Cronaca

Spari in tangenziale dopo la folle fuga: la 51enne arrestata compare in tribunale

Si è svolta lunedì mattina l'udienza di convalida del fermo con rito direttissimo nei confronti di Monica Graziani, protagonista di un inseguimento ad alta tensione all'alba di domenica

La Ford Fiesta al termine dell'inseguimento

Ha ottenuto il termine a difesa e tornerà in aula il 1 ottobre. Nel frattempo dovrà presentarsi ogni giorno alla caserma dei carabinieri di Limena, come imposto dal giudice a conclusione dell'udienza di convalida tenutasi lunedì mattina nelle aule del tribunale di Padova.

Le accuse

Avrà dunque poco meno di due mesi di tempo il legale di Monica Graziani per studiare il caso e mettere a punto la strategia difensiva, in attesa della nuova udienza. La sua cliente, 51enne di Limena, è accusata di resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e lesioni personali, reati per i quali è stata arrestata la notte tra sabato e domenica. Una notte che sarebbe potuta finire in tragedia, non solo per la stessa Graziani e per gli agenti e i militari intervenuti, ma anche per i pedoni e gli automobilisti che si sono trovati sulla strada della sua Ford Fiesta.

L'inseguimento

Nella sua folle corsa, cominciata alle 2.10 in via Chiesanuova dove ha forzato un posto di blocco, la 51enne ha trascinato e ferito un agente della polizia stradale, centrato delle auto in sosta e dei paletti, rischiato di falciare un motorino. Eventi che solo grazie alla fortuna e alla perizia dei carabinieri del Radiomobile intervenuti per fermarla non si sono trasformati in una strage. La Graziani, con la Fiesta come ariete, ha poi raggiunto e imboccato corso Australia. Solo lì, in sicurezza, un capo equipaggio ha sparato alle gomme posteriori bucandole entrambe e permettendo l'arresto. La donna guidava sotto effetto dell'alcol, con la patente scaduta da un anno e a bordo di un'auto senza assicurazione e revisione.


Si parla di