Cronaca

Spacciavano droga a scuola: 7 minorenni finiscono nei guai

Nell'ambito dell'operazione "Scialla", i carabinieri di Padova hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare. 7 i minori coinvolti, assieme ad altri adulti, in uno smercio di stupefacenti negli istituti del capoluogo euganeo

Detenzione e spaccio di stupefacenti. È l'accusa di cui dovranno rispondere 7 minorenni, assieme ad alcuni adulti, dopo essere stati sorpresi dai carabinieri della compagnia di Padova a smerciare droga per lo più all'interno di istituti scolastici del capoluogo euganeo.

IL BLITZ. Alle prime luci dell'alba di oggi, nell'ambito dell'operazione "Scialla", i militari dell'arma hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse rispettivamente dal gip del Tribunale dei Minori di Venezia e da quello di Padova: in manette sono finiti anche altri 8 maggiorenni, un romeno, un tunisino e sei italiani.



LA SCOPERTA. La denuncia è partita da una madre che ha trovato nella camera del figlio un panetto di hashish di 2 etti: gettatolo inizialmente, la donna si è poi recata dai carabinieri spiegando che i figlio era oggetto di minacce da parte di coloro che volevano i soldi della vendita della droga. Gli stupefacenti venivano venduti ai ragazzini minorenni delle scuole superiori di Padova, soprattutto al "Duca D'Abruzzi".

PERICOLOSO. Il colonnello Renato Chicoli, comandante provinciale dei carabinieri di Padova: "Si tratta di un traffico pericoloso non tanto per la qualità della droga smerciata o per la quantità, ma per le caratteristiche dei consumatori: minorenni che frequentano le scuole superiori della città. Fondamentale, come spesso accade in questi casi, si è rivelata la collaborazione dei genitori degli studenti"


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