Incidenti stradali

Codevigo, grosso incidente sulla Romea: traffico in tilt, donna ferita

Complice la fitta nebbia, verso le 7 di martedì mattina, 4 mezzi sono rimasti coinvolti in un maxischianto in direzione di Ravenna. Si tratta di due auto, un camion e una corriera. Pesanti rallentamenti nella zona

L'incidente (foto vigili del fuoco)

Grosso incidente stradale, martedì mattina, verso le 7, sulla strada statale 309 "Romea", nel territorio di Codevigo, nelle vicinanze dello svincolo per Venezia Chioggia. Coinvolti nello scontro, due automobili, un camion e un autobus di linea dell'Actv. Al momento dello schianto e nelle ore successive, la nebbia era molto fitta nella zona.

L'INCIDENTE. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione locale intervenuti per i rilievi, a provocare lo schianto è stata una Ford Fiesta guidata da una 52enne di Chioggia. L'auto, che procedeva in direzione di Venezia, all'altezza del cavalacavia si è spinta troppo a sinistra, finendo per toccarsi con un camion che veniva dall'opposta corsia di marcia, condotto da un 53enne di Sellia Marina (Catanzaro). A seguito dell'impatto, uno pneumatico del tir è scoppiato e la Fiesta ha fatto un testacoda. Dietro di lei, viaggiava la Fiat Punto di un 21enne di Chioggia, che, per lo spavento, ha inchiodato improvvisamente, venendo a sua volta tamponato dal pullman che lo seguiva.

UN FERITO. I vigili del fuoco di Piove di Sacco hanno liberato la conducente della Ford Fiesta, rimasta intrappolata nell'abitacolo dell'auto. È lei l'unica persona rimasta ferita. La donna è stata presa in cura dal personale sanitario del Suem 118 e trasportata in ospedale a Piove di Sacco per un trauma toracico. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

TRAFFICO IN TILT. In entrambe le direzioni di marcia, l'incidente ha provocato enormi disagi: lunghe code e rallentamenti per oltre due ore, in attesa dei rilievi e delle operazioni di rimozione dei mezzi. Alle 9.30, la carreggiata era stata sgomberata, ma, a causa della fitta nebbia, si continuava a procedere a passo d'uomo.


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