Economia

Rifiuti e occupazione del suolo pubblico: Ascom chiede l'annullamento delle tasse

Il presidente Patrizio Bertin avanza una ferma richiesta a tutte le amministrazioni comunali della provincia per dare respiro alle attività commerciali costrette alla chiusura

Piazza dei Signori a Padova, una delle zone con più alta densità di locali e plateatici esterni, in questi giorni deserta

É una richiesta ferma quella di Ascom Confocommercio: la tassa sui rifiuti e quella per l'occupazione del suolo pubblico vanno annullate fino a fine emergenza per tutti gli esercenti della provincia che sono costretti a rimanere chiusi.

Situazione drammatica

Diversi Comuni hanno già concesso nelle scorse settimane una serie di proroghe al pagamento, ma per Ascom Confcommercio la manovra non è sufficiente e per questo il presidente Patrizio Bertin sta inviando a tutte le amministrazioni comunali della provincia una richiesta formale di annullamento. «Chiederò che la tassa per l’occupazione di suolo pubblico dovuta a bar, ristoranti e ambulanti che vendono prodotti non alimentari sia cancellata come pure quella sui rifiuti che vista la chiusura non vengono prodotti - spiega il presidente -. La chiusura forzata rischia di essere un'ecatombe: troppi gli esercenti che temono di dover chiudere definitivamente perché non vedono spiragli di ripresa».


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