Cronaca

Sanità e sociale: Montagnana batte casse e chiede maggiori servizi

il presidente di Anp (Associazione nazionale pensionati) Cia Padova, Carlo Miatello, ha incontrato gli assessori comunali Federica Scarmignan e Paola Barbierato per fare il punto sui molteplici disservizi

I partecipanti all'incontro di Montagnana

Ieri, 30 dicembre, il presidente di Anp (Associazione nazionale pensionati) Cia Padova, Carlo Miatello, ha incontrato gli assessori del comune di Montagnana Federica Scarmignan e Paola Barbierato per fare il punto sui molteplici disservizi relativi al locale sistema sanitario e sociale. Presenti anche il presidente della zona Cia Este-Montagnana, Emilio Cappellari, il presidente di zona di Anp Cia, Sante Albertin e il vicepresidente di Anp Cia Padova, Dino Milanello. 

Il contendere

«Per le famiglie e i pensionati sarebbe più comodo recarsi negli ospedali delle vicine province di Verona e Vicenza – ha commentato Miatello – questo, però, comporterebbe in automatico lo scorrimento alla fine delle liste di attesa, allungando i tempi della già precaria prevenzione, pure per le malattie gravi». Gli assessori hanno riferito alla delegazione di Anp Cia che, a tale proposito, sono intercorse diverse comunicazioni fra il municipio e la Provincia. «Oggi, per sopperire al disservizio, tre associazioni di volontariato del posto si sono messe a disposizione per l’accompagnamento degli anziani. Abbiamo chiesto al Comune di continuare a sollecitare il servizio della navetta, integrato col trasporto pubblico di BusItalia». 

Casa di Comunità

Per quanto riguarda la Casa di Comunità , già finanziata, secondo Anp Cia  «potrebbe diventare un punto di riferimento, ovvero un ponte tra i medici di base e l’ospedale. I lavori per la realizzazione della struttura sono già stati programmati; tuttavia, mancano i medici per rendere operativo il servizio». Fra le altre iniziative, da gennaio, stando a quanto dichiarato dall’amministrazione, a Montagnana verrà attivato un centro diurno per anziani autosufficienti , il cui fine è alleviare le difficoltà amplificate dalla pandemia e creare un momento di ritrovo e di socializzazione tra le persone sole. «Da sempre - ha concluso Miatello - Anp Cia favorisce qualsiasi intervento finalizzato a migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione. Auspichiamo una sempre maggiore collaborazione tra le amministrazioni comunali. Anp Cia, dal canto suo, rappresenta una sentinella del territorio. A breve ci incontreremo col Comune per un nuovo aggiornamento».


Si parla di