Cronaca

Rotogal brucia: inferno di fuoco all'alba. Il sindaco: «State in casa», Arpav monitora l'aria

Uno spaventoso incendio ha interessato la sede dell'azienda a San Pietro in Gu. Le cause sarebbero accidentali, distrutto un magazzino. Accertamenti in corso su aria e acqua

La colonna di fumo e le fiamme sul luogo dell'incendio

Una scena drammatica si è presentata agli occhi di chi si è trovato a transitare nella zona di San Pietro in Gu mercoledì mattina.

👉 L'AVVISO DEL SINDACO E IL BOLLETTINO ARPAV

Il live

ore 9
Un'imponente colonna di fumo nero dalle 7.30 si innalza dalla grande area che ospita la Rotogal Snc. Il colosso leader nella produzione di nastri adesivi è stato avvolto dalle fiamme alle prime ore di mercoledì. I pompieri sono intervenuti in forze per tentare la non facile impresa di arginare il rogo, che fa temere il disastro ambientale dal momento che la ditta lavora anche con materie plastiche e colle. Il fumo che si leva da via Cavour è visibile da diversi chilometri di distanza. Il sindaco Paolo Polati invita a non uscire di casa (QUI I DETTAGLI).

ore 10
Le prime conferme: il rogo sarebbe scaturito da uno dei magazzini adibito a deposito e a due ore dal lancio dell'allarme le fiamme non sono ancora state soffocate del tutto, ma la situazione è sotto controllo e attentamente monitorata. Non risultano feriti.

ore 11
Imponente lo sforzo dei pompieri, presenti con squadre da Padova, Cittadella e Vicenza, nove automezzi e 25 operatori coordinati dal comandante Vincenzo Lotito. Sul posto anche i carabinieri. I vigili del fuoco in un paio d'ore hanno circoscritto l'incendio, evitando che si propagasse avvolgendo l'intera struttura. In loco e sulle zone di ricaduta sono presenti anche due suqdre di Arpav per i rilievi.

ore 12.30
L'incendio è stato circoscritto e domato. Il lavoro di soccorritori e tecnici prosegue per la messa in sicurezza dell'area e per le analisi chimiche sull'ambiente circostante. Le cause del rogo sarebbero di natura accidentale. Le autorità confermano che nessuno è rimasto ferito o intossicato.

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ore 13.30
Comincia la conta dei danni. In una nota il comune di Carmignano di Brenta, confinante con San Pietro in Gu, afferma che il proprio territorio non sarebbe interessato dalla presenza di sostanze tossiche o nocive nell'aria nonostante il persistente odore proveniente dallo stabilimento di via Cavour. Ulteriori analisi sono in corso nel Comune interessato.

ore 14.30
Anche il comune di Gazzo si è espresso a poche ore dall'incendio, confermando che il rogo è stato del tutto domato. «Nell’attesa degli esiti di monitoraggio si consiglia, in via del tutto cautelativa, di mantenere chiuse le finestre e di evitare al momento il consumo di frutta e verdura provenienti dagli orti domestici» si legge nella nota. Arpav dirama il bollettino ufficiale (QUI I DETTAGLI)

👉 L'AVVISO DEL SINDACO E IL BOLLETTINO ARPAV

«Non uscite»

Sul posto stanno intervenendo anche i tecnici di Arpav, come chiarito dal sindaco Paolo Polati che ha diramato un avviso urgente. Il Comune ha infatti attivato il piano di protezione comunale e il centro di coordinamento comunale (Coc) all'uffcio del settore tecnico. «Si consiglia di rimanere chiusi in casa tenendo chiuse porte e finestre fino a nuove indicazioni» si legge nella nota.

Bollettino Arpav

Nel primo pomeriggio Arpav ha diffuso una nota ufficiale circa il proprio ruolo nell'intervento. Immediati accertamenti sono stati condotti mentre il rogo divampava: certificata la presenza di vento da nord-ovest, i tecnici hanno monitorato l'area dello stabile con fiale colorimetriche e altri strumenti, senza rilevare composti volatili a base di cloro in quantità preoccupante. Nella zona delle ricadute l'aria è stata campionata con canister e i risultati ufficiali sono in fase di elaborazione (entro domani), come pure quelli sui microinquinanti ricercati con una pompa ad alto flusso (attesi in 48-72 ore). Occhi puntati anche sulle acque insieme al Consorzio di bonifica di Cittadella, con controlli a campione nei canali a valle del sito e lungo il Ceresone, dove è confluita l'acqua usata per lo spegnimento dell'incendio. Tali verifiche proseguiranno anche nella giornata di giovedì, mentre ulteriori prelievi di aria sono in corso nella zona delle scuole.


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