Convegno "Testing EU citizenship as “labour citizenship” in Sala delle Edicole

“Testing EU citizenship as labour citizenship” è il titolo dell’appuntamento previsto per venerdì 23 ottobre dalle ore 15 in Sala delle Edicole di Piazza Capitaniato 3 a Padova e che sarà aperto da Francesca Alice Vianello dell'Università di Padova. Tra i relatori sono previsti gli interventi di Marek Canek, Multicultural Centre Prague, Simina Guga, Asociatia CONECT, Gabriella Alberti, University of Leeds, Bettina Haidinger, FORBA,Nelli Kambouri, Panteion University, Nathan Lillie, University of Jyväskylä, e Devi Sacchetto coordinatore del progetto per l'Ateneo patavino.
 
Il Convegno internazionale si interroga sulle capacità della cittadinanza europea di estendersi alle situazioni lavorative, favorendo il rispetto dei diritti sociali e lavorativi dei migranti europei. Il progetto “Testing EU citizenship as "labour citizenship": from cases of labour rights violations to a strengthened labour-rights regime” - co-finanziato dal programma dell’Unione europea “Europa per i cittadini” - coinvolge dodici organizzazioni distribuite in diversi paesi dell’Unione Europea, quali Austria, Belgio, Germania, Irlanda, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Romania.
Il progetto muove dalla convinzione che un salario dignitoso e condizioni di lavoro decenti siano una condizione necessaria per promuovere la piena cittadinanza e la partecipazione democratica dei cittadini dell’Unione Europea. All’interno di questo orizzonte, l’obiettivo specifico è quello di verificare la capacità della cittadinanza europea di estendersi alle situazioni lavorative, favorendo il rispetto dei diritti sociali e lavorative dei migranti europei.
Il particolare il Convegno “Testing EU citizenship as labour citizenship”, a partire dall'analisi comparativa di alcuni casi di gravi forme di sfruttamento, di violazioni estreme dei diritti del lavoro e di forme di discriminazione che interessano lavoratori di cittadinanza UE e non-EU occupati in diversi paesi della Ue, intende mettere in luce sia i terreni su cui è urgente intervenire, rafforzando gli strumenti esistenti per la tutela dei diritti dei lavoratori, sia i punti di forza delle normative nazionali e comunitarie in materia di lavoro.