Automobili in vendita online: il web continua a mietere vittime nel Padovano
Altri due casi, pochi giorni dopo gli ultimi episodi, con protagonisti due uomini padovani raggirati durante l'acquisto di due veicoli. Entrambi i truffatori sono stati denunciati
Doppia truffa in provincia: a trainare è sempre il settore automobilistico, che continua a mietere vittime nel Padovano. A cadere nella trappola di due sedicenti venditori sono stavolta un 64enne di Este e un impiegato di Terrassa.
Este
Il primo truffatore individuato e denunciato dai carabinieri di Este è un 22enne romano con precedenti nel campo del raggiro informatico. Il giovane ha pubblicato sul portale Autoscout24 l'annuncio di vendita di una Alfa Romeo Giulietta al costo di 24mila euro. A farsi avanti per l'acquisto è stato un uomo della città atestina, che è andato fino a Rieti per visionare e provare l'auto. Dopo l'incontro l'acquirente si è convinto e al ritorno a casa ha versato i primi mille euro a titolo di caparra. Nei giorni seguenti il 64enne ha però avuto dei dubbi sulla professionalità del venditore e ha deciso di non concludere l'affare. A quel punto ha chiesto al romano di riavere il denaro, ma non ha mai ricevuto risposta. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, il padovano si è rivolto ai carabinieri, che incrociando i dati forniti sono riusciti a risalire all'identità del giovane.
Terrassa Padovana
L'annuncio che ha tratto in inganno un uomo di Terrassa Padovana è stato invece pubblicato ad aprile sul sito Subito.it e riguardava una Fiat 500. Il padovano ha versato su una carta Postepay 1.200 euro per acquistare l'auto, come da accordi con il venditore, che poi come da copione è sparito dopo aver intascato la somma, senza mai consegnare il veicolo. Anche in questo caso l'unica soluzione per la vittima è stata rivolgersi ai militari di Bovolenta, che in un paio di settimane hanno rintracciato un 44enne di Reggio Emilia, già noto alla giustizia, anche lui denunciato per truffa.