Cronaca

Era una spedizione punitiva la rissa 3 contro uno in via Roma a Padova

Colpevole di avere difeso un minorenne dal loro tentativo di rapina. Un marocchino di 24 anni, lunedì scorso, è stato vittima di una brutale aggressione in centro città, preso di mira da una banda di connazionali

Avrebbe assunto tutti i tratti di una "spedizione punitiva" la rissa di lunedì scorso in via Roma a Padova che in un primo momento sembrava essere nata da una banale lite, forse per una ragazza, tra immigrati. In realtà il marocchino 24enne, aggredito da ben tre connazionali, e finito in ospedale a seguito delle lesioni riportate nella colluttazione, sarebbe stato preso di mira dalla banda, per avere sventato una rapina ai danni di un minore.

SPEDIZIONE PUNITIVA. Aveva difeso un ragazzino da quei tre balordi che stavano tentando di sottrargli a forza il cellulare. Per questo il trio di criminali, già noti a carabinieri e questura, nullafacenti e con una sfilza di precedenti, aveva deciso di "dare una lezione" a quel connazionale che aveva messo loro i bastoni tra le ruote. Lo avevano bloccato in centro a Padova, in pieno giorno, alle 15.30 del pomeriggio, e lo avevano pestato tanto da mandarlo in pronto soccorso.

TROVATI GLI AGGRESSORI. Gli aggressori si erano poi dileguati e la polizia, intervenuta per i primi rilievi, aveva ascoltato i testimoni e vagliato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Lo straniero, vittima del brutale episodio di violenza, aveva denunciato ai carabinieri di Prato della Valle quello scontro impari, tre contro uno. Le indagini dei militari hanno portato ad individuare gli autori dell'aggressione, identificati, appunto, in una nota banda di giovani delinquenti marocchini.

DENUNCIATI. I tre, disturbati qualche giorno prima nel tentativo di rapina, avevano fatto del connazionale il proprio bersaglio. Rintracciati, sono stati tutti denunciati.


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