Musica da camera: il festival online del Centro d’arte
Rimane alzato il sipario di “Musica da Camera”, la rassegna in streaming che il Centro d’Arte ha allestito per far fronte al periodo di quarantena e continuare il proprio compito di portare al pubblico proposte musicali nuove e originali, di confine e lontane dal mercato dominante.
Venti i concerti commissionati a giovani e talentuosi musicisti italiani affini per spirito ai cartelloni della storica associazione padovana e spesso già ospitati nelle passate stagioni: performance quindi esclusive e realizzate in casa con i mezzi a disposizione, strumenti, voci e smartphone.
Un festival online che si pone come un “diario di creatività quotidiana” e che vuole essere anche un gesto di sostegno verso il pubblico e chi suona e vive il palco come luogo di lavoro e di ricerca.
Ogni martedì e venerdì alle 19
Gli appuntamenti, in programma ogni martedì e venerdì alle ore 19 sui canali
rimarranno in un archivio sempre accessibile.
Questa settimana vedrà gli interventi
- martedì 7 aprile di Andrea Davì, estroso musicista padovano, batterista dei Mamuthones e Lay Lamas, creatore del progetto Orange Car Crash e co-fondatore del collettivo musicale The Beautiful Bunker, che sa spaziare dal jazz al rock psichedelico, passando per la world music e il funky,
- e venerdì 10 aprile della flautista milanese Laura Faoro, dedita tanto al concertismo tradizionale quanto alla sperimentazione, mescolando differenti linguaggi artistici, la quale ha scelto la rassegna per il debutto della performance multimediale “Comfort Zone”. Commenta al riguardo l’artista sul suo profilo di Facebook: «una modalità espressiva in cui la “contaminazione” diventa benigna astrazione artistica e catartico paradosso del momento che tutti stiamo vivendo: una situazione schizofrenica per la nostra stessa identità personale, in bilico ogni giorno tra “l’essere UN pericolo” e “l’essere IN pericolo”».
Prossimamente a “Musica da Camera”: Tommaso Cappellato, Francesco Cigana, Mirko Cisilino, Riccardo La Foresta, Nicolò Masetto, Johann Merrich, Francesca Naibo, Giorgio Pacorig, Marta Raviglia e altri ancora.
Per maggiori informazioni:
Centro d’arte degli studenti dell’università di Padova
via Luigi Luzzatti 16b
35121 Padova
tel. 049 8071370
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