Cronaca

"Ciclopedonalizzazione di via San Francesco non va toccata"

La reazione di Legambiente e comitato alle intenzioni dell'assessore Grigoletto di modificare o eliminare la misura per la strada, riducendola allo status di Zona a traffico limitato (Ztl) con varchi elettronici

Via San Francesco

Risale all'aprile del 2013 la ciclo-pedonalizzazione definitiva di tutta via San Francesco. Loris Pasquali, presidente del comitato della storica strada, ora lancia l’allarme: "Ho parlato col neo assessore alla Mobilità Stefano Grigoletto che mi ha confidato di voler modificare o eliminare la pedonalizzazione della via riducendola allo status di Zona a traffico limitato (Ztl) con l’installazione di porte elettroniche". Il che significherebbe largo alle auto, visto che sono 21 le categorie di autoveicoli che hanno il permesso di circolare nella Ztl, e che nell’intenzione della nuova amministrazione gli orari sarebbero ridotti dalle ore 20 alle 18, con libera circolazione notturna.

"MODIFICHE DA CONCERTARE". Residenti e commercianti della strada a favore della pedonalizzazione ricordano all’assessore Grigoletto che "questa lunga e fragile via medievale è di valore artistico e storico e che, se sottoposti al passaggio di veicoli e moto, i suoi antichi portici si trasformano presto in 'camere a gas' a scapito di tutti quelli che la percorrono". Anche Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova, mette le mani avanti: "Intendiamo difendere un risultato perseguito con ostinazione fin dalla fine degli anni ’90. Ricordo che solo dopo alcuni anni di pressing continuo da parte di Legambiente e del Comitato di via san Francesco, l’allora giunta Destro votò una prima pedonalizzazione della via, confermata e ampliata dalle successive amministrazioni. Fin dall’inizio Legambiente ha continuato a battersi per la totale ciclo-pedonalizzazione della via, in considerazione anche del suo utilizzo come strada diretta da e per il centro storico dei ciclisti (mediamente 5.500 in un giorno) fino ad ottenere la completa ciclopedonalizzazione nel 2013, a suon di raccolte di firme, bicifestazioni e sit-in. In questi giorni chiederemo un incontro all’assessore alla Mobilità per chiarire nel dettaglio i suoi progetti per via San Francesco. Gli proporremo, se realmente intenzionato a cambiare la situazione, ad aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati: categorie economiche, Legambiente, Comitato di via san Francesco, Associazione Studenti Universitari (che rappresentano gran parte dei ciclisti che usufruiscono della via)".


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