Economia

Shopping domenicale: adesso deciderà la Corte Costituzionale

Situazione congelata per i ricorsi presentanti da alcuni esercizi commerciali per le aperture festive sui quali si sarebbe dovuto esprimere ieri il Tar del Veneto che invece ha rinviato all'organo giudiziario superiore la decisione

I negozianti che lo vorranno potranno intanto continuare a tenere sempre aperto

Sarà la Corte Costituzionale a decidere sui ricorsi al Tar del Veneto presentati da alcuni esercizi commerciali anche padovani contro la legge regionale e le relative ordinanze comunali adottate che impongono solo 20 aperture in deroga domenicali rispetto al decreto Monti “Salva Italia” che di fatto ha liberalizzato giornate e orari di apertura.

SITUAZIONE CONGELATA. Sulla vertenza, infatti, il tribunale Veneto si è espresso ieri depositando un'ordinanza nella quale ha confermato la sospensiva alla legge regionale e ha rinviato gli atti alla Corte Costituzionale. Insomma, fino al nuovo pronunciamento dell'organo giudiziario superiore, la situazione rimane congelata e i negozianti che lo vorranno potranno tenere sempre aperto.

L'ORDINANZA DEL TAR: IL TESTO COMPLETO



CONFCOMMERCIO. Una decisione che ha raccolto il pollice verso da parte della Confcommercio Veneto. Per il presidente Massimo Zanon, è "conferma la volontà di far prevalere l'interesse diretto di pochi soggetti rispetto a quello generale". "Un'ordinanza che, se non costituisce parere definitivo - precisa Zanon - lasciando nel frattempo attiva la sospensiva alla legge regionale decreterà la fine di molti esercizi di vicinato, già in difficoltà per la crisi economica".


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