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"Donne nella scienza" che si fanno promotrici di conoscenza e innovazione: la terza edizione è online

“Covid-19 nel corpo e nella psiche: il contributo delle donne in laboratorio, in reparto, nelle istituzioni e nell’impresa”: è questo il titolo del convegno organizzato il prossimo 11 febbraio presso la sede della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata - VIMM di Padova a partire dalle ore 17 in occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.

Terza edizione

L’atteso appuntamento di quest’anno con “Donne nella Scienza” – iniziativa giunta alla terza edizione – riveste inevitabilmente e assume un’importanza e una valenza particolare data l’emergenza sanitaria in corso, che ha chiamato tutti – donne in primis – a un forte impegno.

L'importanza della donne

Ricerca scientifica, ospedali, reparti medici, aziende, istituzioni: sono solo alcuni degli ambiti che hanno visto le protagoniste del convegno impegnate in prima persona nella lotta alla pandemia: un ruolo non sempre visibile e sotto i riflettori ma costante, appassionato e dedicato.

Come seguire il convegno

La serata – organizzata dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata - VIMM e dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con la Fondazione Bellisario e con il Patrocinio del Comune di Padova e della Regione del Veneto – potrà essere seguita in presenza per i rappresentanti della stampa (che avranno anche modo di rivolgere domande alle relatrici) e in diretta streaming sui siti www.fondbiomed.it/donne-scienza e .

Il programma

Dopo i saluti istituzionali di Francesco Pagano, Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata - VIMM, Annalisa Oboe, Prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova, e di Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario, i lavori del convegno verranno aperti dal Keynote Speech di Laura Fabris, Professoressa Associata di Scienza e Ingegneria dei materiali della Rutgers - The State University of New Jersey (USA).

Seguirà poi una tavola rotonda – moderata dalla giornalista Federica Cappellato - nella quale interverranno una serie di protagoniste del mondo della scienza, della ricerca, del mondo sanitario e delle imprese, scelte per l’impegno profuso in questi mesi.

Le esperienze maturate nei diversi ambiti, il contributo generoso e discreto delle donne nell’attività medica e di laboratorio, i risultati raggiunti nella ricerca e nella lotta quotidiana al Covid-19, l’introduzione di nuove tecnologie e di nuovi parametri per contrastarne la diffusione saranno lo snodo attraverso cui verrà testimoniato il ruolo fondamentale e insostituibile nella lotta quotidiana contro il virus.

All’intervento sull’importanza della scienza e del ruolo delle donne in ambito accademico di Marcella Bonchio, Prorettrice alla Ricerca Scientifica dell’Università di Padova, succederà quello di Annamaria Cattelan, Direttrice dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che illustrerà la sua esperienza ospedaliera, soffermandosi sulle ultime novità sviluppate nel campo della ricerca.

Biancarosa Volpe, Direttrice dell’Unità Operativa Psicologia Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera di Padova, porterà la sua importante testimonianza sulle ripercussioni psicologiche nei pazienti colpiti dal Covid, mentre Francesca Russo, Direttrice della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare e Veterinaria della Regione del Veneto, parlerà del ruolo della donna nella sanità pubblica e della prevenzione, oltre che del suo ruolo in prima linea nell’Unità di crisi regionale del Veneto.

Non mancherà il contributo delle ricercatrici del VIMM, con gli interventi della ViceDirettrice Scientifica & Principal Investigator Maria Pennuto, che racconterà il lavoro discreto e silenzioso delle donne che vivono e animano i laboratori, e di Monica Montopoli, Associated Investigator che presenterà i nuovi approcci farmacologici nella cura del virus, alcuni dei quali già in corso di trials clinici multicentrici, oltre a presentare i due lavori condotti in collaborazione con l’Università di Padova e la Regione Veneto.

Chiuderà la carrellata di interventi Olivia Schiavon, CEO di Eumaco – Health Care Systems e rappresentante della Fondazione Bellisario, che illustrerà il lavoro svolto dalla sua azienda nell’ambito della telemedicina e dei progressi nel monitoraggio dei pazienti da remoto.


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