Cronaca

Giornata mondiale della Gioventù Padovani a Rio: prime impressioni

Dal Brasile, le testimonianze dei padovani in pellegrinaggio dove operano i missionari della Diocesi di Padova: "La prima caratteristica dei nostri fratelli brasiliani è l'accoglienza"

Il gruppo di 38 padovani alla partenza per il Brasile

L'entusiasmo dei primi 38 pellegrini padovani partiti lo scorso giovedì 18 luglio per la Giornata mondiale della gioventù che quest'anno si svolgerà a Rio de Janeiro, in Brasile, traspare dalle impressioni tradotte per iscritto e inviate alla Diocesi via email:

GMG 2013 A RIO: 120 i padovani

«Cari amici padovani,

siamo in Brasile da appena due giorni, eppure già ci sentiamo immersi in una terra affascinante. A partire dai luoghi: Rio (e la sua provincia) è una città enorme che trova la sua armonia in una diversità che spiazza. I quartieri trafficati del centro si dilatano pian piano interrotti dal fiume che si snoda offrendo lo spettacolo di una natura tanto diversa dalla nostra. E poi i quartieri suburbani, le favelas... Fin dal primo giorno (il 19) abbiamo avuto una giornata intensa: la sera passeggiata per una delle spiagge più famose al mondo (Capocabana) e prima, nel pomeriggio, gita al Corcovado per vedere il Cristo Redentore. È una statua enorme che con le sue braccia aperte e lo sguardo che da lì abbraccia l'intera città, ci introduce a quella che è la prima caratteristica dei nostri fratelli brasiliani: l’accoglienza. Appena arrivati nel centro di Vilar dos Teles dai missionari padovani ci è stato offerto il pranzo con una disponibilità che abbiamo poi incontrato in ogni altra comunità con cui abbiamo avuto l’occasione di condividere un pasto. In questi due giorni infatti stiamo girando tra le varie comunità/parrocchie che ci fanno conoscere aspetti della cultura e soprattutto provare i diversi modi di partecipare alla vita della comunità: sono le famose comunità di base Brasiliane, dove c’è un parroco ogni dozzina di parrocchie, e dove il ruolo dei laici non si limita quindi agli stupendi canti e all’animazione della messa, ma si estende fino alla somministrazione del sacramento del battesimo e dove operano i cosiddetti “ministri della parola”. Non si deve pensare che le cose per queste comunità siano sempre semplici: sulla stessa strada si possono incontrare fino a cinque chiese diverse da quella cattolica, chiese evangeliche/pentecostali per lo più. Una sfida che i “fedeli” alla Chiesa cattolica hanno già da tempo raccolto: tornando tra i poveri (ad esempio tramite la Pastorale della Creanza, di vicinanza ai bambini delle favelas), vivendo una fede sincera quanto gioiosa, fatta di danze e canti... Verso di noi c’è stato tutto l’affetto di cui è capace questa gente e questa città che si avvia ad iniziare la vera e propria Giornata Mondiale della Gioventù».

IL PROGRAMMA. Lunedì 22 luglio, i giovani visiteranno il santuario di Aparecida Do Notre, il maggior santuario del Brasile e secondo del mondo, dedicato alla patrona del Brasile, Nossa Senhora Aparecida. Martedì saranno invece a Miguel Couto, nella comunità di accoglienza e recupero per ragazzi/e di strada “Sao Miguel Arcanjo” guidato dal missionario padre Renato Chiera di Mondovì. Nel pomeriggio si trasferiranno a Rio de Janeiro, nel bairro Tijuca dove sono ospiti i giovani italiani e insieme agli altri 80 del Cammino neocatecumenale provenienti dal territorio diocesano, parteciperanno alla GMG 2013 con le catechesi e gli incontri con papa Francesco (23- 28 luglio). Dopo le giornate della Gmg a Rio, il gruppo diocesano proseguirà la permanenza in Brasile dal 29 luglio al 6 agosto, con destinazione la parrocchia di Santa Etelvina, a Manaus, dove il 19 settembre 2009 è stato assassinato don Ruggero Ruvoletto. In questa seconda tappa missionaria i giovani saranno ospiti di alcune famiglie e accompagnati a scoprire questa realtà dal comboniano padre Walter Borghesi.

DA PADOVA. Contemporaneamente ai giorni clou della Gmg, il vescovo Antonio Mattiazzo, sabato 27 luglio, alle ore 21, nella chiesa del seminario Minore di Rubano presiederà una veglia di preghiera. A seguire un buffet e, verso le 00.30, la diretta dal Brasile della veglia del Papa.


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