Cronaca

Furti di materiale da giardinaggio nella Saccisica e in altre province del Veneto

Rinvenuta un'ingente quantità di attrezzi risultati provento di furto. Il rinvenimento a Correzzola, nell'abitazione di famiglia di un 31enne di etnia sinti

Il materiale rinvenuto dai carabinieri

Nel contesto di articolata attività d’indagine incentrata sui furti di materiale da giardinaggio nella zona della Saccisica e dei comuni limitrofi, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Piove di Sacco hanno individuato un soggetto di etnia sinti, appartenente ad un unico nucleo famigliare stanziato a Correzzola, che fungeva da riferimento per la ricettazione dei proventi delle varie azioni predatorie.

MOVIMENTI SOSPETTI. Le indagini hanno avuto origine nel mese di marzo 2017, quando i militari iniziavano a monitorare una serie di movimenti sospetti in via Bassa di Correzzola. In particolare, veniva accertato l’andirivieni di veicoli presso l’abitazione del pregiudicato L.L., 31enne, anagraficamente residente a Mira (Venezia), ma da tempo domiciliato nel comune padovano, con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

ABITAZIONE. Nella mattinata del 4 aprile, i carabinieri di Piove di Sacco, supportati dai colleghi della stazione di Codevigo, sono entrati nell’abitazione di famiglia dove è stato rinvenuto numeroso materiale provento di furti, perpetrati nelle province di Padova, Venezia e Verona.

FURTI. Trovati un soffiatore a motore marca “Stihl”, del valore di 400 euro circa, oggetto di furto commesso nel mese di settembre 2016 a Valli di Chioggia (Venezia); un decespugliatore e un soffiatore marca “Stihl”, del valore complessivo di 2mila euro circa, provento di un furto perpetrato il 31 marzo a San Bonifacio (Verona); un decespugliatore marca “Stihl”, del valore di 650 euro circa, oggetto del furto consumato in data 20 settembre 2016 a Vigonovo (Venezia); un motociclo marca “Honda” modello 125 “Mokey Skyteen”, recante numero di telaio abraso, risultato successivamente compendio del furto consumato in data 12 giugno 2013 a Jesolo (Venezia); 12 piante ornamentali da giardino, del valore totale di mille euro circa, provento del furto occorso la notte tra il 1° e il 2 febbraio scorso a Saonara nelll’azienda vivaistica “Bordin”, che gli indagati, il giorno dopo, avevano già provveduto a ripiantare nel giardino della loro abitazione.


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