Cronaca

Rapina la titolare di un bar, poi si scaglia come una furia sugli agenti e ne manda 5 in ospedale

Parapiglia, lunedì sera, tra via Tommaseo e piazza Salvemini a Padova. Un libico di 31 anni, alterato dai fumi dell'alcol, ha dato in escandescenze, ferendo sei persone: arrestato

Ubriaco fradicio, ha prima rapinato la titolare di un bar in via Tommaseo e poi, raggiunto dalla polizia, ha aggredito anche gli agenti, mandandone 5 all'ospedale.

LA RAPINA. È accaduto alle 22.40 di lunedì sera. La vittima è una cinese di 33 anni. La signora si trovava insieme ai due figli, entrambi minorenni, e aveva con sé una borsetta contenente l'incasso della serata, 2mila euro in contanti. D'un tratto, la commerciante è stata avvicinata alle spalle da due persone, un libico di 31 anni e un'italiana di 23 anni. Lui l'ha strattonata, strappandole la borsa di mano. La cinese ha fatto in tempo a vedere in faccia il suo assalitore e, in un primo momento, ha anche provato ad inseguirlo, per poi perderlo di vista.

UBRIACO E ALTERATO. La 33enne ha quindi deciso di rientrare al bar e, dal locale, ha chiamato la polizia. Una volante ha rintracciato il libico e l'italiana in piazza Salvemini, zona banche, grazie all'aiuto della cinese che ha accompagnato gli agenti e ha notato la coppia uscire dai parcheggi sotterranei. La 23enne è stata ritenuta estranea ai fatti; è stata fotosegnalata e poi rilesciata. Il 31enne, invece, è stato trovato in possesso di un cellulare e di diverse banconote, per un totale di 100 euro; inoltre, era molto agitato (gli è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 2 grammi/litro), ed è stato necessario l'impiego di 5 pattuglie per riuscire a frenarlo.

L'AGGRESSIONE AGLI AGENTI. Fatto salire sulla macchina della polizia, in via Tommaseo, l'uomo, ancora fortemente alterato, ha tirato un pugno al finestrino, mandando in frantumi il vetro. A quel punto, gli agenti sono scesi e il libico, ancora in escandescenze, li ha aggrediti facendoli cadere tutti a terra, urlando e chiamando i connazionali di passaggio. Neppure i tentativi dei poliziotti di sparargli lo spray al peperoncino hanno sortito effetto: l'uomo non si è affatto placato, anzi ha preso dei cocci di bottiglia puntandoli contro gli agenti.

5 POLIZIOTTI ALL'OSPEDALE. Alla fine, la polizia è riuscita a bloccare il 31enne, portato in pronto soccorso, sedato e trattenuto in area rossa. Hanno ricorso alle cure mediche anche 5 agenti, con referti dai 4 ai 3 giorni per contusioni al ginocchio, contusione costale, contusioni varie, contatto con liquidi infetti e per contatto con persona con sospetta patologia infettiva. Anche la cinese si è fatta refertare: per lei la prognosi è di 4 giorni per un trauma all'avambraccio subìto nello scippo.

L'ARRESTO. Il libico è stato arrestato con le accuse di rapina, lesioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. È inoltre emerso che lo straniero, irregolare in Italia, ha alle spalle numerosi precedenti simili. Nella zona di piazza Salvemini, i poliziotti hanno trovato vicino al passaruota di un'auto la borsa scippata alla cinese, già svuotata dei contanti.


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