Cronaca

"O fai sesso con me o non ti assumo": imprenditore accusato di estorsione

La disavventura è capitata ad una giovane padovana in cerca di lavoro. Chiesto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante dell'azienda a cui si era rivolta, un 41enne iraniano

"Fai sesso con me, sennò non ti assumo". Sono più o meno queste le parole che il legale rappresentante di un'azienda con sede legale a Bologna avrebbe rivolto ad una giovane padovana in cerca di un impiego, che si era rivolta a lui per una posizione aperta come addetta all'ufficio commercio con l'estero.

SESSO IN CAMBIO DEL LAVORO. Come riportano i quotidiani locali, all'uomo, un 41enne iraniano, è contestato il reato di tentata estorsione. La padovana, infatti, dopo avere ricevuto le proposte indecenti del possibile datore di lavoro - i fatti fra il 15 e il 18 novembre 2013 - si era rivolta ai carabinieri, sporgendo denuncia il 22 novembre successivo. Il pubblico ministero Benedetto Roberti ha chiesto il rinvio a giudizio.


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