Economia

Italcementi, Zaia: “Resti in Veneto, scongiurare chiusura Monselice"

“Noi vogliamo che Italcementi resti in Veneto, che i posti di lavoro restino a Monselice, che non accada più che un investimento venga scoraggiato da pastoie burocratiche, sentenze e controsentenze”. E’ il commento del Presidente del Veneto, Luca Zaia, alle notizie secondo cui lo stabilimento di Monselice dell’Italcementi potrebbe chiudere a dicembre col licenziamento di 400 lavoratori.

“Tutti devono mettersi a disposizione perché questo ennesimo sfregio alla nostra realtà produttiva e imprenditoriale venga scongiurato. Non è possibile che il destino di grandi realtà industriali e di opere infrastrutturali decisive per lo sviluppo delle imprese e dei territori, e quindi del lavoro, rimangano per anni ostaggio di carte bollate, ricorsi, sentenze, appelli, bizantinismi giuridici – prosegue Zaia – Questo vale per tutti: non ci possiamo più permettere che, oltre al carico fiscale e all’Ufficio complicazione affari semplici, gli investimenti nel nostro Paese fuggano verso altre destinazione dove trovano molto semplicemente un clima di normalità”.“Muoviamoci tutti in modo coordinato, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità – conclude Zaia – pensando a quelle 400 famiglie. Facciamo che anche esse non si aggiungano ai 170 mila disoccupati che il Veneto fa registrare in questo momento”.


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