Cronaca

Predoni dell'Alta subito liberi, sindaci sul piede di guerra

Il primo cittadino di Tombolo, Franco Zorzo, ha scritto al prefetto chiedendo spiegazioni sulla decisione del giudice. Sdegnati anche i colleghi di Galliera e S. Giorgio in Bosco, paesi razziati dai 3 ladri arrestati in treno con la refurtiva

Il sindaco di Tombolo Franco Zorzo e il prefetto Ennio Mario Sodano

Gridano alla vergogna di un sistema incapace di rendere giustizia. Sono i sindaci dei comuni dell'Alta padovana colpiti nei giorni scorsi dalle razzie messe a segno da una banda di tre predoni arrestati domenica dai carabinieri alla stazione di Cittadella, già sul treno con la refurtiva e gli arnesi dello scasso appresso.

GIÀ SCARCERATI. Dopo il processo, infatti, i trio di moldavi catturati a fatica dopo lunghe indagini e appostamenti delle forze dell'ordine risulta già in libertà. Indignati i primi cittadini di Tombolo, Galliera e S.Giorgio in Bosco.

LA PROTESTA. Il sindaco del primo, Franco Zorzo, ha anche preso carta e penna per chiedere al prefetto Ennio Mario Sodano spiegazioni sulla decisione del gip Vincenzo Sgubbi che ha ordinato la scarcerazione – i tre risultano incensurati e non sussisterebbe il pericolo di reiterazione del reato - con l'obbligo però di presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria.


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