Economia

Flash mob Confcommercio Padova Nasce la squadra "anti-tarocco"

Lunedì l'iniziativa lanciata a livello nazionale per sensibilizzare sui rischi dell'acquisto di prodotti illegali, molto spesso tossici. Evento dell'associazione anche davanti al municipio della città del Santo

Il ritrovo davanti al municipio dell'Ascom Confcommercio di Padova (fonte: Twitter Andrea Saviane)

Anche l’Ascom Confcommercio di Padova è scesa in piazza per dare il proprio contributo locale alla manifestazione nazionale proposta dall'associazione di categoria in favore della legalità e contro la contraffazione.

FLASH MOB. Lunedì 11 novembre alle 10.30 davanti a palazzo Moroni si è tenuto il flash mob sul tema "salute". In contemporanea a Roma il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha illustrato i danni che un mercato alimentato soprattutto dalla crisi economica sta creando alle imprese legali e dunque anche a chi, nelle imprese legali ci lavora e, per questo, rischia il posto.

TALK SHOW. “Legalità mi piace” è il nome della campagna indetta da Confcommercio per sensibilizzare il consumatore finale sui rischi legati all’acquisto dei prodotti illegali, molto spesso tossici. A Padova, oltre al flash mob, e al collegamento con Roma in streaming, si è tenuto una sorta di talk show con gli interventi dell’Ascom, della Camera di Commercio, del Comune, della Guardia di Finanza e della dermatologa dottoressa Anna Belloni Fortina.

SQUADRA ANTI-CONTRAFFAZIONE. La Camera di Commercio di Padova avrà la sua squadra anti-contraffazione. A margine della giornata di mobilitazione nazionale sulla legalità, il presidente della Camera di Commercio patavina, Fernando Zilio, ha annunciato che a breve sarà perfezionato un accordo tra l'ente camerale e le forze dell'ordine per rendere possibile che i tecnici camerali possano compiere delle attività ispettive nei punti vendita della città. Finalità della squadra sarà aiutare la lotta ai prodotti "taroccati". "Bisogna combattere in tutti i modi le organizzazioni criminali che si sono infiltrate illegalmente nell'economia italiana - ha detto Zilio - ed educare i consumatori e non comperare prodotti che danneggiano la salute dei cittadini e l'economia della città. Va tenuto presente che il triangolo della contraffazione in Italia è composto da Milano-Prato-Padova".

CONTRAFFAZIONE VS SALUTE. La “top 5” del contraffatto parla chiaro: chi compra “tarocco” (ed è il 25,6 per cento dell’universo dei consumatori italiani), acquista soprattutto capi di abbigliamento (41,2%), alimenti e bevande (28,1%), occhiali (27,6%), prodotti di pelletteria (26,9%), scarpe e calzature (21%). Tutto questo nonostante il 52,6% dei consumatori abbia timori per le conseguenze che l’incauto acquisto può avere sulla salute propria e dei propri familiari.


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