Cronaca

Spaccio nella zona della stazione, un arresto e una denuncia nei confronti di due pusher

Un 37enne pregiudicato è stato arrestato dopo essere stato visto consegnare la cocaina a un cliente, mentre un 22enne finora incensurato è stato denunciato ed espulso

Si è avvicinato al cliente che lo stava aspettando e dopo avergli fatto un cenno si sono diretti in un vicolo buio. Qui è avvenuto lo scambio di droga, subito bloccato dagli agenti della Squadra mobile.

L'arresto

Sabato 28 maggio i poliziotti hanno arrestato un 37enne nigeriano pregiudicato per spaccio. Si trovavano in via Annibale da Bassano per un servizio di osservazione nei dintorni della stazione quando hanno notato il 37enne. Il suo sguardo è caduto su un 48enne residente in provincia di Treviso che stava chiaramente aspettando qualcosa. O meglio, qualcuno. Il 37enne si è avvicinato e ha scambiato con l'altro qualche parola sottovoce. Poi gli ha fatto cenno di seguirlo in un vicolo buio. Lì non li avrebbe dovuti vedere nessuno. Ma si sbagliavano. I poliziotti hanno visto lo scambio di droga in cambio di soldi e quando i due si sono separati, gli agenti hanno fermato il cliente: aveva 4 grammi di cocaina e ha subito ammesso di averla comprata pochi secondi prima. Lo spacciatore nel frattempo si era avvicinato a un gruppo di connazionali qualche centinaio di metri più avanti e appena ha visto i poliziotti arrivare ha capito di essere stato beccato. Ha cercato di fuggire spintonando gli agenti con violenza ma non è riuscito a evitare le manette. L'uomo è stato condannato a 6 mesi di carcere mentre il cliente è stato segnalato alla Prefettura.

Altri interventi

Sempre gli agenti della Squadra mobile hanno denunciato un 22enne tunisino. Il giovane, incensurato, è stato notato in via Jacopo da Montagnana assieme a un connazionale. Sembrava stessero chiacchierando tranquillamente. Ma quando hanno visto le divise si sono spaventati e sono scappati. Un comportamento a dir poco sospetto. Gli agenti li hanno inseguiti e uno dei due ha lanciato via un involucro in cellophane che conteneva 8 dosi di cocaina. Raggiunto il 22enne, addosso aveva altra droga. Una volta portato in questura i poliziotti hanno scoperto che non aveva precedenti ed era arrivato illegalmente in Italia lo scorso 27 aprile. È stato quindi espulso e accompagnato al centro permanenza rimpatri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia). Lo stesso fine settimana la Squadra mobile ha arrestato una 41enne, sottoposta ai domiciliari a Padova dal Tribunale di Verona. A seguito di un'altra condanna per tentata rapina aggravata e lesioni personali gravi, è stata richiesta la cessazione degli arresti domiciliari e il trasferimento in carcere. Dovrà scontare complessivamente 3 anni e 7 mesi.


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