Economia

Aumento dell'Iva, Ascom Padova dichiara lo stato di agitazione

Lunedì il consiglio straordinario indetto a poche ore dal nuovo ritocco dal 1° ottobre dal 21 al 22%. "Saranno drappi neri ai negozi ma anche altre forme, lo decideremo a tempo debito", ha detto il presidente Zilio

Il consiglio straordinario dell'Ascom di Padova e, nel riquadro, lo slogan coniato per l'occasione

Pronta a salire sulle barricate, l'Ascom di Padova ha deciso di proclamarsi in stato di agitazione a partire da lunedì 30 settembre. A poche ore dallo scoccare di un nuovo aumento dell'Iva, dal 1° ottobre, dal 21 al 22%, l'associazione di categoria dei commercianti padovani si è riunita in un consiglio straordinario per valutare le iniziative di protesta da mettere in atto per non subire passivamente l'ulteriore aggravio di una situazione fiscale già fin troppo gravosa.

DRAPPI NERI AI NEGOZI E NON SOLO. "Quando incontrate un politico non sorridetegli ma ricordategli tutte le cose che la politica non ha fatto e continua a non fare - ha dichiarato il presidente dell'Ascom di Padova, Fernando Zilio, durante il consiglio straordinario - Ci consulteremo con le nostre rappresentanze regionali e nazionali per vedere il da farsi. Saranno drappi neri ai negozi ma saranno anche altre forme, questo lo decideremo a tempo debito”.

MANNAIA SUI CONSUMI. Contestualmente alla riunione è stato anche diffuso uno studio, realizzato da Confcommercio, sugli effetti negativi che l'aumento dell'Iva rischia di avere. L'Ascom prevede l'amplificarsi della già drammatica situazione dei consumi che, dopo aver chiuso il 2012 a meno 4,3%, chiuderà, senza interventi, anche quest'anno in negativo a meno 2,4%.


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