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“L’altra creazione”, il pianista padovano Giulio Andreetta in concerto ad Abano

Non è solo un concerto quello che viene offerto agli spettatori, ma una porta aperta per entrare nel cuore della musica, presi per mano da un compositore dalla cui personalità la musica stessa scaturisce, prende forma e si fa reale.
Con questo scopo è stata pensata “L’altra creazione”, iniziativa che l’assessorato alla Cultura del comune di Abano Terme ospita nel salone centrale della villa comunale Roberto Bassi Rathgeb.

Protagonista sarà il giovane compositore e pianista Giulio Andreetta che domenica 19 novembre alle ore 17 terrà un concerto, interpretando, insieme a musiche proprie, anche celebri brani di Mozart, Chopin e Skrjabin, autori da lui prediletti.

L’evento avrà poi una sua prosecuzione con altri brani domenica 3 dicembre alla stessa ora e presso la stessa sede.

Un evento dunque, che si propone di essere un incontro con un autore in carne e ossa, con il quale chi lo desidera può rapportarsi in modo diretto, come si cercherà di evidenziare con un brevissimo intervento introduttivo che, dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Cristina Pollazzi, terrà Bruno Francisci, presidente dell’associazione Porto d’Arti che ha promosso e organizzato l'evento.

GIULIO ANDREETTA

Il giovane maestro padovano, laureatosi con il massimo dei voti e la lode sia in Musicologia all’Università di Padova sia in Pianoforte al conservatorio Pollini, ha iniziato con eccellenti esiti tanto l’attività di compositore - che gli ha fruttato preziosi riconoscimenti nazionali e internazionali -, quanto quella di concertista, ottenendo premi prestigiosi come il primo premio assoluto al concorso pianistico internazionale Andrea Baldi di Bologna.
Le sue composizioni sono in buona parte pubblicate dalla casa editrice Armelin di Padova e sono proprio gli spartiti più recenti di questi suoi lavori che il maestro padovano presenterà al suo pubblico e che ben rispecchiano un percorso musicale che per taluni aspetti potremmo definire eclettico.
Attraverso di esso Giulio Andreetta, infatti, nel mentre rende merito alla sperimentazione minimalista di autori come Steve Reich, Philip Glass e Terry Riley che lo hanno inizialmente affascinato, crea una propria originale struttura compositiva dialettica, in cui convivono, in un’unica dimensione, diverse suggestioni e atmosfere utilizzando diverse tecniche compositive: dal minimalismo, alla serialità dodecafonica, alla musica tonale.

L’evento verrà riproposto con altri brani domenica 3 dicembre alla stessa ora e nella stessa sede.
L’ingresso è libero.

INFORMAZIONI

Comune di Abano Terme
049.8245269 - 
Associazione Porto d’Arti
328.1509942 - 


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