Cronaca

Omicidio Squarise, le scuse "inammissibili" del Gordo

Victor Ruiz Diaz Silva chiede la clemenza della Corte e della famiglia Squarise. Una richiesta intollerabile per i familiari di Federica, ma anche per il pm che pretende il massimo della pena

El Gordo e Federica

Ha chiesto scusa ai genitori di Federica per averle strappato via la figlia. Nell’ultima udienza del dibattimento Victor Diaz Silva, omicida reo confesso, ha invocato il perdono dei familiari, che hanno manifestato il proprio disappunto declinando una richiesta a loro parere inaccettabile.

PUBBLICO MINISTERO. Per il “Gordo”, il pm del processo ha chiesto al tribunale di Girona (Spagna) il massimo della pena: 30 anni da estinguere in carcere a seguito dell’omicidio avvenuto nell’estate 2008 a Lloret de Mar.

COLPEVOLE. Gli avvocati della famiglia Squarise, Agnese Usai e Massimiliano Stiz, hanno ribadito la propria convinzione circa i chiari indizi di colpevolezza che gravitano sull’omicida, ritenendo poco credibile la ricostruzione proposta dalla difesa dell’imputato.

FINO A PROVA CONTRARIA. L’avvocato spagnolo ha giustificato la reazione dell’uomo colto dal panico, dopo che la ragazza italiana lo aveva minacciato di adire le vie legali. E con questa motivazione, la difesa ha domandato al giudice una pena di soli 5 anni di reclusione.

SCUSE INUTILI. Terminata la vertenza giudiziaria, Victor ha rilasciato una dichiarazione spontanea implorando il perdono della famiglia Squarise. I parenti della vittima, però, non sono disposti a concedere nessuna attenuante all’assassino. Ora, si torna in aula tra un mese per la sentenza definitiva.


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