Cronaca

Rivolta dei rifugiati, Bitonci (Lega): "Il Veneto o lo si ama o lo si lascia"

Il segretario della sezione padovana della Lega commenta la protesta violenta degli immigrati di ieri pomeriggio alla “Casa a Colori” di Padova

“Quanto dico vale per tanto per gli immigrati irregolari quanto per chi beneficia dello status di rifugiato politico: chi non accetta la nostra cultura, non rispetta le nostre leggi, non ama la nostra gente, deve essere rispedito a casa”.

Così Massimo Bitonci, segretario della sezione padovana della Lega Nord, dopo gli scontri fra polizia e rifugiati di questo pomeriggio presso “Casa a Colori”: “I nostri pensionati, i nostri operai, i nostri imprenditori, pur tartassati, sono abituati a rimboccarsi le maniche, ovvero a chiedere in silenzio, rispettando istituzioni spesso indegne di rappresentarli – spiega Bitonci – Questa gente invece, come dimostrano anche i fatti di oggi, pur vivendo sulle spalle dei veneti, non accetta nemmeno le basilari regole di convivenza. Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto e mi auguro che Zanonato, incassati gli endorsement dei suoi cortigiani padovani, riesca a convincere la segreteria del Partito Democratico a spedirlo a Roma, perché lasci Padova in mano a chi la rispetta. Il diverso si accoglie se vuole essere accolto. Altrimenti lo si accompagna alla porta: il Veneto o lo si ama, o lo si lascia”.


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