Cronaca

Scomparsa di Luca ed Edith, aperto un fascicolo per sequestro a scopo di terrorismo

Dalla Procura di Roma. Intanto il premier canadese Justin Trudeau tiene aperta una fiammella di speranza: «Da quello che mi risulta mi è sempre stato detto che si ritiene che Edith sia viva»

«Edith è viva». Bastano tre parole per tenere accesa la fiammella di speranza. Soprattutto se a pronunciarle è Justin Trudeau: il premier canadese ha parlato del caso della sparizione di Luca Tacchetto ed Edith Blais.

La scomparsa

Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Ottawa, rispondendo a precisa domanda sulla sorte della ragazza canadese, scomparsa nel nulla in Burkina Faso insieme al ragazzo padovano. Trudeau ha confermato che le autorità locali stanno lavorando e collaborando con quelle internazionali per trovare i due ragazzi, aggiungendo poi: «Da quello che mi risulta mi è sempre stato detto che si ritiene che Edith sia viva». Nessun accenno a Luca Tacchetto, ma c'è quantomeno la conferma che le ricerche del padovano e della sua amica canadese proseguono a ritmo serrato.

L'inchiesta

La Procura di Roma, intanto, indaga per il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo in merito alla scomparsa in Burkina Faso dell'architetto padovano Luca Tacchetto. Il fascicolo era stato aperto inizialmente come modello 45, cioè senza indagati o ipotesi di reato. Il pm Sergio Colaiocco, titolare dell'indagine, ha adesso rubricato l'indagine con quanto previsto dall'articolo 289 bis del codice penale.


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