Incidenti stradali

Incidente mortale a Bagnoli, l'auto si ribalta: annegano in 5 nel fossato

La fuoriuscita autonoma in via Pastò. Vittime 5 giovani stranieri colleghi di lavoro, 2 donne e 3 uomini, alla Gascom di Padova. Stavano raggiungendo degli amici al campo di paint ball nella frazione di Prejon

Il ponte "maledetto" dove hanno perso la vita i 5 giovani

Dovevano raggiungere degli altri amici per un pomeriggio all'insegna della natura e del divertimento al campo di paint ball a Prejon di Bagnoli. Invece il loro programma si è trasformato in tragedia.

L'INCIDENTE. Vittime 5 colleghi di lavoro alla Gascom di Padova, 2 donne romene e 3 uomini di nazionalità kossovara, bosniaca e marocchina, residenti a Camposampiero, Padova, a Grisignano di Zocco, Torri di Quartesolo e Grumolo delle Abbadesse. Erano tutti a bordo di una Mercedes C 200 quando, intorno alle 13.30 di oggi, dopo aver passato il centro del comune di Bagnoli, hanno imboccato via Pastò, un lungo rettilineo in mezzo ai campi della Bassa padovana che però ad un certo punto, quasi a “tradimento” per chi non conosce la zona, fa una curva a gomito in corrispondenza di un'ampia canaletta, la fossa Monselicense si chiama. L'auto ha sfondato come un bulldozer il parapetto in tubi di ferro finendo nell'acqua, alta nemmeno un metro ma abbastanza per morire annegati, dato che il mezzo si era completamente capovolto.



I SOCCORSI.

Ad accorgersi per primo dell'incidente un pescatore che, dopo aver sentito il botto, si è girato vedendo l'auto nel fossato. Assieme a questi sul posto è sopraggiunto anche un coltivatore residente in zona e un giovane 20enne, Luca Bottaro, che ai nostri microfoni racconta di essersi tuffato in acqua immediatamente. "Ho provato ad aprire una portiera ma probabilmente era chiusa dall'interno – riferisce – quindi ho battuto dei colpi sui finestrini per cercare di capire se c'era qualcuno vivo all'interno, ma non ho sentito risposta”. Nel frattempo sono sopraggiunti i soccorsi, inutili, del Suem del 118 con elisoccorso ed autoambulanze, un trattore del posto con una fune ha tirato su il mezzo con i cinque già deceduti. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione e di Monselice, nonché i vigili del fuoco di Piove di Sacco, di Padova e il gruppo sommozzatori di Vicenza.

LE VITTIME. A perdere la vita 5 giovani: Marina Carmen Tiganus, romena, residente a Padova, e Mergim Kelleraj, abitante a Torri di Quartesolo (Vicenza), avevano 19 anni. Youssef El Hiba, il marocchino che era alla guida della Mercedes, viveva a Camposampiero (Padova) e aveva 30 anni; gli altri due morti sono Dragan Kovacevic, di Grumolo delle Abbadesse (Padova), 22 anni, e Ionelia Jenica, romena, di Grisignano (Vicenza), anche lei 22enne.

I CURIOSI SUL PONTE "MALEDETTO". Le operazioni di recupero del mezzo e delle salme sono durate un paio d'ore. La strada di via Pastò è rimasta nel frattempo interdetta al traffico. A seguito della riapertura, una lunga processione di “curiosi” ha continuato a fermarsi sul ponte “maledetto”, teatro di questo ma purtroppo anche di altri incidenti mortali in passato.


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