Incidenti stradali

Frontale sulla 308, morto un uomo di 66 anni

L'incidente frontale ha visto coinvolti tre mezzi lungo la statale del Santo all'altezza del comune di Cadoneghe. Il ferito più grave è stato subito soccorso, ma alla fine i sanitari hanno constatato il decesso. Era residente in provincia di Treviso

La scena dell'incidente

Incidente mortale oggi 15 gennaio lungo la Sr 308 a Cadoneghe. Per cause ora al vaglio dei carabinieri tre mezzi si sono scontrati in direzione Castelfranco. Nella tremenda carambola un uomo di 66 anni, Giorgio Frezza di Sernaglia della Battaglia in provincia di Treviso, ha perso la vita nonostante i disperati tentativi di rianimarlo da parte del personale medico del Suem 118. L'uomo era un meccanico e faceva parte del gruppo Alpini.

I soccorsi

L'impatto è avvenuto all'altezza della frazione di Bragni. La vittima, che procedeva al volante di un furgone Kangoo, si è schiantato contro una Alfa Romeo 159 condotta da un quarantunenne di Padova. Nella carambola il furgone è stato tamponanto anche da una Bmw 530 guidata da un cinquantasettenne sempre di Padova. Si sono fin da subito formate lunghe code. Gli altri due conducenti coinvolti sono stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni sono rassicuranti. La viabilità ha subito rallentamenti enormi. Tra le cause che hanno portato allo schianto mortale gli investigatori dell'Arma non escludo una manovra azzardata, ma anche l'eccessiva velocità.

Chi era e il cordoglio

Il sindaco di Sernaglia della Battaglia, Mirco Villanova ha riferito: «La scomparsa improvvisa di Giorgio è uno sconcerto per tutti noi. Era molto conosciuto e benvoluto in paese dove per molti anni ha portato avanti la sua autofficina. Era uno stimato meccanico, sempre disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte per gli interventi urgenti e le emergenze. E' stato anche lo storico meccanico 
del Comune, a lui abbiamo affidato i nostri mezzi comunali, sopratutto i camion. Era anche attivo nel Gruppo Alpini Sernaglia di cui faceva parte del direttivo. Esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio alla moglie e alle due figlie, anche a nome di tutta la comunità. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore e assicuriamo tutto il nostro sostegno».. La vittima lascia nel dolore la moglie Antonella, le figlie Lara e Monica. Era nel direttivo Alpini e attualmente in pensione.


Si parla di