Cronaca

Derubava donne anziane e sole in auto, almeno 10 colpi: arrestato

In manette Fiore R., 25 anni, nomade residente al campo di Albignasego, con alle spalle diversi precedenti. La squadra Mobile gli attribuisce 10 furti, commessi tra maggio e luglio, a Padova, Cadoneghe e Selvazzano

È ritenuto l'autore di 10 furti aggravati, tutti ai danni di donne sole in auto, per lo più anziane. Si tratta di Fiore R., 25 anni, nomade residente al campo di Albignasego, con alle spalle diversi precedenti.

IL MODUS OPERANDI. Si muoveva sempre allo stesso modo. Individuava le sue vittime e le seguiva in auto, a bordo della sua Fiat Punto. Attendeva che le malcapitate parcheggiassero la macchina e stessero per smontare per agire. A quel punto, apriva la portiera dal lato del passeggero e rubava la borsa, oppure, se le donne erano già scese, spaccava il finestrino e raccattava quanto lasciato all'interno del mezzo.

IL PRIMO COLPO. Il primo colpo attribuito al 25enne è datato 12 maggio. Erano le 18 e l'anziana aveva appena parcheggiato la propria Hyundai Atos sotto casa, in via Forcellini, quando - la donna era in procinto di scendere - il ladro ha aperto la portiera e arraffato la borsa lasciata sul sedile. All'interno c'era il portafogli con 350 euro in contanti, ma anche un bancomat delle Poste. Sette minuti più tardi, il malvivente si è recato all'ufficio postale di Camin e ha prelevato dal conto della signora altri 600 euro.

IL SECONDO COLPO. Già in quell'occasione, qualcuno era riuscito ad annotare parte del numero di targa, fornendo i primi dettagli utili a condurre gli uomini della squadra Mobile di Padova al responsabile. Nel frattempo, però, il delinquente è riuscito a mettere a segno almeno altri nove colpi. L'8 giugno, in via Santissimi Fabiano e Sebastiano, sempre con la stessa tecnica, il 25enne è riuscito ad asportare la borsa di un'altra anziana, a bordo di una Opel Corsa. Dentro erano custoditi 150 euro in contanti.

IL TERZO COLPO. Il 20 giugno, in via Roma a Cadoneghe, un terzo furto, ai danni questa volta di una donna di mezza età. In questo caso la vittima non era presente. Aveva appena parcheggiato l'auto ed era scesa senza portare via con sé la borsetta. Per riuscire a prenderla, il ladro ha dovuto infrangere il vetro della vettura. Dentro il portafogli c'erano 80 euro.

QUATTRO COLPI IN UN GIORNO. Il giorno seguente, il 25enne è riuscito a mettere a segno ben quattro colpi consecutivi, tutti nella stessa zona di Selvazzano Dentro, tra le vie Pavese e Deledda. Tre delle vittime sono state sorprese nell'atto di scendere dall'auto, come da copione. La quarta, invece, come accaduto il giorno prima, è scesa richiudendo la porta prima che il ladro potesse mettere le mani sulla borsa. Il malvivente ha infranto il vetro e rubato quanto la donna aveva lasciato in macchina, riuscendo ad arraffare un bottino considerevole: all'interno del Range Rover Evoque, c'erano infatti diversi oggetti di valore, tra cui occhiali Gucci e un gioiello Cartier.

GLI ULTIMI TRE FURTI. Gli ultimi episodi di furto attribuiti a Fiore G. risalgono al 3 luglio, tra il pomeriggio e la sera. Il primo in via dell'Orna, alla Guizza, ai danni di un'anziana, cui è stata rubata una borsa con all'interno 50 euro in contanti. Il secondo colpo è evvenuto nel tardo pomeriggio, in via Boccaccio a Terranegra. La vittima nella borsa custodiva 80 euro in contanti e un telefono cellulare. La terza vittima è stata raggiunta alle 21.50, in via Massaja. In questo caso si tratta di una giovane di 30 anni. La donna, a bordo di una Mini Countryman, stava scendendo lungo la rampa che porta al parcheggio sottostante. Quando si è fermata, il ladro l'ha sorpresa, aprendo la portiera ed estraendo la borsa.

L'ARRESTO. Le indagini, condotte dalla squadra Mobile della polizia di Padova, hanno portato ad individuare il responsabile di questa lunga catena di reati e mercoledì hanno stretto le manette ai polsi di Fiore R., in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli vengono contestati i 10 furti aggravati, l'utilizzo di carte di credito, danneggiamenti aggravati e resistenza a pubblico ufficiale. Quest'ultima accusa si riferisce ad un ulteriore episodio, avvenuto il 7 luglio, all'1.50, in viale della Navigazione Interna, in zona industriale a Padova: per eludere un controllo, il 25enne ha speronato con la propria auto una volante della polizia, rischiando di ferire gli agenti, fortunatamente rimasti incolumi.


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