Scena del crimine, corsi per operatori del Suem per non contaminarla
Il progetto pilota, 1° in Italia nel suo genere, parte da Padova. Oggi la firma del protocollo d'intesa tra polizia scientifica e il Servizio di emergenza medica del Veneto. Sarà poi esteso a livello nazionale
L'obiettivo è limitare al massimo la contaminazione della scena del crimine durante le operazioni di primo soccorso svolte dal Suem del 118, nella maggior parte dei casi il primo ad arrivare sul posto.
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UN PROTOCOLLO UNIFICATO. Fino ad oggi, ogni unità sul territorio ha sempre operato in base a un proprio protocollo locale. Da oggi, grazie alla firma in questura a Padova di un protocollo d'intesa tra la polizia scientifica e il coordinamento del Servizio di emergenza medica del Veneto, le procedure saranno standardizzate e affinate per "l'implementazione del concetto di sicurezza partecipata". Un progetto pilota, unico nel suo genere in Italia, che parte quindi dalla città del Santo e che inizialmente coinvolgerà 3-4mila operatori del Suem di tutto il Veneto, che saranno formati con dei corsi ad hoc. Successivamente, il protocollo potrebbe essere esteso a livello nazionale.