenti significativi e comprensione profonda da parte degli studenti, tutte le discipline sono chiamate a dare il loro contributo in questo senso, così come tutte le discipline hanno la funzione di contribuire alla promozione di competenze di cittadinanza. Oltre a proporre riflessioni sui criteri di raccolta e di valutazione dei dati, gli autori propongono un repertorio sinottico di evidenze di competenza. Tale repertorio costituisce la matrice di un curricolo verticale e continuo dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, con lo scopo di sondare le traiettorie di sviluppo delle competenze attraverso prospettive di osservazione multiple.

Martedì 6 febbraio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

SONIA AGGIO

NELLA STANZA DELL’IMPERATORE

Dopo il fortunato esordio con Magnificat, Sonia Aggio torna in libreria con Nella stanza dell’imperatore (Fazi). Un romanzo storico sulla vita dell’imperatore bizantino Giovanni Zimisce che per la trama ricca di intrecci e la raffinata scrittura ricorda la drammatica vicenda di Macbeth.

Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è un valoroso condottiero e combatte per l’impero accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che non abbia altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. Com’è possibile, visto che sul trono ora siede Niceforo, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita stessa? Tuttavia, quando sarà Niceforo a tradirlo, Zimisce dovrà decidere se restare fedele a lui oppure prenderne il posto, accettando il proprio destino. Con uno stile coinvolgente, ricco di descrizioni e atmosfere, Sonia Aggio ci conduce tra le scintillanti stanze di palazzi reali e variopinti giardini, mostrandoci il volto nascosto di Costantinopoli e delle città d’Oriente.

Mercoledì 7 febbraio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

GIANLUCA ASCIONE      e MICHELA PAVESI

INCOLPEVOLI PER AVER COMMESSO IL FATTO

Gianluca Ascione e Michela Pavesi sono gli autori del libro Incolpevoli per aver commesso il fatto (Panda Edizioni). Il racconto accurato e profondo della vicenda personale e giudiziaria di Cristina Pavesi, a 21 anni vittima innocente della Mala del Brenta. Intervengono la giornalista Sara Zanferrari e il dott. Antonino Cappelleri ex capo della Procura di Padova.

Il 13 dicembre del 1990, la banda di Felice Maniero assalta il treno che da Venezia sta andando a Padova, cercando di rubare il carico di valori trasportato nel vagone postale. Ma sull’altro binario viaggia un altro convoglio, che verrà investito dall’esplosione del plastico usato per far saltare la blindatura. I frammenti uccidono Cristina Pavesi, ventenne, studentessa universitaria che stava tornando da una discussione per la sua tesi di laurea. Un’altra vittima innocente di un atto violento e premeditato di mafia.

Info web

https://www.lafeltrinelli.it/punto-vendita/padova/lf-padova/16

Foto articolo da comunicato stampa


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