Cronaca

Spaccio di eroina: 5 arresti grazie a mamme e telecamere nei taxi

Fondamentale per le indagini il monitoraggio dei sistemi di videoregistrazione presenti nei taxi. Lo smercio a Padova vicino a supermercati e in un parco della città, luogo segnalato da alcune madri che lo frequentavano coi figli

Arresti per spaccio (fonte: archivio)

Il capo era un 32enne marocchino. Sotto di lui operavano alcuni giovani pusher italiani, dediti principalmente allo spaccio di eroina.

LE TELECAMERE DEI TAXI. A conclusione di un'attività investigativa protrattasi per diversi mesi, la squadra Mobile della polizia di Padova, coordinata dal pm Benedetto Roberti, ha arrestato ben 5 persone. Fondamentale per le indagini, il monitoraggio delle telecamere presenti nei taxi, che hanno consentito di incastrare il "boss". In manette poi un tunisino, colto a spacciare vicino a un bar che era già stato chiuso su disposizione del questore.

LE SEGNALAZIONI DELLE MAMME AL PARCO. Lo smercio avveniva poi vicino ai supermercati e in un parco della città, al centro di vari blitz della polizia a seguito di richieste da parte di madri che lo frequentavano coi figli. Numerose le perquisizioni che oltre che nel capoluogo, hanno interessato anche l'Alta padovana e le provincie di Treviso e Venezia, le cui squadre mobili hanno collaborato all'esecuzione dei provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip Lara Fortuna.


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