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“I concerti della domenica” de I Solisti Veneti 2020, appuntamento al Pollini

“I Concerti della Domenica 2020” de I Solisti Veneti
Domenica 25 ottobre ore 11
Padova – Auditorium Pollini – via Carlo Cassan
"Jascha Heifetz: un americano in Italia"

Recital di Lucio Degani, violino e Andrea Rucli, pianoforte
musiche di
Ponce, Kreisler, Gershwin, Foster
Debussy, Castelnuovo Tedesco

Dettagli

Amatissimo dal pubblico e definito dalla critica un violinista di gran fascino e carisma in grado di raggiungere altissimi livelli di virtuosismo ed espressività, Lucio Degani, illustre Primo violino dell’Orchestra “I Solisti Veneti” sarà il protagonista - assieme al pianista Andrea Rucli - del concerto della domenica previsto per questo 25 ottobre alle ore 11 all'Auditorium Pollini di Via Cassan a Padova.

Il Recital che si terrà questa domenica ha come titolo: “Jascha Heifetz: un americano in Italia” e omaggia il virtuosismo del violinista russo, naturalizzato statunitense, considerato tra i più grandi interpreti del Novecento. La rivoluzione tecnica e mediatica condotta da Jascha Heifetz (1900-1987) entro il mondo del violino nel corso del Novecento è paragonabile, per molti aspetti, solamente all’analogo sisma musicale provocato da Niccolò Paganini un secolo prima. Paganini diede slancio e linfa al virtuosismo ottocentesco inventando o sistematizzando tecniche e prassi, svelando regioni sonore inesplorate, incarnando l’emblema del concertista diabolico, dal fascino ipnotico e sinistro, capace di performance inimmaginate. Heifetz, già dal debutto newyorkese del 1917, elevò il livello esecutivo in termini di esattezza, intonazione, nitore, agilità verso altezze fino allora ignote anche ai più grandi.

Significativa l'affermazione di Arnold Schönberg: “Il suo modo di suonare era così naturale, fluente, senza segni di fatica o di sforzo fisico, da gettare i colleghi nella disperazione”. Jascha Heifetz nacque a Vilnius, in Lituania, e frequentò la grande scuola di Leopold Auer il quale, interrogato sui suoi migliori allievi, non citava mai Jascha, limitandosi a dichiarare: “Quello è un allievo di Dio, non mio”.

A metà degli anni ’40 furono registrati 51 pezzi brevi, cantabili o virtuosistici, pensati per il 78 giri: sono incisioni rivolte ad un pubblico ampio, non particolarmente o necessariamente preparato. Molti di quei 51 brani erano stati scritti o utilizzati per i cosiddetti concerti di guerra, tenuti durante il secondo conflitto mondiale da Heifetz presso i quartieri generali delle truppe statunitensi in vari fronti, tra cui quello italiano: situazioni che richiedevano programmi agili, di fruibilità immediata e semplice, alla portata di tutti.

I brani di questo concerto vogliono rappresentare una plausibile ricostruzione di un programma-tipo, adatto ad uno di questi concerti bellici, attraverso la proposta di un repertorio rilassante, godibile e coinvolgente, infarcito di strizzatine d’occhio al gusto americano: trascrizioni di spirituals, di canzoni tradizionali da music hall o da Gershwin.

Biglietti

Biglietti: da 15 euro a 5 euro

Prevendite

  • Gabbia, via Dante, 8 - Padova, telefono 049 8751166
  • I Solisti Veneti, piazzale Pontecorvo, 4/A - Padova, telefono 049 666128

E’ possibile prenotare i biglietti scrivendo all’indirizzo email .
Attenzione - Dato l’ingresso contingentato si consiglia l’acquisto in prevendita presso Gabbia (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166), presso I Solisti Veneti (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128) o prenotando il biglietto via mail all’indirizzo: .

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
- www.solistiveneti.it


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