Cronaca

Vaccino antinfluenzale, disponibile dal 7 novembre: tutte le informazioni utili

Sono 40mila le dosi ordinate per il territorio della Bassa padovana. Sarà somministrato dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma anche dal personale sanitario dell'Ulss 17

Sarà disponibile da lunedì 7 novembre, anche in tutti i comuni della Bassa padovana, il vaccino antinfluenzale, che come ogni anno sarà somministrato dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma anche direttamente dal personale sanitario dell'Ulss 17 nell'ambito di alcune sedute di vaccinazione rivolte a specifiche categorie di utenti. 

A CHI È VIVAMENTE CONSIGLIATO. Complessivamente, sono 40mila le dosi ordinate per il territorio locale, a conferma dell'impegno prioritario assegnato a questa importante iniziativa di prevenzione. "La campagna per la vaccinazione antinfluenzale è un’attività particolarmente importante in ambito preventivo - spiega Domenico Scibetta, direttore generale dell’Ulss 16 e commissario di Ulss 15 e 17 - i nostri servizi di Igiene e sanità pubblica nelle tre aziende sociosanitarie padovane sono impegnati nello sviluppare una nuova cultura di prevenzione a partire dal supporto ai medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta indispensabili interlocutori nel contatto diretto con gli assistiti. Va ricordato che i principali destinatari della vaccinazione  sono gli ultrasessantacinquenni e coloro che sono affetti da patologie potenzialmente in grado di aumentare il rischio di complicanze da influenza come ad esempio chi soffre di patologie croniche che risultano a rischio elevato di complicanze cardiache e polmonari". La scorsa campagna antinfluenzale ha visto sul territorio dell’Ulss 17 una copertura nelle persone anziane del 61,7% in Ulss 17, dato sensibilmente superiore alla media regionale del 54%, anche se ancora inferiore all'obiettivo nazionale fissato al 75%. 

IL VACCINO DI QUEST'ANNO. Secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la composizione dei vaccini per l’imminente stagione antinfluenzale è diversa da quella dello scorso anno, includendo tuttavia sempre il ceppo della pandemia influenzale A/H1N1, divenuto virus stagionale. 

DOVE FARLO. Il vaccino può essere richiesto al proprio medico di medicina generale e al pediatra di libera scelta. In alternativa, l'Ulss 17 organizza direttamente una serie di sedute di vaccinazione. Quelle per la popolazione adulta sono ad accesso libero, a partire da martedì 8 novembre, secondo un calendario che è consultabile sul sito Internet dell’azienda ed è stato affisso presso tutti gli ambulatori di sanità pubblica dell’Ulss 17. In ogni caso, per informazioni è possibile contattare telefonicamente le sedi di Conselve (tel. 049 9598154), Este (tel. 0429 618555), Monselice (tel. 0429 788380) e Montagnana (tel. 0429 808652). Le sedute pediatriche sono invece organizzate su prenotazione, chiamando il numero dedicato 049 9598749 (attivo il lunedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16 e il mercoledì dalle 14.30 alle 16). Questo al fine di ridurre il sovraffollamento degli ambulatori e offrire un servizio qualitativamente migliore all’utenza. Va segnalato infine che, in concomitanza con la campagna di vaccinazione antinfluenzale, la Regione Veneto promuove la campagna di prevenzione delle complicanze da carenza di vitamina D.

SOGGETTI "A RISCHIO". Rientrano nella categoria dei soggetti “a rischio”, per i quali la vaccinazione è gratuita, tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età, soggetti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio o cardiocircolatorio, soggetti affetti da diabete mellito e altre malattie metaboliche, da malattie renali con insufficienza, da malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, da tumori, da immunodepressione congenita o indotta da farmaci o da Hiv, da malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, da patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, da malattie neuromuscolari, bambini ed adolescenti sottoposti a trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico. Altre categorie per le quali è, inoltre, raccomandata la vaccinazione sono gli operatori sanitari e tutti i soggetti impiegati in attività di assistenza o comunque di primario interesse collettivo, i contatti stretti familiari di soggetti appartenenti alle categorie a rischio sopra elencate, le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e gli individui ricoverati in strutture di lungodegenza, case di riposo oppure frequentanti centri diurni per portatori di handicap.La vaccinazione antinfluenzale è inoltre fortemente consigliata per quanti, per motivi di lavoro, vengono a contatto con animali (es. allevatori, macellatori, veterinari) che potrebbero essere fonte di infezione da virus influenzali aviari. La campagna di vaccinazione antinfluenzale è comunque aperta a tutta la popolazione, che è invitata ad aderire numerosa per ridurre il più possibile il rischio di contagio, oltre che i costi sociali ed economici dell’epidemia.

CONSIGLI PER LIMITARE IL CONTAGIO. Il servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Ulss 17 ricorda alcuni comportamenti utili a limitare il contagio, che come noto avviene principalmente attraverso le goccioline di saliva emesse con la tosse o gli starnuti. Si consiglia quindi il lavaggio frequente delle mani, una buona igiene respiratoria (coprendo bocca e naso quando si starnutisce o tossisce), l’uso di fazzoletti usa e getta e l’isolamento volontario a casa delle persone ammalate, soprattutto nella fase iniziale della malattia, quando questa è più infettiva.


Si parla di