Cronaca

Nuova violenta scossa di terremoto nel Centro Italia: avvertita distintamente nel Padovano

Lo sciame sismico, avvenuto attorno alle 7.40, si è avvertito in tutta Italia, Veneto compreso. Decine le telefonate ai vigili del fuoco

La Basilica di San Benedetto dopo il crollo

Una nuova e devastante scossa di terremoto, dopo quella del 26 ottobre, ha colpito il Centro Italia alle 7.40 del 30 ottobre 2016. Il sisma, secondo i sismografi dell'Esmc, è stato di magnitudo 6.5 Richter, magnitudo confermata poi anche dall'Ingv che inzialmente aveva invece rilevato una magnitudo più bassa.

AVVERTITA IN TUTTA ITALIA.  Una scossa fortissima dunque, che si è sentita in tutta l'Italia, ed è stata avvertita anche nel Padovano. L'epicentro risulta nella stessa zona colpita dal sisma del 26 ottobre, tra i paesi di Fiastra e Ussita, al confine tra Marche ed Umbria. L'ipocentro ad una profondità di dieci chilometri. 

LE SCOSSE. La prima scossa è stata seguita da altri sei forti sismi: molte abbandontamente sopra i 4.0 di magnitudo, secondo sismografi dell'Esmc. L'ultima scossa alle 8.13 ha fatto registrare una magnitudo di 4.8. Dalle prime notizie che arrivano dai sindaci di alcuni Comuni dalla zona colpita stamane alle 7:40  ci sono numerosi crolli a Ussita, Arquata, Castelsantangelo sul Nera, Amatrice e Accumoli. "E' venuto giù tutto, ormai i nostri paesi non esistono più", ha detto subito dopo la scossa il sindaco di Arquata del Tronto. Il sindaco di Ussita ha detto che il sisma "ha distrutto tutto" e che il "90% delle case è crollato". Ad Amatrice è caduta la torre civica che aveva restitito al sisma del 24 agosto, a Norcia è crollata la basilica di San Benedetto

NEL PADOVANO. A Padova decine di telefonate ai vigili del fuoco di persone che hanno avvertito il sisma, notando oscillazioni delle pareti, in particolare nei piani più alti delle abitazioni, dei lampadari e dei soprammobili. Attualmente non risultano danni o feriti derivati dalla scossa. La colonna mobile regionale dei Vigili del fuoco del Veneto è stata allertata subito dopo l’ultima scossa di terremoto di questa mattina nell’Italia centrale.

SOCCORSI. Sono già partiti per recarsi nella zona di Norcia: 1 sezione operativa da Padova con 4 mezzi e 9 operatori, 1 sezione operativa MSL (modulo supporto logistico), 1 sezione GOS (gruppo operativo speciale) specializzati nel movimento terra da Verona con 6 automezzi tra cui 1 terna, 1 pala cingolata, 1 mini escavatore, 1 bobcat e 9 operatori, 1 sezione USAR MEDIUM (urban search and rescue) da Treviso con 12 operatori e 4 mezzi, 2 sezioni USAR MEDIUM da Venezia-Mestre con 24 operatori e 9 automezzi, Rimane allertata la sezione operativa di Vicenza pronta a muoversi se richiesta dal centro operativo nazionale dei vigili del fuoco. Ottantasei i vigili del fuoco dei comandi del Veneto tra quelli che stanno raggiungendo la zona e quelli già presenti dai giorni scorsi.

Su Twitter lampadario che oscilla a Padova:



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