Papa Francesco, eletto l'argentino Bergoglio: le reazioni a Padova
Il vescovo Mattiazzo ha dato l'annuncio in diretta ieri sera ai fedeli dall'altare della basilica pontificia di Sant'Antonio, dove si trovavano raccolti dopo la via Crucis. A seguire, campane a distesa
"Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Georgium Marium Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio qui sibi nomen imposuit Franciscum". Sono circa le 20.15 di ieri sera quando, a un'ora dalla "fumata bianca" dal comignolo sulla cappella Sistina, il proto diacono si affaccia per primo sulla loggia della basilica di San Pietro per comunicare il nome del neo papa: il 77enne argentino gesuita Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, il primo ponteficie a chiamarsi Francesco, come il veneratissimo santo d'Assisi.
IL DISCORSO DEL NEO PAPA. A seguire, è stato lo stesso nuovo capo della Chiesa a rivelarsi al mondo affacciandosi a sua volta su una gremita piazza San Pietro. Papa Francesco si è presentato umilmente e uno dei suoi primi pensieri è andato al suo predecessore, oggi papa emerito Joseph Ratzinger, quindi ha impartito la benedizione apostolica "Urbi et Orbi". Di seguito vi riportiamo l'intero messaggio del neo pontefice: "Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. [Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre] E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella! E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. […] Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. [Benedizione] Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!".
IL VIDEO: I COMMENTI A CALDO DEL VESCOVO MATTIAZZO E DEL RETTORE POIANA
IL MESSAGGIO DEL VESCOVO. Di seguito riportiamo il messaggio "ufficiale" e integrale del vescovo Mattiazzo per l'elezione del nuovo capo della Chiesa: "Salutiamo l’elezione del nuovo Papa Francesco con vivissimi sentimenti di fede, di gioia e di speranza. Vediamo che Dio è fedele e la sua Parola si compie nella storia: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa" (Mt 16,18). Abbiamo la certezza che il Signore continua, attraverso il servizio del Papa, a guidare la sua Chiesa nel nostro tempo, e questo infonde una serena fiducia ai membri della Chiesa, ed è un segno di speranza per l’umanità intera. A Papa Francesco esprimiamo la nostra gioia, il nostro affetto, la nostra comunione, riconoscendoLo come nostro Pastore donatoci da Cristo. L’annuncio ci giunge in un tempo significativo per la nostra fede – qual è la Quaresima – che, attraverso la meditazione e la partecipazione al sacrificio e all’amore di Cristo sulla Croce, ci introduce nella gloria della Pasqua di Risurrezione. Consapevoli che il servizio di successore di Pietro è un fardello pesante da portare, promettiamo la nostra preghiera affinché sia sempre sostenuto dalla potenza dello Spirito Santo".
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