Cronaca

Malmenata dal ladro scoperto in casa: costole rotte e un terribile spavento per una 56enne

La donna all'alba di lunedì ha sentito degli strani rumori e sorpreso un ladro, che per scappare l'ha spinta a terra. Nella caduta si è procurata diverse ferite finendo all'ospedale

Scopre il ladro in casa nel cuore della notte, grida per chiedere aiuto e come tutta risposta lui la getta a terra mandandola all'ospedale. É questa la storia di terrore che ha avuto come protagonista, suo malgrado, una 56enne della Bassa Padovana.

Settimane di violenza

Il furto degenerato è il terzo episodio di violenza contro vittime inermi nelle ultime settimane. Anche stavolta, come nelle precedenti, a farne le spese è stata una donna. Prima di lei una 42enne di Camposampiero era stata letteralmente massacrata di botte da un giovane marocchino che ha provato a introdursi in casa sua e non si è fatto problemi a rincorrerla per finire il lavoro. Giovedì è toccato a una 52enne di Borgoricco, strattonata da due rapinatori mentre saliva in auto.

Il furto e l'aggressione

Cominciava ad albeggiare in via Lazzaretto, alla periferia di Cartura: erano circa le 5 di lunedì mattina quando la 56enne ha sentito dei rumori sospetti in casa. Vive con due fratelli disabili e non ha esitato ad alzarsi per controllare. In una delle stanze ha sorpreso un ladro e si è messa a gridare, causando la reazione violenta dell'uomo. Vistosi alle strette, prima le ha tappato la bocca con una mano poi, vista la resistenza della vittima, l'ha spintonata per guadagnarsi la fuga. La donna è caduta sbattendo violentemente a terra e il furto si è trasformato in rapina.

Le indagini

Mentre il bandito si dileguava, la vittima è riuscita a chiamare i soccorsi e i carabinieri. I sanitari l'hanno trasportata all'ospedale di Monselice, dove le hanno riscontrato un forte trauma toracico e la sospetta frattura di un paio di costole. Nel frattempo i carabinieri hanno eseguito i rilievi nell'abitazione, scoprendo che il ladro è entrato forzando una porta finestra, che probabilmente ha anche usato per fuggire. Sulle indagini vige il massimo riserbo, ma sembra che i militari siano molto vicini a chiudere il cerchio attorno al colpevole.


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