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Il freddo, il rinvio, le ordinanze Botellon in formato "mini"

Un migliaio, contro i 10mila dello scorso anno, i giovani che hanno partecipato ieri sera in Prato al raduno spontaneo alcolico, presidiato dalle forze di polizia e "blindato" dai divieti comunali di accedere all'isola Memmia e di vendita di alcolici in zona

Il Botellon ieri sera in Prato della Valle (foto: François Turatto)

Un Botellon in versione ridotta. Un decimo circa delle presenze record registrate l'anno scorso. Circa un migliaio i giovani che ieri sera si sono presentati in Prato della Valle ugualmente, sfidando un inedito freddo di fine maggio e le due ordinanze emanate all'ultimo dal Comune di Padova per vietare l'accesso all'isola Memmia e la vendita di alcolici da asporto in zona, nonchè la proposta di rinviare la festa al prossimo 5 giugno e in altra location, al parcheggio dello stadio Euganeo.

MINI RADUNO. Da "mega" a "mini" raduno, dunque. Numerose le forze dell'ordine comunque schierate in campo, visto che il tam tam sul web sembrava far presagire un'affluenza ben più consistente. Nonostante le transenne posizionate per impedire l'accesso dai quattro ponti verso l'isola Memmia i giovani entravano sì, ma puntualmente identificati dalla polizia. Anche i bagni chimici, alla fine, sono stati installati, ma per lo più inutilizzati.

5 GIUGNO? Ora resta da vedere se i rinunciatari di ieri sera in realtà avevano semplicemente deciso di andare incontro alle richieste di Comune e Questura per un rinvio della festa al prossimo 5 giugno all'Euganeo o se, ormai, il capitolo Botellon, almeno per quest'anno sia già stato archiviato. Intanto, sul web, è già comparso l'annuncio-invito alla prossima edizione 2014, sempre e rigorosamente per l'ultimo mercoledì di maggio, il 28.


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