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"Ecco a voi sei donne che hanno cambiato il mondo", incontro a Palazzo Bo

Solo sei? No, certamente le donne che hanno dato un contributo fondamentale all’umanità nel corso dei secoli sono molte di più, ma giovedì 24 ottobre alle ore 17 in Aula Magna a Palazzo del Bo, Gabriella Greison, fisica, scrittrice e attrice teatrale ci parlerà di Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Marić.

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Questi sono i nomi di sei eroine della scienza con storie incredibili, di cui Gabriella Greison ci racconterà successi ma anche inevitabili fallimenti. Sono delle icone della scienza del 900 che con la loro intelligenza e tenacia hanno reso possibile a generazioni di studiose che sono venute dopo di loro di appassionarsi e cimentarsi in ambiti ancora a prevalenza maschile.

  1. Marie Curie: vincitrice di due premi Nobel, condannata dalla società per il suo essere emancipata.
  2. Lise Meitner: nel 1938, come ebrea, le venne ritirato il permesso d'insegnamento e si rifugiò in Svezia dove rimase comunque in contatto con Otto Hahn, che a Berlino continuava gli esperimenti sull'uranio e, per prima, gli fornì la giusta interpretazione del processo. Aveva scoperto il processo della fissione nucleare. Nonostante il ruolo chiave nella scoperta della fissione nucleare venne esclusa dal Nobel per la fisica, che fu invece assegnato ad Otto Hahn.
  3. Emmy Noethe: disse di lei Albert Einstein «la Signorina Noether è il più significativo e creativo genio matematico apparso finora da quando è iniziata l’educazione universitaria delle donne…».
  4. Rosalind Franklin: nel 1962 Francis Crick, Maurice Wilkins e James Watson ricevono il premio Nobel per la medicina per la scoperta della struttura a doppia elica del DNA, ma senza lo scatto della famosa Photograph 51 a cura della Franklin, che per prima fotografò la struttura del Dna, non sarebbe successo.
  5. Hedy Lamarr: famosa diva holliwoodiana, viene ricordata per aver esibito il primo nudo integrale nella storia del cinema anziché come inventrice del progenitore del wireless.
  6. Mileva Marić: brillante Matematica e Fisica la cui unica colpa è stata quella di sposare Albert Einstein. Diversi studi propendono a favore della tesi che l’intervento di Mileva Maric sia stato di importanza determinante per la ricerca e il successo delle teorie nel campo della Fisica riconosciute prevalentemente al marito.

Anche Silvia Crafa, ricercatrice del Dipartimento di Matematica e Barbara Di Camillo, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Padova, moderate da Pietro Greco, caporedattore de Il Bo Live, si intrecceranno ai dialoghi della Greison sulle esperienze delle sei superdonne.

L’incontro è organizzato in collaborazione con DIGITALmeet 2019 e fa parte della rassegna BoCulture del palinsesto UNIVERSA dell’Ateneo.

Maggiori informazioni e prenotazione obbligatoria su www.unipd.it/greison

Attenzione

posti disponibili sono esauriti ma sarà possibile seguire l'evento via streaming sul canale youtube e nella pagina Facebook dell'Università di Padova.


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