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“Benessere animale e sostenibilità” incontro al Crowne Plaza Hotel

L’attenzione per il benessere animale e la sostenibilità delle stalle sono diventate priorità per gli allevatori italiani. Ed il Veneto fa scuola da tempo in tal senso, con l’Associazione regionale allevatori capofila di interessanti progetti pilota a livello nazionale, che se da un lato fungono da strategie per la miglior razionalizzazione dei costi, dall’altro rappresentano l’unica via per porre le basi ad allevamenti di qualità. Sono questi, infatti, i presupposti dell’incontro organizzato per venerdì 20 ottobre 2017 a Padova, in cui Aia ed Ara Veneto promuovono un’interessante riflessione sui temi dell’antibioticoresistenza, l’uso dei farmaci in zootecnia, in particolare nel vitellone da carne, ed il futuro dell’alimentazione umana. La mattinata di informazione e formazione, vede tra i partner Unicarve ed Azove, che si confronteranno sul tema “Bovino da carne: allevare in salute”.

Il convegno si terrà dalle ore 10.30 al Crowne Plaza Hotel di via Po 197 (Padova) e sarà introdotto dal presidente dell’Associazione regionale allevatori del Veneto, Floriano De Franceschi.

Seguiranno le relazioni di: Roberto Villa (professore ordinario di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria, Università degli Studi di Milano) su “Antibioticoresistenza: tra farmaco, uomo e zootecnia”, Massimo De Marchi (professore associato di Zootecnia Speciale, Università degli Studi di Padova) su “Antibiotic Free Beef Project”, Luigino Tondello(presidente Associazione Veterinari Buiatri ORUS) su “Utilizzo del farmaco nel vitellone da carne” e di Carlo Alberto Pratesi (professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Università Roma Tre) su “Quanto passato c’è nel futuro del cibo”. Concluderanno i lavori Giuseppe Pan (assessore Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Veneto) e Roberto Nocentini (presidente dell’Associazione italiana allevatori).

Moderatore del Convegno sarà Claudio Destro, vicepresidente Aia. “L’incontro si inserisce nel quadro degli appuntamenti di formazione ed informazione rilanciati a partire da quest’anno dall’Associazione italiana allevatori per dare il via ad una stagione improntata sulla corretta comunicazione – commenta il presidente De Franceschi – di tutti gli argomenti più “sensibili” che ruotano attorno al mondo della zootecnia e dell’allevamento, per riportare su un piano di chiarezza e correttezza scientifica un dibattito che spesso sfugge a regole di buonsenso e veridicità”.


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