Cronaca

"L'unica ruspa è qui", a Mortise contro i nomadi nelle case popolari L'assessore Luciani: "Non accadrà"

Protesta tosiana, sabato, contro il mancato sgombero, da parte di Bitonci, del campo di via Bassette e contro il paventato traferimento dei rom che lo occupano negli alloggi Ater di via Fratelli Carraro

La ruspa a Mortise (foto Facebook)

Sabato, si sono presentati con una ruspa al quartiere residenziale Ater di via Fratelli Carraro, in zona Mortise a Padova. Sono il parlamentare del movimento "Fare con Flavio Tosi", Roberto Caon, e gli ex consiglieri comunali di Lega Nord, Luca Littamè e Mario Venuleo, promotori di una "dimostrazione simbolista" in merito alla questione dello sgombero del campo nomadi di via Bassette e della paventata possibilità di trasferire i suoi occupanti nelle case popolari del quartiere.

LA PROTESTA DEI TOSIANI. Due le ragioni della protesta. Primo, il mancato sgombero del campo nomadi, ad un anno e mezzo dall'insediamento del sindaco Massimo Bitonci, nonostante in campagna elettorale il primo cittadino si fosse impegnato a chiuderlo entro tre mesi dall'inizio del mandato; secondo, l'ipotesi ventilata di spostare i rom di via Bassette negli alloggi Ater di Mortise.

"L'UNICA RUSPA È QUI". Simbolicamente, i manifestanti hanno "piazzato" una ruspa, icona di Matteo Salvini e quindi anche del leghista Bitonci: "Salvini vuole usare la ruspa o costruire le case per i rom insieme a Berlusconi? Finora l'unica ruspa è qui", scrive Caon in un tweet. "Solo fumo e arrosti zero", è un altro slogan contro la politica a Padova del primo cittadino.

L'ARRIVO DELL'ASSESSORE. In via Fratelli Carraro, come riportano i quotidiani locali, nel bel mezzo della manifestazione, è arrivato l'assessore al Pronto intervento cittadino Alain Luciani. Una discesa in campo che, in un primo momento, ha sollevato attimi di tensione. L'esponente della giunta Bitonci ha rassicurato i residenti: l'amministrazione comunale non avrebbe alcuna intenzione di alloggiare nelle case popolari del rione i nomadi di via Bassette, né in altre della città. Nessun chiarimento, però, su dove, a questo punto, saranno collocati.


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