Cronaca

Fontaniva, auto incendiata con dentro un cadavere di un uomo

Il rinvenimento nella notte, non lontano dalla spiaggetta sul Brenta in cui il 6 maggio scorso era stato ucciso Giacon. I primi accertamenti propendono per suicidio. Pare che la vittima avesse litigato col compagno

A una settimana dall'omicidio di Alfredo Giacon, il 72enne ex titolare in pensione dello storico bar Borsa di Cittadella, ucciso da un 25enne reo confesso lungo un sentiero che porta alla spiaggetta nel fiume Brenta a Fontaniva, la stessa località è divenuta poco lontano nuovamente teatro, nella notte tra martedì e mercoledì, di una morte barbara.

CADAVERE IN AUTO BRUCIATA. Erano circa le 4 quando i carabinieri della compagnia di Cittadella hanno rinvenuto una Fiat Punto incendiata con all'interno il cadavere di un uomo carbonizzato. La scoperta è stata fatta in prima battuta dai vigili del fuoco intervenuti lungo una strada di campagna su segnalazione di un passante. I primi accertamenti propendono per un suicidio maturato in ambienti omosessuali. Dalla macchina distrutta dalle fiamme usciva un tubo che dalla marmitta entrava nell'abitacolo attraverso il finestrino. Da quanto si apprende, le fiamme sarebbero poi divampate a causa del surriscaldamento dell'auto o forse di una sigaretta accesa. Al momento non è stato trovato alcun biglietto per spiegare le ragioni del gesto. La vittima, un 39enne del Vicentino, pare avesse litigato con il compagno nella tarda serata di martedì. Il magistrato di turno ha disposto l'autopsia.


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