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"La guerra, la pace... L'amore, il canto!", concerto corale a Monselice

Il Coro Monte Venda di Galzignano Terme, con la collaborazione del Coro Plinius di Bottrighe, il 21 ottobre alla Pieve Santa Giustina (Duomo Vecchio) di Monselice darà vita a una serata unica e imperdibile per tutti gli amanti della coralità, con il concerto "La guerra, la pace... L'amore, il canto!".
La narrazione affidata alla voce esperta di Bepi De Marzi e la partecipazione straordinaria di Gianni Malatesta guideranno le formazioni corali attraverso le tappe più significative della vita musicale dei due maestri veneti.

Il Coro Monte Venda e il Coro Plinius eseguiranno infatti alcune delle loro più celebri e impegnative composizioni che, toccando temi quali l’amore, la guerra e la pace, rappresentano ancora oggi tra le più alte vette del panorama corale popolare veneto e non solo.
Il concerto si concluderà con un momento celebrativo per premiare la lunga carriera dei due maestri.

DETTAGLI

La Guerra, la Pace, l’Amore, il Canto! Sarà il filo conduttore della serata celebrativa che vedrà sul palcoscenico due grandi maestri della coralità italiana: Bepi De Marzi e Gianni Malatesta. Il Coro Monte Venda con la Regione Veneto hanno organizzato per sabato 21 ottobre, alle 21, alla Pieve di Santa Giustina (Duomo Vecchio) di Monselice un concerto speciale, con le voci ed i brani che hanno caratterizzato la carriera dei due maestri, considerati spesso “concorrenti”, diversi nella scelta dei repertori, degli arrangiamenti, del modo di cantare, ma uniti dalla stessa passione per il canto corale, che li ha fatti conoscere come esempi sia in Italia che all’estero.

La serata sarà un momento che riunirà gli appassionati della coralità, a rendere omaggio ai due grandi maestri, il Coro Monte Venda di Galzignano Terme, guidato per circa 40 anni da Gianni Malatesta, che ha lasciato le redini nell’ultimo periodo a ex corista del coro Monte Venda e Coro Tre Pini, Daniele Quaggiotto, e il Coro Plinius di Bottrighe di Adria, scelto dallo stesso Bepi De Marzi, che da sempre considera Antonella Pavan, direttrice del coro, e delle sue voci femminili, ambasciatrici e perfette interpreti della sua musica.

La storia che accompagna i due maestri è legata alla guida dei cori, che negli anni hanno portato in giro per il mondo, ma anche il loro lavoro da autori, le loro canzoni sono cantate e le loro armonizzazioni usate anche fuori dai confini italiani. La loro unicità sta proprio in questo: la direzione unita alla produzione di un repertorio che nel tempo li ha resi dei punti di riferimento internazionali, due Maestri.

Bepi, legato da sempre ai temi del territorio, dalla guerra, alla fede e la natura, e Gianni considerato un “rivoluzionario” perché iniziò negli anni ‘70 a proporre brani originali, armonizzando poi brani della musica americana anni ‘50-’60, poi musica leggera italiana, testi che toccavano le sonorità del blues, con particolare attenzione alla vocalità ed espressività. Due personalità tanto diverse quanto affini che si ritrovano sabato, per la prima volta celebrati insieme, al Duomo Vecchio di Monselice, una location scelta direttamente dai Maestri, che hanno trovato in questa antica Pieve il luogo ideale. La scelta è stata accettata con entusiasmo da subito dall’assessore Gianni Mamprin e tutta l’amministrazione comunale di Monselice, onorata per la scelta e orgogliosa di poter essere parte attiva in questo omaggio.

Ad aprire il programma della serata il Coro Plinius, nato nel 1987 per iniziativa dell’attuale direttrice Antonella Pavan e da sempre fortemente legato alla produzione musicale di Bepe De Marzi. Tra i brani proporranno Scapa oselleto, Restena, Ave Maria.

I microfoni si accenderanno con il Coro Monte Venda, realtà nata nel 1968 a Galzignano Terme, inserendosi nel filone della tradizione veneta del canto popolare. Per oltre 40 anni è stato diretto dal M° Gianni Malatesta, con il quale ha vinto premi prestigiosi come il Premio Etna e la prestigiosa Caravella D’Oro. Sabato il coro intonerà da Dalle parti del Venda a Fratello Sole Sorella Luna, passando per The man i love di Gershwin.

Al termine del concerto l’assessore alla cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari assegnerà una onorificenza ai due Maestri.


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