Eventi

LaFeltrinelli di Padova, tutti gli eventi in programma ad aprile

Di seguito tutti gli eventi e gli incontro culturali in programma a LaFeltrinelli di Padova nel mese di aprile.

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Martedì 2 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

QUANTI MISTERI PUOI RISOLVERE?

VALERIO MOLINARO

IL ROSARIO DI MADREPERLA

Valerio Molinaro è ospite per presentare il suo nuovo romanzo noir Il rosario di madreperla (Echos Edizioni). Una storia con un protagonista irresistibile, Riccardo Gaston, un vero antieroe moderno, un investigatore privato solitario e cinico che affronta la vita con il disincanto di chi ha perso tutto. Conduce la conversazione Alessandra Moro.

Riccardo Gaston, desideroso di regalare alla moglie una libreria Billy, per distrarla dal lutto che hanno vissuto, si trova coinvolto, suo malgrado, in una rapina da IKEA, mentre Roma è animata dalla sua prima notte bianca. Sorprendentemente, per una volta fa il suo dovere e riesce a proteggere e a mettere in salvo Elisa, un ostaggio. Il padre della ragazza invita Gaston a Napoli per affidargli un caso per conto del fratello, padre superiore della parrocchia del Purgatorio ad Arco. Proprio nella chiesa di Via dei Tribunali è stato rinvenuto il cadavere di don Augusto Romero, un prelato incline all'uso di cocaina e coinvolto nella sparizione di alcuni ragazzi. Gaston si trova costretto a muoversi in punta di piedi in una Napoli notturna, lontana dalle belle immagini di cartolina che affascinano i turisti, e deve far ricorso a tutto il suo intuito per capire chi conduce il gioco e muove i fili, manovrando le persone come tanti burattini!

Mercoledì 3 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ANNA NICOLETTO

LOVE AFFAIR  

Anna Nicoletto con Love affair (Giunti) firma una rom-com divertente e arguta, dove fra equivoci e colpi di scena l'inganno si trasforma in una seconda magnifica possibilità. Dialoga con l’autrice Martina Bernardinello del blog leggisognaeama.it.

Matilde Moretti è un'ingegnera informatica, preferisce il codice binario alla maggior parte delle persone e detesta i compromessi. Tutti. Specialmente se hanno a che fare con Aron Carrara, l'uomo più attraente, sarcastico e geniale che lei abbia mai conosciuto, suo socio in affari nonché fidanzato… con il quale ha appena rotto su tutti i fronti. Per Aron la vita è una sequenza di dati misurabili e rischi imprevedibili. Essere il cofondatore di una software company in difficoltà non è un problema, custodire un enorme segreto familiare è fattibile, ma vivere sotto lo stesso tetto di colei che è appena diventata la sua ex… ecco, quello è un inferno. Perché Matilde è la donna con la quale finora ha condiviso tutto, e lei ora lo considera il suo peggior nemico. Il piano è semplice: sciogliere l'azienda, cambiare casa e mettere fine alla guerra. Non fosse che, proprio in quel momento, l'app di dating sviluppata da Matilde e Aron, MyMatch, diventa virale accendendo i riflettori su di loro. Perché MyMatch ha così tanto successo? È ovvio: perché, agli occhi di tutti, i suoi creatori sono l'esempio dell'amore perfetto. E, se vorranno cavalcare l'onda, dovranno continuare a fingere che sia così. Ma recitare il ruolo degli innamorati in pubblico mentre sono sul piede di guerra in privato è un tormento. Perché, se simulare di desiderarsi è folle, ignorare l'attrazione esplosiva che divampa sotto la cenere è impossibile…

Giovedì 4 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

EZIO GUAITAMACCHI

SHE’S A WOMAN

Fin dalla notte dei tempi, le donne sono state al centro della musica. A loro sono dedicate opere e canzoni, ma se pensiamo alle leggende del rock, del pop e di qualsiasi altro genere, davanti ai nostri occhi si srotola un’infinita processione di nomi per lo più maschili. Ezio Guaitamacchi, veterano del giornalismo musicale, nel libro She’s a Woman (Rizzoli) ci ricorda come la storia della musica sia in realtà dominata da donne che hanno stravolto le regole della propria arte e contribuito a riscrivere quelle della società. Ospite la cantautrice Patrizia Laquidara.

Ezio Guaitamacchi in questo libro racconta le storie di alcune tra le più iconiche Regine della Musica, e ne ha scelte 33, proprio come i giri di un vecchio vinile. Sono donne piene di coraggio, orgoglio e coscienza politica, che hanno saputo rappresentare la forza del pensiero, del sentimento e della sensualità nel regno maschilista dello showbusiness: un mondo nel quale la violenza di genere è sempre stata la regola del gioco. Guaitamacchi ci guida così nelle vicende di queste protagoniste del nostro tempo, rivelandoci dettagli inediti, frutto di ricerca e conversazioni private, e arricchendole con immagini suggestive e brani che rappresentano l’ideale colonna sonora di questa originale e sorprendente controstoria della musica.

Venerdì 5 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

GIUSEPPE MENDICINO

CONRAD. UNA VITA SENZA CONFINI   

Cento anni fa moriva Joseph Conrad, lo scrittore che ci ha lasciato opere indimenticabili, da La linea d’ombra a Cuore di tenebra. Orfano giovanissimo, esule, per vent’anni in viaggio sulle navi che solcavano i mari del mondo, la sua stessa vita fu romanzo appassionante, oggi finalmente raccontata da Giuseppe Mendicino nella biografia Conrad. Una vita senza confini (Laterza). Conduce l’incontro la giornalista Sara Zanferrari.

Letture a cura di Paola Zecchino.

Il 3 agosto del 1924 moriva a Bishopbourne, un piccolo e tranquillo villaggio dell’Inghilterra meridionale, Józef Teodor Konrad Korzeniowski, ovvero Joseph Conrad, uno dei più grandi scrittori della modernità. Unico erede di una famiglia aristocratica polacca, quasi cinquant’anni prima aveva lasciato il suo Paese per sfuggire alla polizia zarista e per inseguire il sogno romantico di una vita sul mare. Si era imbarcato a Marsiglia e aveva navigato per vent’anni. Questa vita avventurosa, sempre a contatto con il lato più selvaggio e imprevedibile della natura e degli esseri umani, trovò poi forma, trasfigurata, in capolavori come La linea d’ombra, Cuore di tenebra, Lord Jim, Tifone. Con lui si viaggia dall’arcipelago malese al Centro America, dal cuore del continente africano a cupe atmosfere londinesi, leggendo storie che hanno affascinato generazioni di lettori, coinvolgendo i più giovani per il senso dell’avventura e del mistero e i più adulti per la profondità e la molteplicità di punti di vista interpretativi e narrativi. Questa biografia, intrecciando vita e opere, ne porta in piena luce aspetti coinvolgenti e intramontabili: il confronto con la natura e con la storia, la solitudine e le responsabilità dell’uomo, l’amore per la libertà e l’avversione per ogni totalitarismo.

Martedì 9 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MASSIMILIANO ZORZI

IMAGO

Massimiliano Zorzi è ospite per parlare della sua nuova raccolta di poesie Imago (Pav Edizioni). Accompagnandoci in luoghi reali e onirici Imago ci conduce infine dentro noi stessi, dove la solitudine si trasmuta in pace e la malinconia si fa musica. Interviene Cesare Maggiolo @Capitan_Cece.

Ogni cuore è un universo nascosto e nell’universo qualcosa appartiene a tutti, anche la più lontana delle stelle. Massimiliano Zorzi raccoglie in questi pensieri sentimenti e stati d’animo, gioie e malinconie. Gli amori, le delusioni, le giornate di pioggia o il sussurro del vento divengono parole che, prima crisalidi nell’animo di una sola persona, sono poi riflesso di ogni sognatore e ogni animo poetico. Vi è magia nella vita, la magia delle piccole cose e la magia delle parole.

Mercoledì 10 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DIANA CHIARIN

LE SIRENE DELLA NOTTE

Denis lavora di notte in un ingrosso di pesce a Mestre. Ed è vegana. Questa è solo una delle contraddizioni che costellano la sua vita. Diana Chiarin con Le sirene della notte (Mondadori) scrive un romanzo d’esordio lieve, accattivante e senza filtri. Una scrittura che cattura, con grazia e ironia, lo scintillio malinconico di un amore fragile. Dialoga con l'autrice l'Artista Drag Queen Miss Pingy.

“Inamabile. Inadeguata. Indegna.” È così che si sente la protagonista di questo romanzo. La prima mutilazione l’ha subita appena nata e ha colpito il suo nome, che da Denise è stato decurtato in Denis dall’impiegato dell’anagrafe. Poi è stata la volta dello stomaco, e dei troppi centimetri di pelle da ricucire. Denis è di Mestre, e come la sua città – stretta tra la nobildonna Venezia e l’operaia Marghera – stenta a definire la propria identità. Pur essendo vegana, lavora di notte in un ingrosso di pesce, perché detesta la gente, la falsità, i corporativismi. Trova gli uomini eccessivamente basici, le donne ipocrite e invadenti. Tra le poche persone a cui vuole bene c’è Anastasia, nata Angel, una transessuale anche lei cittadina della notte. Denis diventa la sua migliore amica, ma le cose si complicano quando un giorno Anastasia si presenta a un appuntamento nelle vesti di Angel – e tra queste due creature anfibie nasce qualcosa che dovrà mantenersi in equilibrio sul filo sottile dei sentimenti.

Giovedì 11 aprile ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

MARCO LAZZARIN

L’ULTIMA PRIMAVERA DI KRONENBERG

L'ultima primavera di Kronenberg (Garzanti) scritto da Marco Lazzarin è un romanzo potente, che porta con sé l’eco della grande letteratura americana. Un esordio che affonda le mani nel processo creativo che attinge dalla vita reale. Una finestra aperta sugli angoli più reconditi dell’anima. Un inno al potere della scrittura che può essere un dono ma insieme un fardello. Conduce la conversazione Wendy Muraro.

Jacopo conosce a memoria i romanzi del famoso Lionel Kronenberg, e proprio da quella passione è nato il desiderio di diventare uno scrittore. Un sogno che, purtroppo, ha dovuto richiudere nel cassetto, infranto da un brutto scherzo che gli ha giocato la vita. Così, quando si trova a fare da accompagnatore a Kronenberg durante un festival letterario non ha grandi aspettative: è solo felice di poterlo incontrare. Ma lui si rivela scorbutico e poco cordiale. Sembra che nulla possa abbattere le sue difese, neppure la profonda ammirazione che Jacopo gli dimostra. Dietro allo scrittore, però, c’è un uomo. Un uomo con un segreto che non vuole svelare. Perché anche chi vive di parole può decidere di utilizzarne solo alcune, consegnandone altre all’oblio. Eppure, raccontare le proprie storie, a volte, non è un atto consapevole, ma un bisogno primordiale. Un istinto che infrange ogni barriera. L’unico modo per dare un senso al caos della realtà. Kronenberg non si aspettava che accadesse proprio in quel momento e Jacopo non era pronto a essere travolto da quel tornado di verità. Ora non gli resta che riprendere in mano la penna e affrontare la parte più nascosta di sé. Solo così può imparare a vivere. Ma ci vuole coraggio. Il coraggio di un bravo autore. Solo così può nascere un capolavoro.

Venerdì 12 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ANNALISA MONFREDA

QUALI SOLDI FANNO LA FELICITÀ?

Quanto siamo condizionati realmente dai soldi? È davvero colpa delle donne se sono più povere degli uomini? Quanto ci pagano è davvero la misura del nostro valore? Perché il modo in cui spendiamo i soldi influenza le nostre relazioni? Queste sono alcune delle domande audaci che scandiscono Quali soldi fanno la felicità? (Feltrinelli), il nuovo saggio di contro-educazione finanziaria scritto da Annalisa Monfreda, che ci porta a riconoscere di quanti e quali soldi è fatta la nostra felicità e a riscrivere il nostro modo di gestire le finanze. Partecipa Ilaria Giacometti Organizational Development Consultant & Peopleriser. Evento in collaborazione con Peoplerise.

Quando decide di lasciare il lavoro dipendente, Annalisa Monfreda si avventura in una conversazione inedita con il suo estratto conto. Si accorge che per lungo tempo ha considerato il “non parlare di soldi” una qualità morale, senza mai domandarsi quali conseguenze avesse. Seguendo il filo della propria relazione incompiuta con i soldi, ne individua le radici nella sua storia familiare e in un modello socio-economico che, da una parte, monetizza il nostro valore e, dall’altra, ci educa a tacere l’argomento denaro. Attraverso i microfoni del podcast “Rame”, l’autrice si fa raccontare da oltre cento persone la loro storia finanziaria più intima. Scopre che ognuna prova vergogna o senso di colpa per le scelte che ha fatto, per i soldi che ha perduto, per quelli che non riesce a guadagnare, o che possiede senza esserseli sudati. Siamo tutti soli con il nostro conto in banca, che più sparisce dai discorsi, più costituisce l’impalcatura su cui si reggono le nostre relazioni, i desideri e la speranza nel futuro. Non deve essere per forza così. L’ipotesi di fondo, la fiducia che muove la scrittura del libro, è la convinzione che possiamo cambiare la nostra relazione con i soldi, togliere loro il potere e il controllo sulla nostra vita semplicemente mettendoli al centro della conversazione. E che questa nuova relazione, oltre a renderci più felici, possa rappresentare una delle spinte più forti verso la trasformazione di un sistema economico che riteniamo inamovibile, quasi fosse una legge naturale. Ma che è solo l’ennesima storia che ci siamo raccontati.

Lunedì 15 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

LORENZO FAZZINI

DIO FRA LE RIGHE

Nel libro Dio fra le righe (Il Pellegrino) Lorenzo Fazzini guida il lettore in una vera e propria incursione nella contemporaneità, tesa a individuare come la domanda religiosa sia presente in tanta letteratura insospettabile.

Modera la conversazione la scrittrice Emanuela Canepa.

In scrittori come Cormac McCarthy, Colum McCann, Chaim Potok, Wendell Berry, Eric-Emmanuel Schmitt e molti altri, il lettore ritrova riflessioni sagaci sulla fede e la grazia, l’incarnazione e l’amore, la resurrezione e il perdono. La questione spirituale è tutt’altro che lontana dal mondo della letteratura contemporanea che, anzi, affronta la ricerca di Dio e dell’infinito con uno sguardo sorprendente, intriso di poesia e di sapienza: le tematiche religiose, spesso in modo implicito, sono sempre capaci di provocare anche i più grandi autori di best seller. La prefazione del volume è a cura di Nicola Lagioia.

Martedì 16 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO TOMMASI

LA RINCORSA

Incontro con Alessandro Tommasi, manager, imprenditore, fondatore di Will Media e NOS, autore de La rincorsa (Feltrinelli), un romanzo personale che mette a nudo il percorso tortuoso verso la consapevolezza di sè e la costruzione del cambiamento, tra fallimenti e momenti positivi per la costruzione di una delle realtà media più innovative degli ultimi anni.

Uno schiaffo, un bambino che ha commesso un errore innocente, la mano pesante di un padre militare severo e aspro, il piazzale di una caserma pieno di gente che osserva… Dopo quasi quarant’anni, quel dolore minimo ha assunto forme inaspettate e impreviste, e si riverbera ancora: da un’infanzia fatta di rigore e difficoltà a un’adolescenza segnata indelebilmente da un sogno infranto, fino a un’età adulta vissuta da protagonista del mondo delle start-up. Alessandro Tommasi, imprenditore e fondatore della nota azienda innovativa Will, in questo libro, che incrocia biografi a e fiction, racconta le tappe e le complessità che portano a un successo: inciampi e risalite, fortune, dolori. Ma specialmente cadute e rincorse, verso un domani ancora non scritto.

Mercoledì 17 aprile ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

FULVIO LUNA ROMERO

LE REGOLE DELLA VENDETTA

Il Veneto Orientale è un territorio unico: pianure a perdita d’occhio, campi coltivati, strade strette e tortuose. Il tutto tagliato da lunghi rettilinei che puntano verso il mare. Qui niente si muove se non lo decide “l’imperatore” Santo Di Paola. Questo lo scenario da cui prende l’avvio il nuovo romanzo giallo di Fulvio Luna Romero Le regole della vendetta (Marsilio).

Conduce l’incontro la giornalista Sara Zanferrari.

L’impero di Santo Di Paola appoggiato dai "calabresi", si basa su un gruppo di società fittizie gestite da Arianna Marino, manager capace e spregiudicata. La loro tattica è semplice: da una parte si insinuano nelle aziende in difficoltà riciclando denaro sporco, dall’altra stoccano rifiuti tossici e gestiscono il traffico di droga. Il risultato è una montagna di denaro che prende ogni giorno la strada di San Donà di Piave, dove Di Paola vive. Un giorno, però, le cose cambiano. Alcuni imprevisti cominciano a complicare gli affari: una partita di droga tagliata male, qualche imprenditore che alza la testa... Niente di grave, eppure la sensazione è che qualcuno stia provando a fare terra bruciata attorno a Di Paola, spingendolo al passo falso. Quello che il boss non può sapere è che sulle sue tracce si è messa una donna estremamente pericolosa. Una donna che cova vendetta da cinque lunghissimi anni, Valentina Luisetto. È scaltra, paziente e ha una grande ossessione: eliminare Di Paola e riprendersi il suo territorio. In un crescendo di sospetti reciproci, omicidi spietati e di innocenti brutalmente torturati, il cerchio attorno a Di Paola si stringe. Finché il vecchio boss non rimane solo. Ma è Valentina a gestire le trame dell’opera zione o è solo una pedina in un gioco più grande di lei?

Giovedì 18 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

WILLY GUASTI

DINOSAURI ECCELLENTI

Nel libro Dinosauri eccellenti (Gribaudo) Willy Guasti, con la sua penna leggera e competente, racconta le storie di dieci vere e proprie celebrità tra i dinosauri e delle numerose scoperte scientifiche fatte grazie a loro, narrate con rigore ma anche con molta ironia. Conduce l’incontro Veronica Gambilare @Under_the_Jolly_roger.

A tutti i dinosauri fossili viene assegnato un numero identificativo che ne permetta il riconoscimento ma alcuni più famosi di altri sono così speciali da essersi guadagnati anche un vero nome proprio. Si tratta di esemplari dotati di una precisa storia personale, che sono in straordinarie condizioni o che sono stati ritrovati in circostanze al limite dell’inverosimile; di esemplari in grado di raccontare più di altri non soltanto la loro storia personale, ma anche quella della loro specie, del periodo storico e dell’ambiente in cui hanno vissuto, nonché della paleontologia e del paleontologo che ha dedicato la propria vita allo studio dei loro resti. Nonostante milioni di anni ci separino, i loro resti ci parlano sempre e ci possono aiutare a capire come questi animali mangiavano, lottavano e morivano. Avventuratevi in questo viaggio inaspettato fatto di star televisive, mostri del cinema, scoperte inattese, generosi filantropi, mummie, infezioni purulente, ossa spezzate e veri colpi di fortuna. E ricordate: a volte una singola vertebra può dirci molto più di uno scheletro completo.

Venerdì 19 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

GIOVANNI RICCI

RINASCIMENTO CONTESO

Incontro con Giovanni Ricci già professore ordinario di Storia dell’Europa moderna all’Università di Ferrara che presenta il libro Rinascimento conteso (Il Mulino). Interviene il prof. Enrico Valseriati docente di Storia del Rinascimento all’Università di Padova.

Dove origina quel velo di reciproca insofferenza che pervade tuttora le relazioni, così strette e condivise in ogni campo, fra Italiani e Francesi? Furono forse le Guerre d’Italia, iniziate nel 1494 con la discesa di Carlo VIII re di Francia, a stabilire un contatto così ravvicinato, in un quadro tuttavia di asimmetria di forze. Fino al 1559 l’Italia fu devastata dalle armate straniere mentre i suoi artisti venivano esaltati alla corte di Francia. Ecco così la strana contraddizione: la gloria di Leonardo ad Amboise e il saccheggio di città intere come Brescia, Capua, Ravenna. Giovanni Ricci racconta, attraverso episodi talora poco noti e stupefacenti, il formarsi dell’ambigua e al contempo intensa amicizia fra due popoli che la geografia e la storia hanno voluto così vicini.

Lunedì 22 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO MARZO MAGNO

I LEONI DI VENEZIA

Alessandro Marzo Magno con penna vivace e curiosa nel libro I leoni di Venezia (Biblioteca dell'Immagine) ci accompagna alla scoperta di una sessantina di rappresentazioni leonine fra le migliaia sopravvissute alle numerose “lentoclastie” che si sono susseguite nei secoli.  Dialoga con l’autore la giornalista Sara Zanferrari.

Il Leone di San Marco simbolo della Serenissima dalla Lombardia alla Russia Se l'evangelista San Marco diventa patrono di Venezia nel 828, il simbolo del leone alato compare nell'iconografia di stato soltanto oltre quattro secoli dopo e quasi all'improvviso, nel 1261. Da quel momento la repubblica veneziana trasforma il leone marciano nel proprio marchio distintivo e lo diffonde ovunque si insedi nel mondo. Da Crema, in Lombardia, a Cipro, nel Mediterraneo orientale, tutti i territori della Serenissima saranno sempre contrassegnati dalla maestosa e inconfondibile fiera alata. Questo libro vi porta a spasso per le rappresentazioni leonine, raccontandone alcune fra le migliaia sopravvissute alle numerose lentoclastie che si sono susseguite nel corso dei secoli. Troverete di certo qualche sorpresa: il leone veneziano più lontano da casa è quello esposto nel museo di Novočerkassk, in Russia; mentre i leoni di guerra, con il libro chiuso e la spada, in verità non sono mai esistiti. Ma a inventare la celeberrima bufala è stato un personaggio piuttosto illustre: Niccolò Machiavelli. Per venire ai nostri giorni, il leone marciano è oggi l'unico simbolo araldico a comparire negli stemmi di due Armi: la Marina (dal 1941) e l'Aeronautica (dal 1971).

Martedì 23 aprile ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

COSTANZA DIQUATTRO

L’IRA DI DIO

Costanza DiQuattro con L'ira di Dio (Baldini + Castoldi) in un ordito sapiente di realtà e fantasia ci regala il ritratto di un protagonista che della resilienza fa il proprio riscatto, scorgendo nel passato irrisolto la promessa di un nuovo futuro. Sullo sfondo, la Sicilia che l’autrice come sempre sa raccontare: calda e sanguigna, dissoluta e antica, ma umana come nessuna. Interviene la giornalista Sara Zanferrari.

Il Seicento volge quasi al termine, laggiù a Ibla, terra di Santa Inquisizione e governatori regi, notabili e viddani, vecchie zitelle e prostitute. La terra dove padre Bernardo, uomo dai moti secolari più che claustrali, amministra una piccola chiesa celebrando messa senza slancio né vocazione. È la terra dove lui troverà l’amore assoluto, più che in Dio in Tresina, la perpetua redenta con il cuore grande e la risata lieta, lei che «infinitamente donna» gli farà il regalo più grande. Eppure, sullo sfondo di una fugace e momentanea felicità, aleggia un antico rancore, professato da un «dimonio» di madre che, timorata e luttuosa, mai gli ha perdonato errori adulti e bambini. Così, in un crescendo incontrollato di sentimenti contrastanti, senso del dovere e bramosia di dar seguito alle passioni, Bernardo diventa testimone di un evento distruttivo ed epocale, il grande terremoto dell’11 gennaio 1693, che segnerà la sua esistenza riducendola a fede macilenta, rovina e silenzio.

Mercoledì 24 aprile ore 18.15

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DEMOCRAZIA A RISCHIIO

MARCO BARDAZZI

RAPSODIA AMERICANA

Ospite il giornalista, saggista e comunicatore d'impresa Marco Bardazzi che presenta il libro Rapsodia americana (Rizzoli). Una conversazione con Luca Ubaldeschi, direttore delle testate del gruppo Nem - Nord Est Multimedia, per capire perché, nonostante tutto, il vero fattore di equilibrio per l’America è il suo spirito, e il sogno americano, per quanto possa apparire un concetto retorico, superato, magari un po’ naïf, è inscindibile dal resto dei fattori che danno come somma gli Stati Uniti d’America.

La capacità di tenere unite le molteplici anime della nazione è sempre stata la cifra più autentica dello spirito americano. Ma oggi, mentre gli Stati Uniti si avvicinano alle elezioni del 2024 in un clima mai così carico di tensioni, che cosa resta di quello spirito? E cosa significa questo per noi europei, da sempre profondamente legati a ciò che accade oltre l’Atlantico? Ce lo mostra in questo libro Marco Bardazzi – corrispondente dagli USA per molti anni e tra i massimi conoscitori degli States –, prendendo spunto da un brano che può essere considerato “la colonna sonora” degli Stati Uniti: “Rapsodia in blu”. Composto nel 1924, il capolavoro di George Gershwin sintetizzò in forma musicale tutte le promesse e le contraddizioni dell’America dei Roaring Twenties: il progresso, l’immigrazione, il boom economico, le tensioni sociali, il sogno americano, lo sguardo verso il mondo. A cento anni da quella data, la Rapsodia si rivela sorprendentemente attuale e può ancora essere lo spunto per approfondire le questioni chiave che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare oggi, dalle battaglie per i diritti alle disuguaglianze interne, dai rapporti geopolitici con l’Europa e la Cina alle scelte strategiche per l’economia e l’industria. Questo libo vi accompagnerà in un viaggio nello spazio e nel tempo e nel cuore profondo degli Stati Uniti d’America.

Lunedì 29 aprile – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DEMOCRAZIA A RISCHIIO

ANDREA MARTINI

FASCISMO IMMAGINARIO

Incontro con lo storico Andrea Martini direttore dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in occasione dell’uscita del volume Fascismo immaginario (Laterza). Interviene Matteo Millan professore associato di Storia Contemporanea all’Università di Padova.

Esuli in patria, costretti a palcoscenici marginali, a spazi culturali periferici: così i fascisti descrivono la propria condizione all’indomani del 1945. Eppure, sin dall’immediato dopoguerra, le edicole di tutta Italia si riempirono di rotocalchi i cui articoli raccontavano con toni agiografici e quasi indulgenti, le imprese di Mussolini e dei suoi fedelissimi. Gli scaffali delle librerie ospitavano memoriali, biografie e persino romanzi firmati da fascisti e filofascisti. Andava così in scena, agli albori del processo di costruzione di una memoria pubblica attorno al Ventennio e alla stagione della guerra civile, la riscrittura di quello stesso passato da parte fascista. Una simile operazione di per sé non sorprende: la voglia di raccontare la propria versione dei fatti piegando il racconto in base ai propri interessi è un fatto fisiologico. Semmai a sorprendere è il buon esito di quell’operazione ed è in particolare questo punto che il libro indaga, dando conto del grado di complicità mostrato da ampi settori del mondo giornalistico ed editoriale. Non è così ovvio, infatti, che i protagonisti di un regime autoritario e liberticida e di un governo, quello della Rsi, complice di una forza occupante, disponessero della possibilità di far circolare legalmente la propria versione dei fatti.

Martedì 30 aprile ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

ALESSANDRO MAURIZI

GLI INVISIBILI DI SAN ZENO

Verona, 1880, un giovane procuratore legale indaga su una serie di omicidi finendo con l’imbattersi in una rete di connivenze altolocate ancor più criminosa. Alessandro Maurizi con Gli invisibili di San Zeno (Mondadori) debutta con un noir dedicato a Federico Giorio, personaggio realmente esistito, dimenticato e scovato negli archivi. Un detective indomito che dovrà fare i conti con il proprio cuore e con le convenzioni di una società in cui non sempre si riconosce. Partecipa il giornalista Nicolò Menniti Ippolito.

Un grande esodo sta svuotando le campagne venete: l’America è la Terra Promessa, e migliaia di contadini oltre la soglia della povertà vendono tutto per correre a Genova, e lì imbarcarsi sui grandi piroscafi della speranza reclamizzati dalla Casa Generale di Spedizioni Marittime di Isaia Bordignon. Federico Giorio, giovane procuratore legale e fervente repubblicano, non è riuscito a incastrare il losco faccendiere e per punizione è assegnato a un caso minore: il brutale omicidio di un esattore decaduto. Il declassamento, però, per un incredibile incrocio del destino si rivela provvidenziale per la vicenda degli emigranti: per proseguire le indagini Federico dovrà muoversi in segreto, assieme al fedele appuntato Venier, al piccolo Bacchetto, all’affascinante prostituta Emilia e a Ginevra, una ragazza che vuole diventare medico. Una squadra bizzarra: gli invisibili di San Zeno. Fino a che punto Giorio sarà disposto a spingersi mettendo in pericolo la vita di chi gli sta accanto? Il romanzo si ispira alla vera storia di Federico Giorio, procuratore legale che difese la povera gente contro le sopraffazioni, arrivando a denunciare la corruzione della pubblica sicurezza.

Giovedì 2 maggio – ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

RAMIRO DE MAEZTU

GLORIA E DECADENZA

Presentazione del libro del grande giornalista spagnolo Ramiro De Maeztu Gloria e decadenza. Una interpretazione del Don Chisciotte (Rubbettino). Intervengono il curatore prof. Sebastiano Leotta con il prof. Luca Piantoni e il critico letterario e filosofo prof. Adone Brandalise docente di Teoria della Letteratura all’Università di Padova.

Quasi sconosciuto in Italia, Ramiro de Maeztu (1874-1936) è stato il principe del giornalismo spagnolo del Novecento. Dopo aver attraversato alcuni snodi ideologici del XX secolo, come il socialismo liberale e il sindacalismo, e dopo anni di soggiorno in Inghilterra dove collaborò alla rivista «The New Age», assieme a Ezra Pound e Gilbert K. Chesterton, svilupperà una visione cattolica e conservatrice della realtà e posizioni politiche monarchiche e nazionaliste. Questa sua conversione stupirà molti suoi amici, tra cui José Ortega y Gasset e Pío Baroja. Scoppiata la guerra civile, nell’ottobre del 1936 Maeztu viene fucilato a Madrid perché considerato uno dei mandanti morali del colpo di stato contro la Repubblica. Secondo Jorge Luis Borges, che ebbe modo di frequentarlo in Argentina, questo saggio sul Don Chisciotte appartiene alle pagine più belle mai scritte dal giornalista. Il Don Chisciotte, infatti, è l’opera dove meglio si comprendono la decadenza della Spagna del XVI secolo e il fallimento dei sogni imperiali di Filippo II. Romanzo della disillusione e del disinganno, il capolavoro di Cervantes è anche il libro universale della volontà eroica che cerca di realizzare, senza riuscirci, la giustizia e il bene tra gli uomini. Ma anche se l’eroe del romanzo alla fine morirà nella tristezza e nella sconfitta la sua immagine, scriverà Maeztu, «continuerà per sempre a ondeggiare nell’atmosfera, come un ideale da seguire».

Venerdì 3 maggio ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DEMOCRAZIA A RISCHIIO

MIMMO FRANZINELLI

MATTEOTTI E MUSSOLINI

In occasione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti lo storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, Mimmo Franzinelli presenta il libro Matteotti e Mussolini (Mondadori). Un testo documentato e avvincente, che si leva al di sopra dei cliché sulla tragica fine del deputato socialista e dal quale emergono le variegate sfaccettature della sua personalità: un politico acuto, tenace, colto e visionario, il cui insegnamento conserva aspetti di persistente attualità. Dialoga con l’autore Marco Almagisti professore associato di Scienza Politica all'Università di Padova.

A un secolo dal delitto Matteotti, il ricordo del deputato socialista rischia di rimanere confinato alle terribili modalità della sua morte, che hanno fatto di lui un’icona del martirio. A ciò si è aggiunta l’evocazione di una poco convincente pista affaristica sulle ragioni dell’omicidio, che in realtà fu la risposta di Mussolini all’intollerabile sfida di quel tenace e inflessibile avversario che in Parlamento lo contrastava efficacemente. È dunque rimasto trascurato e poco conosciuto il vero Matteotti: il politico animato da un intransigente progetto riformista, il coerente assertore di una lungimirante visione internazionalista, il leader che si espone anche per i tanti compagni defilatisi quando la lotta diviene senza risparmio di colpi. Questo libro, frutto di una lunga ricerca su documentazione d’epoca, ricostruisce fin nei dettagli la figura di Giacomo Matteotti nella dimensione famigliare, nell’affermazione sulla scena nazionale quale implacabile oppositore dell’illegalismo fascista e del massimalismo socialista. In parallelo, il volume illustra i significativi intrecci personali e politici con l’itinerario di Benito Mussolini, dall’iniziale collocazione in area socialista e dalle comuni pulsioni antimilitariste, e poi nelle diversificazioni dinanzi alla Grande Guerra, con una contrapposizione costante e irreversibile sino al tragico epilogo. La ricostruzione di Franzinelli va ben oltre l’arco temporale della vita di Matteotti: segue infatti le tracce degli assassini, approfondisce personalità e ruolo di esecutori e complici, individua i depistatori ed esamina la disgregazione del blocco mussoliniano provocata dallo sdegno per il delitto, spiega le modalità di superamento della più grave crisi politica del Ventennio, svela le mistificazioni del processo alla «Ceka del Viminale» e porta alla luce il legame tra il duce e il gruppo criminale cui commissionò l’eliminazione del suo nemico giurato.

Martedì 7 maggio ore 18

Feltrinelli - via San Francesco, 7

DEMOCRAZIA A RISCHIIO

TALK: CRISI CLIMATICA, PACE, MIGRAZIONI: QUALE FUTURO?

La rete internazionale dell'attivismo giovanile rivendica un ruolo di primo piano nella costruzione di un mondo più equo, e si appresta a far sentire la propria voce il 9 giugno, quando l'Europa si giocherà il proprio futuro.

Giorgio Brizio, attivista di Fridays For Future e autore di Per molti anni da domani (Bollati Boringhieri), ne parla con Sebastiano Michelotti (Climate Advisor, Political Strategist).

Info web

https://www.lafeltrinelli.it/punto-vendita/padova/lf-padova/16

Foto articolo da comunicato stampa


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