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Cultural Landscapes: Massimo Cacciari presenta "Il '68 oltre l'amarcord"

Grind House, club underground di Padova, amplia il suo raggio d'azione e presenta una nuova serie di proposte, uscendo dal solo ambito musicale.
Inaugura infatti il progetto Cultural Landscapes, che si occuperà di portare alla luce e presentare il meglio di quanto offre il panorama culturale a tutto tondo (libri, arte, cinema e altro) organizzando incontri con autori, artisti e intellettuali.
Lo scopo è quello di creare uno spazio per trattare delle questioni calde e di grande interesse, affinchè esse possano essere conosciute, discusse, esaminate.
Gli eventi, inoltre, si terranno principalmente nei giorni infrasettimanali nel tardo pomeriggio.

L'incontro

Mercoledì 4 aprile alle ore 18 si svolge il quarto incontro, con Massimo Cacciari che presenta "Il '68 oltre l'amarcord".

Cultural Landscapes giunge al quarto appuntamento della sua prima stagione con un'ospite di eccezione, Massimo Cacciari, per discutere insieme del significato storico e di attualità della stagione del '68 (di cui si celebra il cinquantesimo anniversario quest'anno) e della sua eredità (come il sequestro Moro, accaduto quarant'anni fa).
L'organizzazione è però contraria a ogni sterile revival o a facili nostalgie: non sarà un incontro celebrativo, fatto di piacevoli ricordi e rimpianti, ma un incontro vissuto fra passato e presente. L'obiettivo è cogliere ciò che di vivo c'è nel passato per poterlo portare alla dimensione contemporanea. Non c'è infatti altro tempo, vita o mondo al di fuori di quello che ci è dato abitare.

La scelta è caduta su Cacciari per il suo ruolo in quegli anni, sia come partecipante attivo della vita sociale e politica del Paese, sia come pensatore e critico. In controtendenza con la corrente maggioritaria del tempo, infatti, ha avuto il coraggio, fin dalle prime opere come "Krisis", di recuperare un filone sotteraneo alla cultura novecentesca, quello del pensiero negativo attraverso autori come Nietzsche o Wittengstein, che poi coerentemente si è sviluppato in opere importanti come "Geofilosofia dell'Europa" o il recentissimo "Occidente senza utopie".
Si tenterà così di tendere un filo fra ciò che è accaduto negli anni tumultuosi e creativi pre e post '68 e la situazione attuale, dominata da incertezze e ristrettezze; ci sarà modo di parlare di arte, creatività, terrorismo, Europa, utopia, disillusione e molto altro.

L'incontro prevede una natura più interattiva rispetto ai precedenti, per buona parte incentrato dalle domande, curiosità e spunti dei presenti.

L'autore

Massimo Cacciari, nato a Venezia il 5 giugno 1944, si è laureato in Filosofia all’università di Padova nel 1967, discutendo una tesi sulla "Critica del Giudizio" di Kant con i professori Sergio Bettini e Dino Formaggio. Già incaricato di Letteratura Artistica e poi di Estetica all'università di Architettura di Venezia, è diventato ordinario in Estetica nel 1985. Direttore del dipartimento di Filosofia dell’Accademia di Architettura di Lugano dal 1998 al 2005, nel 2002 fonda con don Luigi Verzè la facoltà di Filosofia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, di cui è il primo preside.
É stato co-fondatore e co-direttore di alcune delle riviste che hanno segnato la vita politica, culturale e filosofica italiana tra gli anni ’60 e ’90, da “Angelus Novus” a “Contropiano”, da “Laboratorio politico” al “Centauro”, a “Paradosso”.
Tra le sue pubblicazioni, molte delle quali tradotte e molte edite soltanto all’estero, ricordiamo: Krisis, Milano 1976; Dallo Steinhof, Milano 1980; Icone della legge, Milano 1985; L’Angelo necessario, Milano 1986; Zeit ohne Kronos, Klagenfurt 1986; Drama y duelo, Madrid 1987; Méridiéens de la decision, Parigi 1992; Geofilosofia dell’Europa, Milano 1994; L’Arcipelago, Milano 1996; Le dieu qui danse, Parigi 2000; Hamletica, Milano 2009; The Unpolitical, Yale Univ. Press 2009; Doppio ritratto. San Francesco in Dante e in Giotto, Milano 2012; Il potere che frena, Milano 2013.
La sua ricerca teoretica si concentra nel “trittico”: Dell’Inizio, Milano 1990; Della cosa ultima, Milano 2004; Labirinto filosofico, Milano 2014.
Per quanto riguarda il percorso politico, Cacciari è stato deputato del PCI (1976-83), sindaco di Venezia dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010.

Informazioni

Per l'occasione, la tessera avrà un prezzo speciale di 5 euro.
Contributo per la serata: 5 euro.
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