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Ritorna "Derma", arte digitale e musica elettronica al laboratorio I'M

Sabato 10 dicembre, dalle ore 22.30, al laboratorio culturale I'M di Abano Terme si terrà il secondo appuntamento con "DERMA", il nuovo format di ricerca performativa e sonora di Fusion Art Center, in collaborazione con l'associazione culturale Khorakhanè.

"Derma" è un'esposizione di arte digitale insieme a un live elettronico, che nasce con l'obiettivo di unire i due mondi in un'unica realtà sensoriale, spaziale e sonora.
Ogni esposizione è il frutto del lavoro di due artisti, selezionati dalle curatrici del progetto, che condividono i loro diversi linguaggi nella creazione dello scenario, sempre inedito e progettato nello spazio, presentato come evento elettronico e visivo.

Le artiste protagoniste del secondo viaggio sinestetico saranno Beatrice Goldoni (B.E.A., Umlaut, Risuono) e Alice Palamenghi (Collettivo Local).

Beatrice Goldoni - (B.E.A, Umlaut, Risuono).
Musicista, sound designer e sound engineer, veneziana di nascita, anno 1972.
La sua formazione musicale si sviluppa in ambito classico a partire dallo studio del flauto traverso al conservatorio, per poi passare a strumenti quali sassofono e basso elettrico in ambito jazz.
Un percorso che dalla musica arriva a focalizzarsi sul suono e che la conduce all'Accademia del Cinema di Bologna a formarsi come sound engineer.
Nel 2009 entra a far parte di ElectronicGirls, una Netlabel di Venezia, diventando membro del progetto ''Electronic Girl Orchestra'' incentrato sulla ricerca musicale di Markus Stockhausen.
Con la musicista elettronica Marta Marotta (Chironomia) nel 2013 fonda un duo musicale dal nome Umlaut.
Dal 2015 l'attrice e produttrice Silvia Costa si affida alla sua sensibilità musicale per accompagnare performance e coreografie.
B.E.A. attraverso il suo nuovo progetto RISuono, intreccia linguaggi sonori e visivi con lo scopo di interpretare diverse dimensioni della vita umana che si sviluppa in confini spazio temporali indefiniti e stati mentali percettivi ed emotivi sempre più impalpabili.

Alice Palamenghi - (Collettivo Local).
Giovane visual artist diplomata in Nuove Tecnologie delle Arti all'Accademia di Venezia, dove si sta specializzando, vive e lavora tra Venezia e Brescia, città nella quale è nata.
La ricerca artistica di Alice si sviluppa nel "Post Internet" e in particolar modo nell'ambito "Internet - Aware". La sua ricerca per le manifestazioni del digitale l'ha spinta a studiare ed approfondire nuovi linguaggi, attraverso l'utilizzo di app, adoperate tramite device portatili - smartphone e tablet - disponibili in versione ''light'' e ''free''.
Le sue produzioni artistiche sono ragionate in base al potenziale espressivo legato al D.I.Y., al defaultismo e al pre-formattato. Dal 2014 collabora con i propri contributi all'archivio web Local.xyz.
Ha partecipato all'International GIF Art Festival - Torino dal 2 a 6 novembre 2016, con "Refresh 01 - #layers" a cura di Fabio Paris. Nello stesso anno ha performato in un live set audio-video interattivo, presso IQOS Ambassy, Milano.
Nel 2015 partecipa a "Verbovisioni" a cura di Riccardo Caldura, ai Magazzini del Sale di Venezia. Sempre nel 2015 partecipa a Press Room, evento collaterale della Biennale Arte di Venezia, nella cornice del Creative Time Summit (NYC).
Come artista del collettivo Local in collaborazione con Marko Bjelančević lavora al progetto "Not waiting to say anything about Yugo"a Palazzo Carminati, Residenze d'artista Bevilacqua La Masa.

INFORMAZIONI

Ingresso con tessera associazione culturale Khorakhanè (2 euro). Contributo responsabile (5 euro).
Comunicazione riservata ai soci.


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